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Implant Tribune Italian Edition No.2, 2016

6 Lab Tribune Italian Edition - Maggio 2016 Teknoscienza Protesi superiore e inferiore su componentistica Rhein83 Dott. Marco De Angelis, odt. Luigi Ciccarelli Nel presente caso clinico sono illu- strate, in modo molto schematico, alcune fasi della realizzazione di una protesi overdenture superiore e inferiore ancorata su quattro im- pianti superiori e quattro inferiori (Fig. 1). Questa soluzione garantirà alle protesi una maggiore stabilità durante la fonazione e la funzio- ne masticatoria consentendo al paziente di relazionarsi nella pro- pria sfera sociale con sicurezza e tranquillità. La tecnica con ball attachment consentirà al clinico di ridurre i costi del manufatto ri- spetto a una soluzione con barra. L’innesto di impianti non esclude che la protesi abbia gli stessi re- quisiti di quelle tradizionali, e cioè un’adeguata estensione dei bordi, la dimensione verticale, la centrica ripetitiva e un corretto montaggio dei denti, (Figg. 3-5). Il manufatto quindi non sarà esclusivamente ad appoggio implantare ma utilizzerà anche il supporto mucoso. Il mancato rispetto dei sopra in- dicati requisiti potrebbe portare a un insuccesso del dispositivo e alla perdita degli impianti. Qui di seguito si illustreranno esclusivamente le fasi relative alla finalizzazione del lavoro. Dopo la prova estetica e l’approvazio- ne del clinico e del paziente si provve- derà alla resinatura delle protesi. In presenza di dimensioni verticali ridotte e di un numero di impianti elevato si preferisce l’utilizzo delle sovrastrutture in cobalto-cromo che impediranno eventuali rotture in corrispondenza delle cuffie con- tenenti le guaine (Figg. 6a-6b). Prima della realizzazione delle strutture vengono fatte delle ma- scherine in silicone del montag- gio in cera, che permetteranno di riposizionare i denti artificiali e verificare gli spazi. Le strutture verranno coperte con lacca foto- polimerizzante che impedirà il trasparire del metallo attraverso la resina (Figg. 7a-7b). Si polimerizzano le protesi (in que- sto caso in muffola tradizionale con resina termo-indurente colo- rando gli scudi protesici), rifinendo e lucidando, e quindi si inviano i dispositivi ultimati in studio per la consegna (Figg. 8-10). Il clinico, prima di fissare gli at- tacchi (Figg. 2a-2c), verificherà le inserzioni dei manufatti, eventuali compressioni con paste apposite e i contatti di centrica. Il bloccaggio delle cappette negli alloggi con resina autopolimeriz- zante sarà facilitato dall’utilizzo di guaine protettive che impediranno > > pagina 7 Fig. 1 - Attacchi OT Equator inseriti sugli impianti. Figg. 2a-2c - Particolare degli attacchi OT Equator. Fig. 3 - Protesi inferiore con cestelli inox resinati. Figg. 4, 5 - Montaggio denti. Figg. 6a-6b - Sovrastrutture.

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