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CAD/CAM - international magazine of digital dentistry, Italian Edition, No.1, 2016

271_2016 special _ disgnostica CBCT Arnett2 che ha sottolineato come una dia- gnosi effettuata solamente avvalendosi della cefalometria, che fornisce informazioni sui rapporti scheletrici verticali e sagittali, non è sufficiente, perché dalla analisi dei tessuti molli scaturiscono le indicazioni sugli obbiet- tivi del trattamento ortodontico. Arnett ha evidenziato la correlazione fra tessuti molli e occlusione e fra suppor- to scheletrico, proiezione spaziale del viso e fattore estetico. Se è pur vero che ogni popolazione, et- nia o mix di geni delle più disparate origini dà vita a volti con innumerevoli espressioni e gradi di armonia e bellezza, è pur vero che l’ortodontista che deve valutare la anomalia nel pattern di crescita maxillo-mandibolare sa riconoscere dove il rapporto scheletrico volge verso l’armonia o se è presente un se- gno di eccesso o difetto di sviluppo in senso verticale o sagittale. Le arcate dentarie non faranno altro che adattarsi alle strutture ossee che hanno a di- sposizione, sviluppando i quadri di I, II e III classe di Angle con tutte le varianti possibi- li che genetica; sviluppo e ambiente (fattori esterni) creano nell’individuo8-9 . Il volto piccolo o grande, lungo o corto, convesso o concavo, protruso o arretrato si sviluppa dagli 0 ai 25 anni secondo la mor- fologia facciale per la quale è stato costruito. È perciò corretto che l’ortodontista si faccia guidare nelle sue scelte terapeutiche dalla ricerca di sviluppare armonia fra le basi scheletriche, ai fini di ottenere armonia dei rapporti estetici del viso. Ma l’ortodontista non è un artista, ha bi- sogno di dati, di valori norma di riferimento, di linee guida che lo aiutino nelle scelte dia- gnostiche. Alla luce di queste brevi considerazioni gli autori vogliono proporre un approccio diagnostico del soggetto in crescita a partire dalla valutazione dei tessuti molli. Abbiamo denominato questo protocollo diagnosi Cefalometrica Radiation Free (CRF). _Materiali e metodi La diagnostica Cefalometrica Radiation Free (CRF) si avvale del seguente protocollo di esami strumentali: _ modelli studio delle arcate dentarie virtuali, ottenuti mediante scanneriz- zazione intraoral. La visualizzazione e il set-up si esegue tramite l’uso di software dedicati (Nemocast, by Ne- Fig. 1_DDS, IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi, Servizio di Odontostomatologia (direttore prof. R.L. Weinstein), Tutor presso reparto di Ortodonzia e Odontoiatria infantile (responsabile Dott.ssa Giovanna Perrotti). Fig. 2_Analisi delle dimensioni verticali del volto: 1) Distanza verticale superiore; 2) Distanza verticale inferiore; 3) Altezza labiale superiore; 4) Altezza labiale inferiore. I piani utilizzati sono: a) Piano Facciale Supeiore; b) Piano Subnasale; c) Piano Interlabiale; d) Piano Mentale. Fig. 3_Analisi delle dimensioni sagittali del volto: 1) Angolo naso- labiale; 2) Proiezione mandibolare; 3) Profondità del sotto-gola. I piani utilizzati sono: a) True Vertical Plane; b) Piano tiro-mentale. Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3

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