Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

30 Dental Tribune Italian Edition - Febbraio 2015Meeting & Congressi EVENTSwww.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. International College of Dentists, la più antica storia odontoiatrica L’International College of Dentists, più noto come ICD, è il più antico college odontoiatrico nella storia. La sua fon- dazione risale al 1927 quando, durante il sesto International Dental Congress a Filadelfia, due colleghi e amici senti- rono la necessità di creare un legame con gli odontoiatri del mondo. Il dott. Ottofy, ungherese domiciliato negli USA e il dott. Okamura, dentista di To- kio, istituirono un’organizzazione per lo scambio di informazioni e la ricerca nel mondo odontoiatrico, per favorire la diffusione di contenuti scientifici di valore, promuovere le relazioni tra professionisti, garantire una cono- scenza ampia e di valore scientifico. Oggi il College conta nel mondo 10.147 membri in 85 Stati. L’organizzazionedelCollegeprevedela suddivisione in macrosezioni facenti capo a macroaree nei vari continenti. Si contano 12 macrosezioni in tutto il mondo,el’Italia,comesottosezione,fa parte della Sezione europea, fondata nel 1955: ne fanno parte ad oggi 649 Fellows in 24 Stati. ICD ha una matrice scientifica inequi- vocabile.Viappartengonoipiùimpor- tanti nomi dell’odontoiatria, distintisi per umanità, professionalità, amor di conoscenza e ricerca. Uomini e donne chehannocontribuitoalprogressodel sapereeallasuadiffusionenelmondo. Parallelamente vi è l’impostazione umanitaria che permea le azioni e le iniziative dell’ICD e dei suoi membri. La divulgazione del sapere in zone del mondo non ancora evolute, la forma- zione di odontoiatri non esperti e con pochi mezzi a disposizione, gli aiuti veri e propri portati a popolazioni di- sagiate, l’assistenza odontoiatrica in zone affette da fame e povertà, sono solo alcune imprese che il College e i suoi membri portano avanti da sem- pre. Di qui, nel 2005 la creazione da parte della Sezione europea dell’ICD dellaPhilipDearFoundation,Fondodi beneficenza per scopi didattici istitui- to in nome di Philip Dear, padre della Sezione europea. Ha lo scopo di con- sentire ai fellows europei di condivi- dere il loro patrimonio di competenze con i colleghi meno fortunati in Euro- pa orientale attraverso programmi di scambio, visite di docenti e, eventual- mente, con borse di studio per gli stu- denti post-laurea. È recentemente stato attivato un al- tro Fondo, il Global Visionary Fund (GVF) ad opera dell’ICD, che mette a disposizione fellows di spiccate capa- cità e spessore scientifico, in grado di raccogliere sponsorizzazioni notevoli, rivolte all’apporto di fondi in posti o situazioni sfavorite e a popolazioni bisognose. Tra i fellows impegnati in questa dire- zione, il prof. Mauro Labanca, vice re- gent e futuro regent per l’Italia, nomi- nato primo ambasciatore per questa nuova iniziativa. Labanca ha già reclu- tato sponsor di fama internazionale per i meeting italiani organizzati e si impegnerà per il fondo, in termini di motivazione e ingaggio per promuo- vere la salute orale e la formazione in realtàmenofortunate.Recentel’accor- doconlanotaSocietàdifornitureden- tali, Henry Schein Inc., che con la sua divisioneCaresHenryScheinsipropo- ne di migliorare l’accesso alle cure per popolazioni o Stati più bisognosi. Altro aspetto peculiare del College è la sua esclusività: le riunioni dei soci sono riservate e la partecipazione è concessa solo ai membri. Entrare a far parte dell’ICD è un percorso articolato cui il candidato può accedere se pre- sentato da un membro del College: non una sterile presa di posizione, ma desiderio di preservazione delle tradi- zioni e della storia quasi secolare del College,notoperlasuaselettivitàeper il mantenimento di un alto standard qualitativo. Tutti gli Stati membri del College han- no una propria organizzazione comu- ne.Ognunohaunpresidente,oregent, e un vice regent. L’Italia conta 49 fel- lows, e il regent attualmente in carica per l’Italia è il prof. Corrado Paganelli. Ogni anno ciascuna sottosezione del College si riunisce in un meeting na- zionale per discutere le politiche e le scelte del College, sia nella sua com- ponente nazionale sia nella condotta internazionale. In questa riunione vi è un momento cruciale: la presentazio- ne dei candidati ad opera dei fellows della sezione. Segue a questo momen- to un incontro d’interesse scientifico, durante il quale illustri nomi dell’o- dontoiatria (e non solo) mettono a di- sposizione dei soci la loro conoscenza, onorando uno dei principi fondamen- tali del College: la divulgazione del sa- pere.Chiudelagiornatalatradizionale cena di gala con black tie. Un altro momento importante per il College è il ritrovo annuale degli Stati membri della sezione (per l’Italia quel- la europea), noto come International Annual Meeting. Durante i tre giorni dell’incontro vi sono anche momenti di convivialità, oltre che aggiorna- mento scientifico e scambio di cono- scenze. Un’intera giornata è dedicata alla parte congressuale che vede pro- tagonisti, quali