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34 Dental Tribune Italian Edition - Dicembre 2014Meeting & Congressi 22070 Rovello Porro (CO) - tel. 02 96 75 41 79 - fax 02 96 75 41 90 - www.isasan.com - info@isasan.com N U OVO ! Myobrace Kids™ è il programma in 3 fasi per l’intercezione delle malocclusioni in dentizione mista (6-10 anni) senza l’impiego di bracket. Per assicurarvi l’affetto dei bambini con problemi di malocclusioni. Atossico e anallergico In silicone morbido per un avvio confortevole e collaborativo. Con Dynamicore™ interno per la massima efficacia terapeutica. In poliuretano più consistente per il mantenimento dei risultati. Atossico e anallergicoAtossico e anallergico internointerno SENZA FTALATI C M Y CM MY CY CMY K Myobrace copia.pdf 1 22/09/14 12:31 EVENTSwww.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. Al Congresso SIE di Parma buon intervento di partecipanti (e modi efficaci per interessarli) “Il mantenimento del dente natu- rale e i suoi vantaggi biologici” è il tema che ha ispirato il Congres- so della Società Italiana di Endo- donzia, svoltosi a Parma dal 6 all’8 novembre, che ha visto accorrere nella città verdiana circa 800 tra odontoiatri e vari operatori denta- li, dall’Italia e anche dall’estero, dal momento che per la prima volta il Congresso poteva fregiarsi dell’eti- chetta di “internazionale”. «Grazie all’analisi approfondita di tecniche nuove e all’avanguardia – ha ribadito Pio Bertani, presiden- te della Società organizzatrice – la conservazione del dente naturale deve essere considerata prima di valutare le alternative del piano di trattamento». Articolato in una sessantina di tavole, incontri e relazioni, incen- trati sui più vari aspetti dell’endo- donzia, l’evento si è svolto quindi all’insegna di un imperativo che, prima di essere clinico, è etico «perché salvare un dente convie- ne», sia al paziente che al dentista, anche se non è sempre facile stabi- lire i confini di quel che conviene o non conviene fare. Svolgendosi a Parma, il Congresso non poteva non subire il fascino della grande tradizione melodram- matica. Infatti, come è quasi costu- me ormai di molti congressi medi- ci, ad aprire i lavori dopo il rituale saluto delle varie rappresentanze (ANDI, AIO, CIC) convenute a Par- ma, è stata la bella Corale Verdi con due solisti (entrambi stranieri), che ha dato il la ai lavori, è il caso di dir- lo, interpretando arie famose, ov- viamente verdiane. Il venerdì sera, altro momento legato al luoghi e alla più nobile tradizione musica- le: la visita guidata al Teatro Regio, dove si sarebbe svolta anche la cena di gala. Ma il luogo “più musicale” in assoluto dell’evento è stata la stessa location, ossia l’Auditorium Toscanini, che il genio dell’archi- tetto Piano ha nobilitato traendolo da un anonimo opificio. Proprio soffermandosi sui vari temi trattati negli spazi dell’Au- ditorium, non si può non citare le “Tavole cliniche” svoltesi venerdì mattina nel foyer. Mentre nella Sala Grande dell’Auditorium rela- tori di vaglia richiamavano uditori allettati dalla fama e significatività dei temi, un altro corposo ammas- samento si verificava nel foyer, all’ingresso della Sala Grande. A provocarlo una mezza dozzina di “Tavole cliniche”, che si potrebbe- ro altrimenti definire “Cronache di professione vissuta”, ossia i case re- port più significativi raccontati da professionisti che li avevano vissu- ti e che li riproponevano in pubbli- co, da collega a collega. Si è trattato di circa sei interventi su come rimuovere le ritenzioni canalari, come cementare un per- no in fibra, come leggere un esame CBCT nella diagnosi endodontica, oppure come montare la diga di gomma nei casi complessi, fino a come utilizzare i social network per la professione. Argomenti concreti, di taglio quotidiano, che hanno avuto l’effetto di richiamare attor- no a ogni “Tavola” decine di ascol- tatori, magari in posizione scomo- da (in piedi), ma attenti, pronti a subissare di domande, obiezioni, contro osservazioni, il collega pre- sentatore. Un apprezzato professionista e consigliere della SIE, Mario Lendi- ni, afferma che l’idea non è nuova, essendo già stata applicata al Con- gresso di Torino. Stavolta, però, ha funzionato alla grande, innanzi- tutto per la collocazione strategi- ca delle “Tavole”, all’imbocco della Sala Grande: non si poteva non ve- derle, non attraversarle. Ma tra le altre ragioni di piccolo Congresso nel Congresso, riflette il presidente Bertani, c’è stato il contatto diret- to, come dire che il relatore «è sceso dal piedistallo», dando la possibili- tà anche ai più timidi di farsi avanti e chiarirsi le idee. «Conta anche il modo di presentare le cose – riflet- te ancora Bertani – perché tutti i temi trattati alle Tavole comincia- vano con un “come”: come fare que- sto, come fare quello… A volte basta poco per attrarre l’attenzione». m.boc> La corale Verdi di Parma dà il “la” al Congresso della Società Italiana di Endodonzia. Le Tavole Cliniche, un piccolo congresso nel “Congresso”. Incontri ravvicinati con il relatore. Al “Tavolo” dove si apprende l'utilizzo del social network 22070 Rovello Porro (CO) - tel. 0296754179 - fax 0296754190 - www.isasan.com - info@isasan.com Myobrace copia.pdf 122/09/1412:31

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