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Dental Tribune Italian Edition

28 Dental Tribune Italian Edition - Settembre 2015Notizie dalle Aziende Colgate Gaba Your Partner in Oral Health Tel.: +39.06.548931 - www.gaba-info.it www.quidentista.it per scaricare gratuitamente un video sull’igiene orale dei bambini Colgate Gaba Your Partner in Oral Health elmex® Sensitive Professional™ Con tecnologia Pro-Argin® per un sollievo immediato dal dolore dell’ipersensibilità Komet Italia Srl Via Fabio Filzi 2 - 20124 Milano - Tel.: 02.67076654 - info@komet.it - www.komet.it Komet Italia Nuova linea di gommini per compositi a 2 passaggi La lucidatura dei compositi può essere eseguita in vari modi, ma la tendenza comune tra gli operatori è di conseguire il mi- glior risultato nel più breve tempo possibile e con gommini che, possibilmente, durino a lungo. KOMET dispone di varie linee di gommini per la lucidatura dei compositi: per esempio a un solo passaggio o a 3 passaggi, a seconda che si dia più importanza alla flessibilità e alla velocità di esecuzione o alla durata degli strumenti di lucidatura. Ultimamente KOMET ha creato una linea di gommini per com- positi a due passaggi, in grado di coniugare la durata utile con la flessibilità e la velocità di esecuzione del processo di lucida- tura. Importantissima fase preliminare è quella della rifinitura con diamantate a grana fine o, ancor meglio, con frese a finire in carburo di tungsteno. Il primo passaggio con i gommini di colore rosa chiaro produ- ce una pre-lucidatura del composito, cioè si riescono ancora a correggere piccole imprecisioni di forma superficiale e si ottie- ne una superficie pronta per il secondo passaggio. Con il secondo passaggio dei gommini di colore giallo chia- ro si ottiene una brillantatura del composito, grazie al dia- mante a grana fine. Il legante elastico che ha la fun- zione di trattenere i grani abra- sivi è di tipo speciale, in grado di durare molto a lungo. La nuova linea a due passag- gi di gommini per composito KOMET prevede le forme di impiego più comune: fiamma piccola e fiamma grande, cop- petta e forma lenticolare per gli spazi interprossimali. È possibile avere tutte le forme a disposizione in un pratico kit iniziale. In seguito si potranno ordinare separatamente i gom- mini di maggior impiego. Per un sollievo immediato e duraturo dall’i- persensibilità dentinale in studio e a casa è possibile avvalersi dell’efficacia della stessa tecnologia: Pro-Argin®, alla base del pro- gramma di trattamento elmex® Sensitive Professional™. Il programma di trattmento è composto da el- mex® Sensitive Professional™ pasta desensibi- lizzante per lucidatura da utilizzare in studio e da elmex® Sensitive Professional™ dentifricio e collutorio per uso domiciliare e quotidiano. elmex® Sensitive Professional™ pasta desen- sibilizzante per lucidatura offre un sollievo immediato e duraturo prima, durante e dopo itrattamentiinstudio,hauneffettoimmedia- to fin dalla prima applicazione e duraturo per almeno 4 settimane1,2 . La combinazione dei principi attivi Arginina (un amminoacido na- turale) e carbonato di calcio, favorisce il natu- rale processo di rimineralizzazione, occluden- do immediatamente i tubuli dentinali esposti. Per la protezione quotidiana dall’ipersensi- bilità dentinale a casa, sono stati sviluppati il dentifricio e il collutorio elmex® Sensitive Professional™. Mentre molti dentifrici per l’ipersensibilità desensibilizzano le termina- zioni nervose, la tecnologia Pro-Argin® sigilla i tubuli dentinali penetrando in profondità, agisce così sulla causa dell’ipersensibilità. Se applicato direttamente con la punta del dito per un minuto il dentifricio elmex® Sensitive Professional™ fornisce sollievo immediato dall’ipersensibilità dentinale. Il collutorio elmex® Sensitive Professional™ con tecnologia Pro-Argin® del collutorio