relatori, celebri nomi dell’odontoiatria internazionale. Tut- tavia, il momento più carico di emo- zione e importanza dell’International Meeting è la cerimonia di presenta- zione dei nuovi fellows all’interno del College: la “Induction Ceremony”. Precedentemente accettati dal board internazionale, i candidati vengono ufficialmente ammessi a far parte del College ricevendo la stretta di mano dell’amicizia da parte del presidente internazionale e le chiavi d’oro del College. La cerimonia, di grande valo- re, possiede connotati di solennità che svelano le antiche tradizioni su cui il College si fonda, momento ufficiale in cui i fellows assistono alla presen- tazione dei futuri membri e ne fanno conoscenza, sullo scenario di capitali europee. Si conclude con la tradizio- nale cena di gala cui partecipano tutti: fellows, regent e loro accompagnatori. Fino a qualche anno fa anche la Se- zione italiana svolgeva il suo meeting scientifico a porte chiuse tra i soli soci, ma grazie a Corrado Paganelli e al vice regent, l’Italia è stata la prima e unica nazione del College a invertire la tendenza. In pieno accordo con lo spirito del College, dal 2013 il meeting nazionale è stato aperto nella parte scientifica anche al pubblico, metten- do in grado la comunità odontoiatrica italiana di fruire delle potenzialità e conoscenze scientifiche fino ad allora a disposizione dei membri del College. Due edizioni del meeting italiano hanno reso ragione degli sforzi auda- ci di chi, come il vice regent Labanca, ha ritenuto condivisibile la fonte del sapere a disposizione del College. Nel settembre 2013 e 2014 i partecipanti ai meetingdellaSezioneitalianadell’ICD sono stati numerosi beneficiando di ciò che fino a solo due anni fa era ma- teria esclusiva. La svolta, unita all’impegno del re- gent, del vice e dei fellows, è stata ac- colta nella comunità internazionale dell’ICD con grande plauso, dando ancor più valore a ciò che, nel lontano 1927,erastatoimmaginatoaFiladelfia. Non a caso, l’ultimo incontro italia- no ha visto la presenza, come ospiti, del presidente mondiale eletto, prof. Phillip Dowell, e dell’editor mondiale, prof. Dov Sydney, che hanno espresso apprezzamentilusinghierialboardin- ternazionaleriunitosiloscorsodicem- bre a Londra. Nell’anno 2016 l’Italia sarà la nazio- ne ospitante l’International Meeting della Sezione europea dell’ICD. Anche in questa occasione si terrà fede alla tradizione pionieristica, e il meeting scientifico sarà aperto anche ai non membri dell’ICD. In quella giornata vari relatori saranno presenti, per mettere a disposizione conoscenze ed esperienze: un’imperdibile occasione di aggiornamento scientifico, condi- visione di saperi e divulgazione delle conoscenze. L’evento del 2016 avrà anche un’altra interessante e innovativa peculiarità, qui svelata in anteprima. Il vice regent ha sempre cercato di organizzare gli eventi nazionali con una particolare attenzione ad argomenti trasversali, non specificamente odontoiatrici, che potessero unire e interessare tutti. Ognuno, infatti, a seconda del proprio campo di pertinenza, ha una pletora di attività congressuali mirate a cui presenziare. Essendo il College, però, non una so- cietà scientifica monospecialistica, ma un consesso di professionisti di diffe- rente formazione, specialità ed esigen- ze,sièritenutopiùopportunopensare ad argomenti che potessero essere di interesseeutilitàcomuni:negliultimi anni si sono avuti tra i relatori perso- naggi di spicco, quali il comandante delle Frecce Tricolori, un campione di apnea, una criminologa, l’AD della Dale Carnegie, il presidente dell’Acca- demia della Crusca e altri personaggi che hanno saputo coniugare alle in- formazioni fornite anche un senso di cultura generale spesso negletta. An- che questo vuol dire appartenenza al College. Tale impostazione sarà quindi anche adottata nell’evento interna- zionale che si svolgerà in Italia dal 29 giugno al 2 luglio 2016, costituendo ancora una volta un elemento d’inno- vazione rispetto a quanto fatto dalle altre nazioni ospitanti. Innovazione, quindi, pur nel solco della tradizione. Ulteriori informazioni sul College, sue iniziative e procedure di ammissione, consultando il sito www.icd-europe. com oppure via mail all’indirizzo italia.icd@gmail.com. Francesca Zotti, FICD www.dtstudyclub.it L’impiego di tecnologie innovative Cad Cam per la restaurativa semplice e complessa Dott. Roberto Spreafico WEBINAR REGISTRATO HOME EVENTSCORSI ONLINE Digital dentistry - Cad/Cam SPONSORIZZATO DA Durante l’intervento verrà mostrato l’intero processo di costruzione di un manufatto protesico, interamente realizzato con tecnica digitale, dalla ripresa di un’impronta ottica intraorale, alla progettazione, fino alla realizzazione e finalizzazione estetica. Obiettivi formativi: - Identificare i bisogni di velocità e efficienza del mercato dentale - Prendere consapevolezza dell’utilità dei sistemi digitali in campo odontoiatrico - Evidenziare la semplicità dell’impiego degli strumenti digitali nella pratica quotidiana risaltandone gli aspetti di precisione e predicibilità dei risultati

Sito