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Dental Tribune Italian Edition

7Dental Tribune Italian Edition - Luglio+Agosto 2015 Teknoscienza Semplicemente lineare GMT 38314 © Nobel Biocare Services AG, 2015. Tutti i diritti riservati. Nobel Biocare, il logo Nobel Biocare e tutti gli altri marchi di fabbrica sono, salvo diversa dichiarazione o evidenza dal contesto in un caso specifico, marchi di fabbrica di Nobel Biocare. Esclusione di responsabilità: alcuni prodotti potrebbero non avere l’approvazione o l’autorizzazione alla vendita da parte degli enti normativi in tutti i mercati. Rivolgersi all’ufficio vendite locale Nobel Biocare per informazioni sulla gamma dei prodotti esistenti e la loro disponibilità. NobelParallel™ Conical Connection NobelParallel Conical Connection è lineare nel disegno e nell’applicazione. Offre una flessibilità straordinaria che sarà apprezzata sia da clinici esperti sia da chi ha meno esperienza. 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Visitate nobelbiocare.com/nobelparallel Una terapia a base di elettricità può alleviare la secchezza del cavo orale Udaipur, India – Una ricerca realizzata in India dimostra che la sti- molazione nervosa elettrica transcutanea (TENS), una delle terapie più comuni nella pratica clinica per il sollievo del dolore acuto e cronico, può essere utilizzata per aumentare il fl usso salivare in pa- zienti affetti da xerostomia, stimolando i nervi periferici. La xero- stomia può signifi cativamente aumentare il rischio di carie e altre infezioni orali. La ricerca, condotta da studiosi dell’Università del Pacifi co, ha avuto per oggetto 40 individui di sesso maschile e 40 di sesso femminile in età compresa tra i 20 e i 50 anni. Per stimare l’effetto della stimolazione nervosa elettrica transcutanea sull’an- damento del fl usso salivare intero sono stati collocati degli elettro- di all’esterno, sulla cute dei partecipanti, all’altezza delle ghiandole parotidee. La saliva stimolata e non è stato raccolta per 5 minuti, calcolando l’andamento medio del fl usso. Ai partecipanti è stato chiesto di astenersi dal mangiare, bere, masticare, fumare e di adot- tare procedure di igiene orale per almeno 1 ora prima della prova. Il tasso di fl usso salivare medio è aumentato di circa il 13% (0,16 ml/ min) in tutti i partecipanti al test. Secondo la ricerca 65 partecipanti hanno dimostrato un aumento all’applicazione della TENS, ma 12 non hanno mostrato nessun incre- mento. Tre soggetti hanno addirittura mostrato una diminuzione. I ricercatori ipotizzano che l’unità TENS abbia agito sulla ghian- dola parotidea stimolando direttamente la secrezione salivare. Quindi, l’applicazione di impulsi elettrici dovrebbe in teoria migliorare la secrezione salivare e diminuire gli effetti a lungo termine di ipo-salivazione. Se altri studi di gruppo su persone affette da xerostomia daranno risultati analoghi il trattamento, il TENS potrà costituire un’opzione utile nel gestire la ridotta fun- zionalità della ghiandola salivare in pazienti qualora altre terapie abbiano fallito o siano controindicate. Un vantaggio importante in quest’approccio sono gli effetti collaterali, ridotti e non dura- turi, a confronto, per esempio, con terapie che implicano farmaci. La xerostomia è una affezione comune, per esempio, nei pazienti sottoposti a radiazioni alla testa e al collo, ma può anche essere un effetto collaterale di una vasta gamma di farmaci. La ricerca, inti- tola “Evaluation of the effect of transcutaneous electrical nerve stimulation (TENS) on whole salivary fl ow rate”, con questo nome è stata pubblicata nel numero di febbraio della rivista Clinical and Experimental Dentistry. Dental Tribune International La TENS comporta l’applicazione di correnti elettriche a bassa frequenza, impulsi trasmessi via superficie da elettrodi posti sulla cute, che stimolano i nervi periferici per aumentare il flusso salivare (foto per gentile concessione di Aggarwal, Hersheal et al., della rivista Clinical and Experimental). È un format originale e at- tentamente studiato quello che caratterizza l’evento di Nobel Biocare Italiana che si terrà a Roma il prossimo 16 ottobre. Con l’obiettivo di valorizzare il legame tra le nozioni cliniche e la loro applicazione pratica, l’even- to, dal tema “La gestione del timing in terapia implan- tare: controversie e nuove possibilità”, propone un programma in cui la forma- zione basata sull’evidenza scientifi ca riveste il ruolo primario. «Il tema scelto è certamente tra i più attuali e sfi danti», afferma Eugenio Paglia, Managing Director di Nobel Biocare Italiana. «Il timing è un fattore strategico e rappresenta l’essenza della novità in implantologia. Da qualche anno, infatti, stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione: i protocolli di trattamento evolvono in continua- zione, i tempi protesici sono cambiati e ora il carico immediato è una realtà quotidiana. Se prima si aspettavano i canonici 3-6 mesi, ora la decisione sui tempi del carico protesico si basa sulla valutazione del singolo caso clinico e sul protocollo di trattamento adotta- to. Una riabilitazione post- estrattiva nei settori anteriori ha tempi diversi da quella nei settori posteriori e il cli- nico deve saper modulare il tempo in funzione della situazione che sta affrontando. Il tempo non è più un fattore standard, bensì una variabile fondamentale da cui può dipendere la durata e l’effi cacia del trattamen- to, nonché – e questo è un elemento fondamentale anche per la mission di Nobel Biocare – la soddisfazione del paziente. Il tempo diventa quindi riveste un ruolo di primo piano nella selezione del paziente, nel suo tratta- mento, nella gestione del follow- up e nel mantenimento a lungo termine dei risultati ottenuti». Per approfondire il tema della gestio- ne del timing, il programma propone in apertura la partecipazione alle Ma- sterclass che, come già avvenuto per il Nobel Biocare Symposium dello scor- so anno, rappresentano un’occasione privilegiata per valutare in sessioni pratiche come le soluzioni implanto- protesiche di Nobel Biocare permet- tano di ampliare l’offerta riabilitativa per trattare un numero sempre mag- giore di pazienti. Il momento centrale del programma è invece dedicato alla Main Session, per un focus clinico-scientifi co sul- la gestione dell’edentulia singola o multipla in zona estetica o nei settori posteriori, sulle alternative di tratta- mento dei mascellari edentuli e sulla diagnosi e trattamento delle compli- canze biologiche e biomeccaniche. A conclusione della Main Session, vie- ne riproposta la sessione delle Master- class, con un’ulteriore possibilità di approfondire l’applicazione clinica dei nuovi prodotti e dei concetti di tratta- mento originali di Nobel Biocare. L’appuntamento è per il prossimo 16 ottobre, presso l’Hilton Rome Airport di Roma. Per informazioni sul pro- gramma completo: www.eventonobel2015.com. Nobel Biocare Italiana srl La gestione del timing in terapia implantare: controversie e nuove possibilità A Roma, il prossimo 16 ottobre

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