for- nisce un sollievo efficace e duraturo in tutta la boccaformandounabarrieraprotettivaperce- pibile da subito dal paziente. Inoltre, contiene fluoruro amminico per aiutare a prevenire la carie. Studi clinici dimostrano una significati- va riduzione dell’ipersensibilità utilizzando il sistema quotidianamente. Bibliografia 1. Hamlin D et al. Am J Dent 2009, 22 (Spec Iss A): 16A-20A. 2. Schiff T et al. Am J Dent 2009; 22 (Spec Iss A): 8A-15A. L’aperturaagliospitieallastampadelnuo- vo Centro espositivo Roland, avvenuta ad Acquaviva Picena la mattina del 22 luglio, con l’intervento del presidente della cor- poration, Masahiro Tomioka, ha confer- mato il core business dell’azienda: ossia la produzione di periferiche digitali. Fin qui nulla di straordinario, perché il campoèvastoelerealtàproduttivedique- sto tipo sono molte. Assolutamente non facile invece trovare aziende in cui la tecnologia si sposi felicemen- te con la fantasia e la creatività (soprattutto italica), facendo sì che diventi un luogo di richiamo irresistibile per l’artigianato creativo. Intendiamoci. Se si parla di artigiani, li si vede essenzialmente come operatori manuali d’eccellenza. Ma all’Imagination Center, dove vari artigiani compiaciuti mostravano quel che erano riusci- ti a fare entrando in sinergia con le macchine Roland, anche l’idea correntediartigianatocambia,perdiventareunmixcheconferma larazionalitàdelprodurre,maconilconfortodell’immaginazione. Un esempio? Un paio di scarpe fatto artigianalmente è una dimo- strazione di manualità raffinata. Ma se alle scarpe aggiungi, incor- porandoli con l’aiuto delle Roland, fiori, colori, decori, ecc., ecco che la calzatura diventa quello che ogni donnasognerebbe:unascarpaper- sonalizzata, quella che nessun’altra donna ha. Un successo! Le macchine Roland hanno la mar- cia in più di solleticare la fantasia e a partire da un prodotto definito, tuttavia fare intuire agli spiriti più attenti quel che ancora non c’è ma che potrebbe esserci. Da qui l’aperta esortazione a lasciarsi ispirare dai mostri sacri (come Mandela, Einstein e Steve Jobs), con le loro gigantografie appese in sala riunioni: «Tutto è impossibile finché… non viene fatto», op- pure «La differenza tra un sogno e un obiettivo: la data», o infine «Più che l’intelligenza, conta la fantasia». E se a dirlo è Einstein gli si può anche credere. Il binomio tecnologia-fantasia, insieme alla loro “figlia”, la personalizzazione, è tornato insistentemente anche nelle dichiarazioni dei vertici Roland; dal “connection manager” Roland, Giovanni Re, che ha guidato con entusiasmo gli ospiti nei meandri della mostra («Il nostro scopo è aiutare ogni persona nel trasformare il proprio sogno in realtà»), alla «Passione è il motore checifasognare»diMarioPicchio,presidentedell’EasyShape,fino alla sintesi di Stefania Cimino, president and ceo DME che, quando levienechiestodispiegarecosasaràilCenter,risponde:«Unmixdi applicazionidieccellenza,tecnologiaestoriedisuccesso».Glistessi ingredientichehannosegnatol’ingressodiRolandnelmercatohe- althcare nel 2010 con il marchio Easy Shape, le fresatrici DWX per protesi e restauri dentali e con la serie monoFab, con stampante 3D e modellatore per prototipazione rapida. L’immagine più “tattile”, tuttavia, di quanto abbia potuto il matrimonio tecnica-creatività emerge dalle parole del presidente Tomioka, giunto apposta dal Giappone per tagliare il nastro: «Nel 2007 – ha ricordato – abbiamo realizzato qui in Italia il primo Creative Center. Dopo 8 anni ce ne sono 70 in tutto il mondo. In Italia, dove mi sento sempre ispirato ogni volta che vengo – ha sottolineato Tomioka – c’è una qualità artistica che trasmette un’energia incredibile all’anima». Dental Tribune Quando la tecnica si sposa con la fantasia Inaugurato ad Acquaviva Picena l’Imagination Center Roland

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