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Dental Tribune Italian Edition

12 Dental Tribune Italian Edition - Ottobre 2015Teknoscienza - controllo infezioni Protocolli di disinfezione per endodontisti e dentisti individuati tramite una ricerca Madrid, Spagna – Un team di ricercatori del dipartimento di Endo- donzia presso l’Universidad Rey Juan Carlos di Madrid ha condotto una ricerca per determinare se ci sono differenze nei protocolli di disinfezione di endodontisti e dentisti generici. Gli scienziati han- no scoperto che i primi hanno più probabilità di tenersi aggiornati sui protocolli pubblicati in letteratura, mentre i generici si basano su protocolli appresi durante la formazione odontoiatrica. Gli autori hanno inviato a 950 dentisti, convenzionati all’ordine spagnolo degli odontoiatri, un invito a partecipare a un sondaggio on-line, composto da nove domande sui protocolli di irrigazione e altri fattori relativi alla disinfezione durante la terapia canalare. Il questionario è stato compilato da 238 (25,05%) dei dentisti consul- tati, divisi equamente tra generici e endodontisti. Non sono state trovate differenze statisticamente significative nella risposta alla prima domanda sull’irrigazione: ipoclorito di sodio. Tuttavia differenze statisticamente rilevanti sono sta- te rilevate nell’uso dei protocolli utilizzati dai ge- nerici ed endodontisti in relazione a vari fattori, tipo la concentrazione di ipoclorito di sodio, l’u- so e il tipo di liquido di irrigazione applicato per rimuovere lo smear layer, l’uso di appendici per irrigazione, l’allargamento della preparazione apicale nella modellazione di un dente necrotico e il mantenimento della pervietà apicale nella procedura di modellazione e debridement. I risultati dello studio hanno mostrato che gli en- dodontisti e i dentisti generali seguono protocolli di disinfezione differenti e a volte inadeguati. «I ri- sultati dell’indagine hanno dimostrato che gli endodontisti si tengono aggiornati con i protocolli pubblicati nella letteratura, mentre i dentisti generali utilizzano protocolli imparati durante il loro addestramento odontoiatrico». Entrambi i gruppi clinici – dichiarano i ricercatori – dovrebbero essere informati dell’im- portanza delle tecniche di disinfezione e delle loro relazioni con i risultati del trattamento, sottolineando che il controllo dei micro-organismi durante il trattamento del canale radicolare – soprattutto nei casi con polpa necrotica – è essenziale per mi- gliorare i risultati del trattamento. «Iclinici–hannoconcluso–dovrebberoaggiornareiloroprotocol- li e prendere in considerazione la consultazione con lo specialista quando i protocolli siano basati solo su tecniche tradizionali e so- prattutto nei casi in cui la polpa sia necrotica». Lo studio, intitolato “Differences in disinfection protocols for root canal treatments between general dentists and endodontist”, è sta- to pubblicato nel numero di luglio del Journal of American Dental Association. Dental Tribune International Un team di ricercatori spagnoli ha scoperto che endodonzisti e dentisti generali seguono diversi, e talvolta inadeguati, proto- colli di disinfezione durante i trattamenti canalari. (Photograph: rmnoa357/© Shutterstock) Presentate da una Società scientifica le Linee guida per affrontare le infezioni da biofilm Basilea, Svizzera – La Società europea di microbiologia clinica e malattie in- fettive (ESCMID) ha pubblicato le pri- me Linee guida cliniche per prevenire l'accumulo del pericoloso biofilm. Per far fronte ai rischi che ne derivano, il gruppo di studio ESCMID sul biofilm (ESGB),haauspicatounamaggiorecol- laborazione tra ricercatori, industria farmaceutica e di dispositivi medici. «I biofilm stanno diventando un pro- blema crescente per i produttori di dispositivi medici e molto di più per quanto riguarda