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ePaper created 2016-04-05, 09:23:03 | version 1.38.0
1_201632 case report _ odontotecnica Come riferimento si usa la protesi provvi- soria, e questo permette il controllo perfetto degli spazi e di poter scegliere la posizione e il tipo di attacchi da posizionare (Figg. 9-11). An- teriormente si inseriranno due sfere filettate normo, e posteriormente due equator più bassi e quindi più adatti al progetto (Figg. 18-20). Si produce quindi la barra fresata, laser melting, in cui verranno incollate le guaine filettate che accoglieranno gli attacchi. La barra infine viene cementata. Si pro- cede alla produzione della sovrastruttura in cromo cobalto con metodo tradizionale di fusione (Fig. 14). Si termina con il montag- gio dei denti (Fig. 15) e con l’inserimento del manufatto in bocca (Figg. 16, 17). Il risultato estetico e la tenuta della pro- tesi risultano eccellenti. A distanza di un mese si effettua un controllo, e il paziente sostiene di essere estremamente soddisfatto. La stabilità è eccellente e molto facile man- tenere l’igiene della protesi. Inoltre, rispetto alla protesi totale che aveva in precedenza, non avendo il palato, riscontra un maggiore comfort.Figg. 18-20_Sistemi ritentivi utilizzati. Fig. 15_Lavoro terminato in laboratorio. Fig. 16_Barra nel cavo orale. Fig. 17_Lavoro terminato. Fig. 15 Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 Fig. 19 Fig. 20