Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

36 Speciale Laser Tribune Italian Edition - Settembre 2015 Vantaggi dell’utilizzo del laser a Erbio nei pazienti “Special Needs”: studio clinico E. Merigo, F. Clini, M. Fontana, C. Fornaini, A. Oppici Introduzione Nonostante una recente revisione si- stematica abbia rivelato una presso- ché uguale incidenza di lesioni cario- se negli adulti diversamente abili in rapporto alla popolazione generale1 , risultano costantemente presenti in questa categoria di pazienti un nu- mero maggiormente elevato di carie non trattate, l’assenza di un’idonea igiene orale e un uso estremamente ridotto di sistemi di prevenzione ade- guati2 . Uno studio recente riguardan- te adolescenti e adulti ha permesso di osservare nei soggetti con disabilità intellettuale una grande incidenza di elementi assenti e cariati associata a una scarsità di otturazioni presenti e alla forte indicazione a estrazioni dentarie3 . La cosiddetta “Special Needs den- tistry” è nata nel 1981 sotto l’egida dell’American Dental Association con lo scopo di fornire “un approccio per il trattamento dei bisogni indivi- duali delle persone con una varietà di condizioni mediche o limitazioni le quali richiedano dei livelli di cura più elevati di quelli standard”4 . Tale medicina si è prefissata lo scopo di provvedere al ripristino della salute orale in soggetti con disabilità fisiche, sensoriali, intellettuali, mentali, me- diche, psicoemotive o sociali, spesso presenti in modo combinato. Le condizioni più frequenti che por- tano allo sviluppo di disabilità sono riconducibili a una varietà di patolo- gie quali paralisi cerebrale, sindrome di Down, ritardo mentale, autismo, disordini di tipo epilettogeno, deficit di udito e vista, difetti congeniti, oltre a sofferenze di tipo intellettuale e so- ciale5 . Il problema maggiore riguardante l’accesso dei pazienti diversamente abili alle cure dentali è costituito da barriere di tipo ambientale e cultura- le. Solo con l’abbattimento di questi ostacoli e, in particolare, attraverso la professionalitàdiun’équipealtamen- tespecializzataingradodirispondere a queste esigenze può essere raggiun- to il successo. La criticità principale nell’approccio a questo tipo di pazienti riguarda l’an- sia correlata alle cure dentali. È stato infatti stimato che da un quarto a un terzo degli adulti con disabilità intellettuale soffre di ansia rispetto alla figura del dentista6-8 : in questo senso, la somministrazione di stimoli spiacevoli, come l’iniezione di ane- stesia locale, il rumore, il contatto e la vibrazione degli strumenti rotanti possono aumentare drasticamente quest’ansia e conseguentemente ri- durre o annullare la cooperazione del paziente. Mentre la ricerca, attraverso il motore di ricerca PubMed e usando il termi- ne «Special Needs dentistry», consen- te di ottenere un risultato di 834 pub- blicazioni, nel caso di «Special Needs dentistry and laser» non si trova alcu- na pubblicazione. Questo dato può risultare molto stra- no perché, come si potrà osservare in seguito, nella nostra esperienza in Special Needs dentistry la tecnolo- gia laser ha permesso di raggiungere risultati eccellenti, sia in termini di qualità delle prestazioni sia di com- pliance del paziente, e di trattare sog- getti con alte problematicità compor- tamentali. L’utilizzo del laser a erbio in odontoia- tria conservativa è stato proposto per la prima volta nel 19909 e ha suscitato subito un grande interesse grazie ai suoi vantaggi rispetto agli strumenti tradizionali. L’ affinità della sua lunghezza d’onda per l’acqua e l’idrossiapatite permet- tono di ottenere una efficiente abla- zione su smalto e dentina senza cau- sarelemacro-emicro-fratturespesso osservate con l’uso degli strumenti rotanti10-11 , la dentina trattata appare priva di fango e con i tubuli aperti e puliti12 , la temperatura nei tessuti è minore di quando viene utilizzata la turbina13,14 e, attraverso la decontami- nazione e la biostimolazione, la sensi- bilità e il dolore intra- e post-operato- rio sono fortemente ridotti15 . Un interessante recente studio ba- sato su un questionario proposto a 100 pazienti ha potuto dimostrare come,interminidi“patient’ssatisfac- tion”, il laser a erbio rappresenti uno strumento in grado di aumentare >> pagina 37 Dir. UOSD Odontostomatologia “Disabilità e Progetti Speciali” Presidio Ospedalieri “G. da Saliceto” Azienda USL Piacenza 1. Anders PL, Davis EL: Oral health of patients with intellectual disabilities: a systematic review. Spec Care Dent 2010,30:110–117. 