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Implant Tribune Italian Edition

ImPlant TriBUne The World’s Newspaper of Implantology · Italian Edition Settembre 2015 - anno IV n. 3 www.dental-tribune.com Procedure mininvasive d’aumento e preservazione alveolare Le membrane convenzionali in PTFE espanso (ePTFE) sono state ampiamente usate per la rigenerazione guidata (GBR) e sono divenute uno standard negli anni Novanta. pagina 10 SPECIALE REGENERATION Le infezioni post-operatorie nella chirurgia odontoiatrica Il rischio di infezioni post-operatorie dopo procedure di chirurgia orale e la loro gestione è stato ampiamente considerato e discusso in letteratura. Il parere di Mauro Labanca. pagina 5 CLINICA & PRATICA NEWS INTERNAZIONALI Tessuto dentale stampato in 3D 3 DIGITAL DENTISTRY Tomografia computerizzata 13 EUROPERIO Dove la parodontologia è andata avanti 20 MEETING & CONGRESSI 34° Congresso Int. AIOP 23 IL PRIMO IBRIDO TRIFUNZIONALE Sa 0,3 μm Valore Medio Complessivo IL PRIMO IBRIDO DI NUOVA GENERAZIONE per contrastare efficacemente la perimplantite T2 Tecnologia Safe LA PRIMA CONNESSIONE CON 3 LIVELLI DI INGAGGIO per una tenuta a prova di test T3 Tecnologia Connection Sa 1,2 μm Valore Medio Complessivo LA PRIMA SUPERFICIE NANOTECNOLOGICA con cristalli DCD per sviluppare un alto livello di BIC nelle prime due settimane (70-80%) T1 Tecnologia Bone www.biomax.it ImPlant The World’s Newspaper of Implantology · Italian Edition Settembre 2015 - anno IV n. 3 La superficie implantare brevettata da GEASS contro la perimplantite Il 19 giugno, nell’ambito del Mi- lano Biofilm Meeting 2015, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle sperimenta- zioni sull’adesione batterica di Synthegra, la superficie al laser sviluppata e brevettata da GEASS, azienda di Pozzuolo del Friuli (UD), con oltre 30 anni dedicati all’implantologia e oggi secondo produttore italiano del settore per esperienza e dimensione. Accanto al direttore generale GEASS, Fabrizio Gentile, al tavo- lo dei relatori si trovavano Luca Francetti, professore associato all’Università degli Studi di Mi- lano e direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia odontostomatologica nonché del Centro per la ricerca in Implan- tologia orale nello stesso ateneo; Lorenzo Drago, direttore del La- boratorio di analisi cliniche e microbiologiche dell’IRCCS - Isti- tuto Ortopedico Galeazzi di Mila- no; Andrea Gentile, responsabile marketing GEASS. > pagina 8 Unisciti alla comunità Iscriviti gratuitamente www.dtstudyclub.it CO R S I | D I S C U S S I O N I | B LO G | G U I DA Implantologia dentale evoluzione o la strada per la rovina? Aws Alani, Regno Unito I dentisti di tutto il mondo avranno l’opportunità di aggiornarsi su tutte le novità in tema di restauri supportati da impianti nel corso della settimana a EuroPerio8. In questo arti- colo, Aws Alani, consulente al Kings College Hospital di Londra, descrive le difficoltà della moderna terapia implantare e spiega perché più veloce non significa necessariamente mi- gliore. I denti sono strutture evolute, sviluppate progressivamente nel corso di milioni di anni,neltentativodiproteggersidallecarieedallemalattieparodontali. > pagina 2 Mario Roccuzzo Quando e come trattare le complicanze perimplantari A proposito di perimplantiti, eventuale e temibile sequela dopo un inter- vento implantare, abbiamo parlato con un affermato parodontologo, «con interessi di implantologia», come si definisce lui stesso. Si tratta di Mario Roccuzzo, chiamato a Osteology per coordinare un gruppo di esperti per una comune messa a punto sulle complicanze perimplantari. Innanzitutto, quando optò per la parodontologia? Che cosa le fece scattare l’interesse per la materia? Mi appassionai quando già frequentavo i corsi di per- fezionamento In Svezia e in Svizzera, perché mi colpì il concetto di “salute a lungo termine”. Viviamo in epoca di alta velocità e la giusta competizione tra professionisti sembra basarsi sulla rapidità di prestazione. Mi è sempre piaciuta invece l’idea invece di fare le cose “per bene”. Per cui vedendo gli impianti posizionati negli anni tra il 1990 e il 1995 cominciai a chiedermi: “Ma per quanti anni dure- ranno questi impianti (soprattutto in presenza di proble- mi parodontali)?”. Fu così che cominciai a raccogliere dati che furono la base per alcuni studi che poi ho pubblicato. > pagina 4

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