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33Dental Tribune Italian Edition - Dicembre 2014 Meeting & Congressi EVENTSwww.dental-tribune.com Consulta sul nostro sito l’area Events, un aggiornamento continuo sui migliori eventi del dentale. Dove va la SICOI dopo il congresso di Milano? Rispondono il neoeletto (Motta Jones) e il past president (Barone) All’attuale rappresentante di SICOI, il presidente neoeletto Jason Motta Jones, e al suo predecessore, Antonio Barone, chiediamo di esprimere un ampio commento sul 24° Congresso internazionale SICOI, tenutosi a Milano dal 24 ottobre. «È stato un anno straordinario per SI- COI – esordisce con una certa enfasi Ja- son Motta Jones, presidente neoeletto – per vivacità, freschezza e dinamismo di una società scientifica, culminato nell’evento di Milano, avviato il 24 ot- tobre. Una sorpresa nella sorpresa…». Perché? Per qualità, partecipazione, contenuti; un’atmosfera davvero positiva che si percepiva ovunque, si respirava nell’a- ria, si coglieva nelle persone, nei volti dei partecipanti, nella passione dei relatori coinvolti, nella minuziosità dell’organizzazione, nell’attenzione ai particolari. Una due giorni che ha dato un’impronta innovativa all’intero pa- norama scientifico nazionale, dove SI- COI si candida a diventare un gruppo da imitare, sempre all’avanguardia. “Avanguardia” è un termine molto usato. Nel vostro caso che cosa sta ad indicare? Innovazione, idee, brillantezza, ori- ginalità. Due importanti ricercatori impegnati nella lotta al cancro han- no aperto l’evento portando subito ai giovani un messaggio positivo, che sapeva di speranza, di un’italianità che deve ritrovare la sua eccellenza. Un messaggio di ricerca, di scienza e futuro, per alimentare ogni loro sogno, tracciare ogni possibile strada. In concreto, quale avvio ha avuto il Congresso? Ha dato il via al tema ispiratore, una bellissima lectio magistralis di Eugenio Romeo: “Estetica ed eccellenza. Imitare madre natura è possibile?”. Ossia il ten- tativo di puntare all’eccellenza nella pratica clinica quotidiana, cercando di emulare la perfezione divina del crea- to, di spingersi sempre all’osservazio- ne, al dubbio, alla conoscenza. Uno sti- molo quindi verso l’approfondimento continuo. La natura così grande, nelle sfumature speciali e incomprensibili. Laspintadell’uomoallaricercadiquel- la stessa alchimia di particolari, alla curiosità verso leggi che dominano l’armonia e la convivenza, il confronto con la perfezione del risultato, ma an- che con l’imperfezione delle differenze. Tutto questo innalza la nostra ricerca allo studio della bellezza delle cose, re- gala alla professione un profumo che tende verso l’alto, vero la filosofia e l’ar- te, amplia l’orizzonte di vedute, allena il pensiero, arricchisce. Il pubblico ha reagito adeguatamente all’elevatezza dei temi e dei relatori? Quattro speaker di fama mondiale SICOI è stata una grandissima esperienza SICOI è stata una grandissima espe- rienza. Una straordinaria fonte di valori, di contatti e di incontri. È stata la dimostrazione che credere e impegnarsi significa realizzare. L’equazione tra sacrificio e risultato, tra preoccupazioni e soddisfazioni. Ho ricevuto un grande insegna- mento in questi anni passati alla guida di SICOI: affinché gli obbietti- vi si realizzino è necessario crederci profondamente; è fondamentale circondarsi di persone che valgono e saperle motivare con i compiti più adeguati. Termino questo mio mandato con un grande sorriso di sod- disfazione, con la sicurezza di avere avuto il controllo del timone – alla guida della Società – e di avere centrato tutti gli obiettivi. Ho avuto persone fantastiche al mio fianco, alle quali ho trasmesso e che mi hanno trasmesso grande entu- siasmo, impegno, dedizione, sacrificio e capacità di godersi il successo. Termino il mio mandato con mille grazie sulle labbra. Con troppi straordinari ricordi nel cuore. E soprattutto con un grande insegnamento di vita: «Affetto, impegno, sacrificio, condivisione, fiducia, qualità, fermezza, amicizia. Cosa ci si potrebbe augurare di più?». Lascio il testimone a un gruppo di giovani pieni di entusia- smo. Il nuovo presidente è ambizioso ed è soprattutto un uomo e un professionista perbene. Sono certo che sarà in grado di dare un input autentico alle sfidecheSICOIsiporràdavantiperilpropriofuturo.Avoide- dico queste stupende parole: «A tutti i folli. I solitari. I ribelli. Quelli che non si adattano. Quelli che non ci stanno. Quelli che sembrano sempre fuori luogo. Quelli che vedono le cose in modo differente. Quelli che non si adattano alle regole. E non hanno rispetto per lo statusquo.Poteteessered’accordoconloroononessered’ac- cordo. Li potete glorificare o diffamare. L’unica cosa che non potete fare è ignorarli. Perché cambiano le cose. Spingono la razza umana in