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today Expodental Meeting Rimini, 2016

4 Expodental Meeting • Rimini Anche all’Expodental di Rimini ampio spazio dedicato alla DDS e all’odontoiatria digitale Mintrone: «Il futuro non può che andare nella direzione del digitale, termine vasto, di ampie potenzialità» Anche il mondo dell’odontoiatria non poteva sottrarsi alla rivoluzione digitale che sta cambiando il modo di pensare, comu- nicare e lavorare. Computer e dispositivi digitali eseguono quoti- dianamente in modo più rapido, economico e riproducibile molte pratiche quotidiane confinate fino a poco tempo fa alla manua- lità, anche se alla veloce e incessante introduzione sul mercato di nuovi dispositivi non fanno riscontro training e adeguata cor- rispondenza scientifica. A Expodental Meeting 2016 di Rimini, nella mattinata di vener- dì 20 maggio, si terrà una dimostrazione pratica del flusso di lavoro digitale in studio odontoiatrico. Articolato in aree di dia- gnosi, protesi, chirurgia e ortodonzia, il format innovativo darà un’idea di quale sia, o possa essere, l’applicazione delle tecnolo- gie digitali in odontoiatria, con esperti che daranno dimostrazioni pratiche del funzionamento di apparecchi e software. La dimo- strazione avverrà a cura della Digital Dentistry Society (DDS), società scientifica a carattere internazionale avente come finali- tà l’approfondimento dell’odontoiatria digitale, cui hanno aderito nel volgere di un anno vari esperti della digitalizzazione, non solo odontoiatri e odontotecnici, ma fisici, ingegneri informati- ci radiologi e altre figure collegate alla mission primaria, che è quella di favorire sviluppo e applicazione delle tecnologie digitali in odontoiatria, valutandone con obiettività e rigore scientifico i vantaggi per clinici e pazienti, all’insegna di quel “choosing wisely” che ha ispirato il recente Congresso del Collegio Docenti di Roma, dove DDS ha tenuto una sessione tecnico-scientifica di un’intera giornata. In informatica ed elettronica, con “digitale” ci si riferisce a tutto ciò che viene rappresentato con numeri o che opera manipolando numeri. Il termine deriva dall’inglese digit, che signi- fica “cifra”; in questo caso si tratta del codice binario, ovvero un sistema numerico che contiene solo i numeri 0 e 1. Come si può bene immaginare dalla definizione è un campo abbastan- za ampio e di conseguenza, con tale termine, in ambito odontoiatrico pos- sono essere considerate tutte le inno- vazioni che, per un motivo o per l’altro, includono l’utilizzo di una componente digitale. Esistono diverse innovazioni digitali bidimensionali interessanti (app), che possono guidare il clinico attraverso il processo diagnostico e decisionale in campo protesico e chirurgico, sulle quali – con altri colleghi – stiamo lavo- rando al fine di trasmettere il know- how acquisito in anni di esperienza. Negli ultimi anni, però, il grosso pas- so in campo medico-digitale è stato fatto dall’imaging, o imaging biome- dico, o diagnostica per immagini 3D, che si riferisce al generico processo attraverso il quale è possibile osser- vare un’area di un organismo non visibile dall’esterno. Questa branca ha permesso di migliorare nettamente le possibilità diagnostiche e terapeutiche, ovviamente anche in campo odontoia- trico, attraverso la ricostruzione tridi- mensionale delle strutture ossee e la successiva pianificazione del tratta- mento. La vera rivoluzione digitale in campo odontoiatrico si può attribuire però alla possibilità, attraverso nuove genera- zioni di scanner biomedici, di acquisire a livello tridimensionale le superfici intraorali (impronta digitale), la mor- fologia facciale (scanner facciali) e di allineare questi dati con i dati deri- vanti dalla diagnostica per immagini come TC (Computerized Tomography) e CBCT (Cone Beam Computerized Tomography). In questo modo è pos- sibile avere una completa digitalizza- zione del paziente con infiniti vantaggi di progettazione chirurgico-protesica e di realizzazione di manufatti protesici finalizzati, valutando in modo fine le strutture anatomiche e i rapporti fra le stesse. L’Italia, come altri Paesi in Europa e nel mondo, può vantare una buona penetrazione di tutta la progettazione e realizzazione di restauri protesici CAD/CAM (computer-assisted-design/ computer-assisted-manufacturing) all’interno dei laboratori odontotecnici; a differenza di quello che riguarda la penetrazione di tale tecnologia negli studi dentistici, si deve dire che l’in- troduzione di scanner intraorali e di software di progettazione 3D è ancora piuttosto bassa, legata, nell’ambito di uno studio dentistico, a un insieme di fattori: dalla difficoltà di abbandona- re la vecchia strada routinaria e ben conosciuta, alla necessità di investire denaro e tempo per potersi aggiornare in campo digitale. Fino a qualche tempo fa, inoltre, il circuito digitale completo – acquisizio- ne dell’impronta digitale delle arcate dentarie, posizionamento delle arca- te nello spazio per una progettazione guidata dall’analisi facciale, valutazioni estetiche individuali, progettazione e realizzazione protesica – non riusciva a trovare una reale affidabilità, con con- seguente incertezza del clinico nell’in- traprendere