le stesse impostazio- ni cliniche. Si spera che con la pub- blicazione delle Linee guida e dalla collaborazione tra i gruppi di ricerca in Europa, derivino in futuro diagnosi precoci e trattamenti più efficaci» dice in un comunicato stampa Thomas Bjarnsholt, presidente ESGB presso l’Università di Copenhagen. Le Linee guida del gruppo di studio compren- dono raccomandazioni per la raccolta dei campioni e l’uso dei metodi di ri- levamento più affidabili del biofilm. Racchiudono inoltre valutazioni della risposta degli anticorpi e informa- zioni aggiuntive su test di reattività agli antibiotici. Oltre le misure clini- che, la ESGB ha auspicato un lavoro congiunto tra il mondo accademico e l’industria farmaceutica per aggre- dire il biofilm in tre aree principali: aumentata resistenza anti-batterica, composti anti-biofilm e superfici per dispositivi medici resistenti all’in- fezione. «Molti studi sono in corso tendenti a limitarne la presenza. Un impegno costante in questa campo, attraverso un gruppo di ricerca de- dicato al loro studio può condurre a terapie sicure senza danni collaterali più gravi del trattamento antibiotico attuale» osserva Bjarnsholt. Negli ul- timi decenni, il crescente abuso e uso improprio degli antibiotici ha elevato i rischi legati al biofilm e contribuito alla diffusione di microrganismi mul- tiresistenti responsabili di una vasta gamma di infezioni collegate alla stes- sa assistenza sanitaria. Il Centro euro- peo per la prevenzione e il controllo stima infatti che oltre 4 milioni di pa- zienti acquisiscano ogni anno tali in- fezioni negli ospedali europei: 37 mila di questi casi sono mortali. Le Linee guida sono state pubblicate nel nume- ro di maggio della rivista dell’ESCMID Clinical Microbiology and Infection in un articolo intitolato “ESCMID guide- lineforthediagnosisandtreatmentof biofilm infections 2014”. Fondata nel Negli ultimi decenni, il crescente abuso e uso improprio degli antibiotici ha eleva- to il rischi legati al biofilm e contribuito alla diffusione di microrganismi multiresi- stenti. (© Shutterstock) 1983, la ESCMID gestisce corsi on-line e incontri per promuovere la ricerca, l’istruzione e la formazione nell’am- bito della microbiologia clinica e delle malattie infettive. L’organizzazione con sede a Basilea, dispone di più di 33.000membriintuttoilmondo.Info su: www.escmid.org. Dental Tribune International Un’interessante opportunità per costruire la propria attività nella distribuzione dentale in ambito e-commerce USA global dental manufacturer è alla ricerca di professio- nisti imprenditoriali del settore dentale interessati a svilup- pare un business di distribuzione e-commerce redditizio sostenuto da più linee di prodotti dentali. Siamo interessati a professionisti o ex professionisti del settore dentale (pre- feribilmente odontoiatri) con una conoscenza approfondita del campo, sia delle varie procedure mediche sia dei prodot- ti. La posizione ha sede in Italia, si cercano quindi candidati idonei per un colloquio. Le responsabilità includeranno: • gestire e rispondere tempestivamente a tutte le richieste in arrivo (e-mail) attraverso il sito di e-commerce; • ricevere, elaborare e spedire gli ordini dei clienti ricevuti attraverso il sito di e-commerce. Se sei un professionista del dentale motivato, bilingue (tra cui l’inglese), con uno spiccato spirito imprenditoriale, allo- ra questa è l’opportunità giusta per te! Ai candidati considerati idonei verrà assegnata un’interes- sante posizione all’interno di Euro Dental Depot. Le domande possono essere presentate via email all'indiriz- zo info@eurodentaldepot.eu o eseguendo la scansione del codice QR. Potete anche raggiungerci telefonando a: +1.262.833.4067. Si prega di allegare il curriculum vitae e i certificati profes- sionali.

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