avanti. E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni. Perché le persone che sono abbastanzafollidapensaredipotercambiareilmondosono coloro che lo cambiano davvero». (Steve Jobs) Il futuro è solo l’inizio. Antonio>Barone di essere in un posto straordinario e con persone straordinarie, in un ango- lo straordinario della professione, della comunità scientifica, ma soprattutto dell’Italia. Di un’Italia che, tuttavia, è in grave crisi Pur contaminandosi con il mondo, SICOI ha saputo tirar fuori il meglio dell’italianità, la bellezza del marchio italiano, inimitabile, che non deve esse- re solo storia da raccontare. Noi abbia- mo una storia da scrivere, una storia di futuro, che verrà scritta dal nuovo Consiglio direttivo SICOI, giovane e in- novativo, studiato per darmi il miglior supporto di freschezza, grinta e dina- mismo verso un biennio che si annun- cia scintillante, ricchissimo di novità. In vista di una SICOI che accelera verso il futuro, salutando con un passaggio di testimone il presidente uscente, An- tonio Barone. Un suo commento su questo “passaggio del testimone” Ad Antonio va un grazie, forte, sentito, infinito; per la serietà, la correttezza, l’ampiezza di vedute. È stato un presi- dente coraggioso, in grado di cambia- re l’ordine delle cose, di fare e di assu- mersi responsabilità, un vero esempio di come si può essere guida e punto di riferimento. Antonio rappresenta oggi la miglior espressione della nostra so- cietà scientifica per ruoli di ancora più alto rilievo. Una persona rara, nella quale si concentrano capacità e grandi qualità umane. Al Congresso, il presidente uscente Antonio Barone è stato in effetti indicato dal Consiglio e da SICOI all’unanimità quale candidato alla Presidenza della Federazione Europea (EFOSS). Un’occasione quindi per complimentarsi con lui e chiedergli, al tempo stesso, quali caratteristiche secondo lui hanno portato il suo successore alla presidenza. Del nuovo presidente, forse SICOI ha scelto, oltre al merito, l’energia. Perché sa individuare al suo interno i talenti, soprattutto persone capaci di dare, con un cuore grande e passione. Jason Motta Jones è una persona di animo gentile, di una sensibilità e disponibi- lità uniche e rare, persona concreta e capace, con uno sfondo continuo di entusiasmo vibrante. Lo direi un in- namorato delle cose della vita, della professione come di ogni suo interesse. Il passaggio tra noi due è avvenuto in un clima autentico di fiducia recipro- ca, stima e condivisione. Ora per Jason inizia la sfida. Quale sfida? Al futuro, la sfida per rendere SI- COI ancora più grande: il biennio 2015-2016 sarà nuove idee e formule congressuali, sarà tante novità. SI- COI porterà il proprio brand in posti eccellenti, simbolo di un forte cre- do in un’Italia che c’è già, già bella, che deve solo credere nei suoi sogni. Prossime location? Il Museo dell’au- tomobile di Torino, le Terre di Ca’ del Bosco, ma anche Salerno e la Sicilia con il progetto SICOI Italy. SICOI sarà infatti aggiornamento, cultura, in- formazioni, piattaforma di crescita, corsi di aggiornamento e l’eccellente Progetto Regeneration Campus, che tocca più sedi, come Bologna, ma an- che la splendida Madrid. Sarà corsi di comunicazione, public speaking, fo- tografia, hi-tech nell’era del digitale e del mondo globale. La Società punta all’aggiornamento completo, ad anti- cipare i tempi, alla novità e crede nei giovani, nella formazione e selezione di talenti, per dare coraggio, possibili- tà, visibilità alle giovani menti, clinici di domani. Tutto questo è solo l’inizio della sfida SICOI, che sa di contamina- zione, di curiosità, di interscambio, di apertura e di colore quello del futuro. Perché i colori – commenta Barone – sono come i lineamenti: seguono i cambiamenti delle emozioni. hannoaccesol’entusiasmodellaplatea con le loro formidabili performance. Indiscutibili le qualità, la preparazione, il senso didattico, l’immediatezza del messaggio. Una comunicazione scien- tifica che si stacca dalla noia laborio- sa dell’accademia e diventa scienza fruibile, trasmissibile, grazie a clinica, esperienza, valutazione. Il Congresso è diventato un momento di interazione, in uno scambio e confronto di opinio- ni. Lo si vedeva negli occhi interessati, nella curiosità delle aziende, nella sod- disfazione degli organizzatori. Ci parli anche degli altri relatori… L’eleganza estetica di Mauro Fradeani, l’energia poliedrica di Giovanni Zuc- chelli, la concretezza e la capacità chi- rurgica di Istvan Urban, l’originalità (con un tocco di femminilità) di Sonia Leziy, hanno conferito un altissimo va- lore culturale al Congresso, ma anche un’occasione di approfondimento a 360 gradi in grande stile, per veste co- municativa e qualità iconografica. Si avvertiva anche, palpabile, quest’idea:

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