2. Leroy R, Declerck D: Oral health care utilization in children with disabili- ties. Clin Oral Invest 2013, 17:1855–1861. 3. Oliveira JS, Prado RR Jr, Lima KRS, Amaral HO, Moita Neto JM, Mendes RF: Intellectual disability and impact on oral health: a paired study. Spec Care Dentist 2013, 33(6):262–268. 4. Ettinger RL, Chalmers J, Frenkel H. Dentistry for persons with special needs: how should it be recognized? J Dent Educ. 2004 Aug;68(8):803-6. 5. Tesini DA, Fenton SJ. Oral health needs of person with physical or mental disabilities. Dent Clin North Am 1994;38:483-98. 6. Stiefel DJ, Truelove EL, Mandel LS. Perceived barriers vs dental care avai- lability for persons with disabilities. J Dent Res 1991,70:337. 7. Gordon SM, Dionne RA, Snyder J. Dental fear and anxiety as a barrier to accessing oral health care among patients with special health care needs. Spec Care Dent 1998;18:88–92. 8. Cumella S, Ransford N, Lyons J, Burnham H. Needs for oral care among people with intellectual disability not in contact with the community den- tal services. J Intell Disabil Res 2000;44:45–52. 9. Keller U, Hibst R. Experimental studies of the application of the Er:YAG laser on dental hard substances: II. Light microscopic and SEM investiga- tions. Lasers Surg Med 1989;9:345-51. 10. Dostálová T, Jelínková H, Krejsa O, et al. Dentin and pulp response to Erbium:YAG laser ablation: a preliminary evaluation of human teeth. J Clin Laser Med Surg 1997;15:117-21. 11. Pelagalli J, Gimbel CB, Hansen RT, Swett A, Winn DW. Investigational study of the use of Er:YAG laser versus dental drill for caries removal and cavity preparation--phase I. J Clin Laser Med Surg 1997;15:109-15. 12. Takeda FH, Harashima T, Kimura Y, Matsumoto K. Comparative study about the removal of smear layer by three types of laser devices. J Clin Laser Med Surg 1998;16:117-22. 13. Glockner K, Rumpler J, Ebeleseder K, Städtler P. Intrapulpal temperature during preparation with the Er:YAG laser compared to the conventional burr: an in vitro study. J Clin Laser Med Surg 1998;16:153-7. 14. Rizoiu I, Kohanghadosh F, Kimmel AI, Eversole LR. Pulpal thermal re- sponses to an erbium,chromium:YSGG pulsed laser hydrokinetic system. Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol Endod 1998;86:220-3. 15. Ando Y, Aoki A, Watanabe H, Ishikawa I. Bactericidal effect of erbium YAG laser on periodontopathic bacteria. Lasers Surg Med 1996;19:190-200. 16. Fornaini C, Riceputi D, Lupi-Pegurier L, Rocca JP. Patient responses to Er:YAG laser when used for conservative dentistry. Lasers Med Sci. 2012;27:1143-9. 17. Watson N. Barriers, discrimination and prejudice. In: Disability and Oral Care, Nunn J, ed, FDI World Dental Press, London 2000; 15-28. 18. Stanková M, Buček A, Dostálová T, Ginzelová K, Pacáková Z, Seydlová M. Patients with special needs within treatment under general anesthesia - meta-analysis. Prague Med Rep. 2011;112(3):216-25. 19. Anic I, Miletic I, Krmek SJ, Borcic J, Pezelj-Ribaric S. Vibrations produced during erbium:yttrium-aluminum-garnet laser irradiation. Lasers Med Sci 2009;24:697-701. 20. Glockner K, Rumpler J, Ebeleseder K, Städtler P. Intrapulpal temperature during preparation with the Er:YAG laser compared to the conventional bur: an in vitro study. J Clin Laser Med Surg. 1998;16:153-7. bibliografia Fig. 1 Fig. 3 Fig. 5 Fig. 7 Fig. 2 Fig. 4 Fig. 6 Fig. 8

Sito