questa nuova strada. I laboratori odontotecnici, invece, hanno iniziato la loro conversione già diversi anni orsono, per sfruttare in qualche modo i vantaggi legati al tem- po di realizzazione e all’utilizzazione di materiali di nuova generazione con risultati estetici sempre più soddisfa- centi. Quindi, dopo l’approccio tradizionale del clinico, nella presa dell’impronta e dell’arco facciale, il laboratorio esegue una scansione dei modelli ottenuti per poi trasferire la superficie acquisita all’interno di software di progettazione e proseguire con il processo CAD/CAM, che permette di ottenere il restauro nella sua totalità (approccio monoliti- co), oppure come struttura sulla quale intervenire successivamente con la stratificazione della parte visibile del restauro con ceramiche tradizionali. I vantaggi di questa tecnologia per la progettazione chirurgica e protesica sono indiscutibili, in quanto permet- tono al chirurgo, ad esempio, attra- verso tecniche di imaging e diagnosi 3D, di avere una perfetta idea ana- tomica ancor prima di iniziare la fase chirurgica, oppure di intervenire con una chirurgia completamente guida- ta attraverso la realizzazione di dime chirurgiche CAM attraverso stereolito- grafia o fresatura, con cui è possibile evitare di aprire lembi chirurgici, con conseguenti vantaggi per il paziente. L’approccio monolitico CAD/CAM dei restauri posteriori garantisce inoltre numerosi vantaggi. L’industria Italiana, attraverso alcu- ne aziende in particolare, si mette in evidenza per lo sviluppo di software e hardware in grado di fare un preciso overlapping delle diverse informazioni acquisite dal clinico (digitalizzazione completa del paziente) per poi ese- guire una progettazione ottimale del restauro. Successivamente, attraverso specifici fresatori, di realizzare restau- ri con materiali di qualità controllata evitando il margine di errore legato al processo artigianale tradizionale. Interessante risulta anche la valuta- zione dei vantaggi del digitale in cam- po ortodontico dove è possibile fare “setup safe bone”, progettazione e realizzazione di allineatori e progetta- zione di bracket e loro costruzione con nuove tecnologie. È ovvio che la vastità del termine “digitale” rende difficile una completa analisi e descrizione delle sue poten- zialità, ma credo che il futuro non possa che andare in questa direzione. Di conseguenza, in questo momento è una grossa opportunità per chi ha voglia di migliorare le conoscenze e iniziare una branca completamente nuova della medicina anche in campo odontoiatrico. Francesco Mintrone TRIOSapprovato per i casi Invisalign Copenaghen (Danimarca) e San Jose (CA) – Align Technology, Inc. (NASDAQ: ALGN) e 3Shape hanno annunciato che gli scanner TRIOS® Standard, TRIOS Color e TRIOS 3 di 3Shape potranno esse- re utilizzati per i casi Invisalign® dopo il completamento del processo di validazione finale previsto entro il quarto trimestre di quest’anno. Ciò permetterà ai fornitori di Invisalign con uno scanner intraorale 3Shape TRIOS e l’aggiornamento del software TRIOS 1.3.4.5 o superiore di inviare impronte digitali dell’ar- cata complete al posto di impronte tradizionale in PVS come parte del processo di pianificazione del tratta- mento Invisalign. Le Aziende hanno anche annuncia- to un accordo di cooperazione al fine di migliorare il flusso di lavoro di esportazione STL con gli scanner iTero® per i partner da laboratorio che utilizzano il sof- tware 3Shape Dental System™, per consentire una maggiore coerenza per i clienti che utilizzano il flusso di lavoro. Align Technology sostiene sistemi aperti di impron- te digitali e continua a collaborare con le aziende che producono soluzioni per la scansione intraorale inte- ressate allo sviluppo dell’interoperabilità per l’utilizzo del trattamento Invisalign. I clienti di 3Shape TRIOS che sono interessati a diventare un fornitore esperto Invisalign possono trovare ulteriori informazioni sui corsi di formazione di Align Technology sul sito: http:// provider.invisalign.com per North America e su www.invisalign.eu per altre regioni internazionali. «Siamo entusiasti di aver ampliato la nostra collaborazione con 3Shape e quindi poter fornire ai clienti Invisalign e iTero flussi di lavoro di trattamento digitali ottimizzati», afferma Raphael Pascaud, Align Technology Chief Marketing, Portfolio e Business Deve- lopment Officer. «Siamo veramente entusiasti della collaborazione con Align Technology. Entrambe le aziende cercano di offrire ai pazienti le migliore possibilità di trattamento. Lavorando insieme per rendere il trattamento Invisalign disponibile per gli utenti TRIOS, facciamo un collettivo passo avanti nell’ampliamento delle scelte di trattamento sia per i pazienti che per i medici», afferma Allan Junge Hyldal, Vice President 3Shape Orthodontics. Per ulteriori informazioni sulla connettività di 3Shape TRIOS per i casi Invisalign che sarà disponibile nel quarto trimestre del 2016, gli utenti di 3ShapeTRIOSpossonotro- vare sul sito: www.3shape. com/Invisalign o contattare direttamente il loro rappre- sentante commerciale o distributore locale. Per informazioni: 3shape www.3shape.com/Invisalign Pad. C1 – Stand 131

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