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Implant Tribune Italian Edition

11Speciale regenerationImplant Tribune Italian Edition - Settembre 2015 Sr I materiali di scelta per una Rigenerazione ad arte Equimatrix™ Sostituto osseo eterologo ottenuto utilizzando un unico e sicuro processo di purificazione che rimuove tutte le proteine. La documentazione scientifica ne supporta l’uso in tutte le situazioni cliniche, incluso gli aumenti di volume. • Disponibile sia come osso spongioso che corticale; • Disponibile sia in siringa precaricata che in boccetta. Pro-fix™ Precision Fixation System è l’unico ad offrire viti di fissazione e di sostegno autoperforanti che permettono un posizionamento preciso senza l’uso di fori pilota – anche nell’osso corticale. Un gamma completa di inseritori, cacciaviti ed un comodo vassoio ne fanno il sistema di scelta per tutte le procedure di blocchi ossei e di GBR, anche nei siti linguali più difficili. • Membrana in collagene cross linked; • Riassorbimento a 26-38 settimane; • Soffice, ma non inconsistente; • Elevata resistenza per la stabilizzazione; • Costruzione a multi strato; occlusiva alle cellule. • PTFE ad alta densità con micropori inferiori a 0,3 µm; • Superficie Regentex ™ TXT aumenta l’area di superficie per dare stabilità alla membrana e ridurre i micromovimenti e la retrazione del lembo; • Disponibile in diverse forme e in due spessori. Le suture in PTFE Cytoplast® combinano la maneggevolezza tipica della seta all’inerzia e alla non capillarità batterica dei monofilamenti; non accumulano placca e possono essere lasciate in sito più a lungo dei fili tradizionali. Le suture Cytoplast® , offerte ad un prezzo vantaggioso, chiudono il differenziale economico che impedisce ai fili in PTFE di essere impiegati in modo più routinario. Per ulteriori informazioni: De Ore di Andrea Nicolis, Tel: 045 6020924, Fax: 045 9613150 email: info@deorematerials.com, sito web: http://www.deorematerials.com Membrane riassorbibili Cytoplast® RTM Collagen Membrane non riassorbibili con rinforzo in titanio Cytoplast® Pro-fix® Membrane Fixation System < pagina 10 negli alveoli o sulle creste coperti da una membrana in dPTFE Cytoplast TXT200. I lembi sono stati riposi- zionati e suturati senza incisioni pe- riostali di rilascio e la membrana è stata lasciata esposta non cercando di coprirla intenzionalmente. La membrana è stata rimossa dopo 4-6 settimane senza anestesia in modo non chirurgico. Nei siti trat- tati sono stati inseriti impianti da 4 a 6 mesi dopo la rimozione della membrana. Analisi radiografica Le analisi radiografiche sono state eseguite e sono stati valutati in ma- niera retrospettiva i cambiamenti verticali della cresta durante le fasi di guarigione con RX panoramici (Fig. 2): 1) profondità del difetto; 2) al- tezza dell’osso innestato al momen- to della chirurgia; 3) perdita dell’os- so alla rimozione della membrana; 4) perdita osso al posizionamento dell’impianto. I risultati sono stati classificati come tipo “socket” o “rid- ge” in relazione alla morfologia del sito trattato. Risultati e discussione Considerazioni cliniche Nessun paziente ha riferito dolori inusuali, gonfiore o fastidi durante il trattamento. Non è stata rilevata alcuna infiam- mazione o infezione nonostante le membrane fossero parzialmente esposte e la placca fosse presente sulla superficie in quasi tutti i casi. Alla rimozione della membrana si è osservato osso prematuro coperto da un tessuto soffice, liscio, rosso e non epitelizzato. Il tessuto si è completamente riepi- telizzato nell’arco di 1 mese. Gen- giva cheratinizzata era presente in tutti i siti e alcuni casi ne mostra- vano un aumento. Tutti i siti hanno ricevuto impianti e clinicamente si è riscontrata osteointegrazione. Misurazione del cambiamento della cresta alveolare I risultati completi sono mostrati in Figura 3 e Tabella 2. Sia i difetti tipo “socket” sia quelli di tipo “ridge” anno mostrato eccellenti guadagni ossei, rispettivamente del 100,9% e del 95,8% senza differenze signi- ficative tra i due tipi (P = 12). Una modesta quantità di perdita ossea (0,8 m in totale) è stata riscontrata al posizionamento implantare. Un totale di 60 siti sono stati sovrari- empiti (47%). > pagina 12 Fig. f - A 4 settimane, rimozione non chirurgica della membrana. Nessun segno d’infiammazione. Fig. g - Sei mesi dopo la chirurgia prima del posizionamento implantare. Le pareti mancanti sono state riportate al loro disegno originario. De Ore di Andrea Nicolis, Tel: 0456020924, Fax: 0459613150

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