22 Speciale Hygiene Tribune Italian Edition - Luglio+Agosto 2016 < < pagina 21 Igiene domiciliare È stata suggerita la tecnica di spaz- zolamento tailoring, personaliz- zata e condivisa (ideata da Nardi e collaboratori), che dopo attenta os- servazione clinica della anatomia dei denti e spazi interprossimali, qualità biotipo tissutale, manualità e godibilità del paziente, porta alla scelta di tecnologie di spazzolino e scovolino che portino il paziente a un efficace controllo del biofilm bat- terico, secondo un giusto approccio di concordance con lo stesso. È sta- to quindi scelto lo spazzolino GUM Technique PRO e lo scovolino GUM® Trav-Ler® e GUM® Soft-Picks®. Per il controllo chimico della placca è stato prescritto l’uso del collutorio GUM® Paroex® 0,12% CHX + 0,05% CPC 2 volte/giorno volte al giorno e il dentifricio GUM Paroex 0,12% CHX + 0,05% CPC. Il paziente al controllo dopo una set- timana mostrava un netto miglio- ramento. Le immagini registrate con la telecamera intraorale Acteon SoproCARE® vengono ora mostrate al paziente e paragonate alle im- magini iniziali, al fine di elogiare il paziente per i suoi miglioramenti nell’igiene dentale domiciliare. Ab- biamo quindi eseguito una nuova seduta debridement parodontale solo nelle zone in cui abbiamo ri- scontrato sanguinamento, ed ese- guito una nuova seduta di terapia fotodinamica. Nelle zone in cui pre- sentava retrazione gengivale o sen- sibilità aumentata è stata applicata la vernice al fluoro Fluor Protector S (Ivoclar vivadent) (Figg. 8a-8d). Abbiamo rivisto il paziente a di- stanza di due settimane e costato il miglioramento delle sue condi- zioni iniziali e remissione dell’in- fiammazione a livello della tasca dell’elemento 12 con diminuzione di sondaggio di 5 mm, fissiamo ap- puntamento per la seduta di cosme- si dentale (Figg. 8e, 8f). Cosmesi dentale Decidiamo di optare per un nuovo trattamento sbiancante completo con metodica Bio White. Il sistema di sbiancamento profes- sionale Bio White è composto da un kit mono-paziente a base di perossi- do di idrogeno al 35%, in una speciale composizione brevettata che rende i denti belli bianchi e brillanti, senza mordenzare i prismi dello smalto, e una lampada al LED di ultima ge- nerazione, potente fino a 54 volte in più rispetto ad altre lampade in com- mercio, che lavora a una frequenza in cui non ci sono né i raggi infra- rossi né i raggi ultravioletti, quindi a luce fredda, che non innalza quindi la temperatura del dente. Il kit è stato arricchito di particelle di idrossiapatite ultramicronizzata che desensibilizza i denti e aiuta la rimineralizzazione dello smalto, aumentando la durata dello sbian- camento e dando quindi al paziente una garanzia scritta di un anno sul- la durata e sul risultato ottenuto. Protocollo operativo Dopo aver rilevato il colore dei denti con lo spettrofotometro SpectroSha- de Micro e con scala colori Vita, si pro- cede all’eliminazione delle pigmenta- zioni estrinseche e la rimozione della cuticola di biofilm con il suo spazzoli- no e il polishing contenuto nel kit. Si passa poi alla protezione delle gengi- ve con la diga fotopolimerizzante, po- sizionandola solitamente da quinto a quinto. Eventuali abrasioni al colletto e ai margini incisali devono essere perfettamente coperte per evitare sensibilizzazioni al paziente. Con la vaselina si proteggono le lab- bra e il vestibolo interno. Si procede poi a miscelare il peros- sido di idrogeno con il suo cataliz- zatore, fino a ottenere un compo- sto della densità dello yogurt, che si applica su tutti i denti con il suo speciale pennellino in dotazione. A questo punto si fotoattiva con la lampada per 10 minuti. > > pagina 23 Figg. 6a-6d Figg. 7a-7c Figg. 8a-8f