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Dental Tribune Italian Edition

14 Dental Tribune Italian Edition - Febbraio 2015Teknoscienza Quanto è importante la bocca per la nostra salute: gli odontoiatri, medici dei denti Gli odontoiatri, medici dei denti, ve- dono in realtà i propri pazienti con un’altissima frequenza, anche più elevata rispetto a quella dei medici di base. Ecco perché oggigiorno di- venta estremamente importante la figura del dentista nell’ambito di un concetto di prevenzione per l’inte- ro organismo. Innanzitutto, vi sono problematiche riguardanti il nostro distretto di competenza, uno per tut- ti il tumore del cavo orale, patologia molto invalidante e con un’altissima mortalità, che però, se diagnosticata in fase iniziale, può portare a comple- ta guarigione in quasi la totalità dei casi. A tal proposito, l’ANDI organizza da 8 anni l’Oral Cancer Day, giornata che ha come obiettivo quello di sen- sibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione di questa grave for- matumorale,cheprovocaattualmen- te 2.000 morti all’anno solo in Italia, con un’incidenza di 9 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Come già evidenziato, intercettare il tumore al primo stadio implica una completa guarigione nel 95% dei casi, mentre solo il 5% dei pazienti soprav- vive in caso di diagnosi tardiva. In quest’ottica, esiste un nuovo proget- to culturale che unisce l’impegno di ANDI e di Fondazione ANDI per av- viare un processo di aggiornamento continuo degli odontoiatri su questa patologia a incidenza epidemiologica crescente, con l’obiettivo di aumenta- re le diagnosi precoci e, conseguente- mente, migliorare le cure di sopravvi- venzaelaqualitàdellavitaresiduadei pazienti colpiti. Poi vi sono strettissime correlazioni, oramai provate scientificamente, fra patologie che colpiscono le gengive (parodontiti) e altre importanti ma- lattie sistemiche. Tra queste bisogna senz’altro ricordare il diabete, con cui esiste un rapporto di bidirezionalità. In Italia sono oltre 2 milioni i sogget- ti affetti da diabete conclamato, e la parodontite viene ormai definita da anni come la “sesta complicanza” del diabete. Visto l’enorme numero (un milione circa) di pazienti che soffrono di diabete non diagnosticato, di qui la grande importanza che può avere lo studio odontoiatrico nella fase di individuazione di presenza di diabete in soggetti non consapevoli. Altra im- portante correlazione è quella tra pro- blemigengivalielemalattiecardiova- scolari, che sono al primo posto tra le causedimortalitàinItaliaeinEuropa. Ulteriore correlazione è quella tra le parodontopatie e la gravidanza, con possibile incremento di parti preter- mine e nascita di bambini sottopeso, oltre che probabili correlazioni tra parodontiti e malattie dell’apparato respiratorio e insorgenza di ascessi cerebrali. Altri importanti legami tra la classe medica e la classe odontoiatrica, che fanno sì che si debba ricercare sempre più una formazione comune, sono senz’altro quelli relativi alle assunzio- ni di farmaci. L’esempio più evidente è il problema dei bifosfonati, farmaci largamente utilizzati per problema- tiche legate non solo a patologie neo- plastiche, ma anche a patologie legate all’osteoporosi, che possono creare danni gravissimi in soggetti che ven- gono trattati negli studi dentistici an- che solo per una semplice estrazione. Aldo

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