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Lab Tribune Italian Edition

Lab Tribune Italian Edition - Novembre 2014 www.antlo.it ANTLO – Odontotecnici italiani: il documento politico L’11° Congresso politico ANTLO, riunito ad Assisi il 24 e 25 ottobre 2014, approva il documento po- litico licenziato dal Comitato esecutivo uscente integrato dalla relazione introduttiva del presi- dente Maculan, dagli interventi dei delegati e dai documenti presentati da ANTLO Lazio, Campa- nia, Piemonte, Abruzzo-Molise, Puglia e Veneto. Il Congresso – ringraziando gli organi associativi uscenti per i grandi risultati conseguiti sul pia- no politico-sindacale, culturale e organizzativo – impegna il nuovo Comitato esecutivo e il nuo- vo Consiglio nazionale a perseguire gli obiettivi scaturitidaidocumentiapprovati,integratidagli interventi e dai contributi dei regionali. In parti- colare, sul piano politico-sindacale, promuove: – la difesa dello spazio professionale, anche e soprattutto in relazione alle conseguenze delle innovazioni tecnologiche in essere e a quelle che presumibilmente interverranno a medio/lungo termine; – un nuovo modello di odontoiatria che con- senta, attraverso la mutualizzazione e la defi- scalizzazione dei costi, un più adeguato livel- lo di accesso alle cure; – il profilo professionale, per restituire alla ca- tegoria una adeguata dignità sociale e pro- fessionale e un iter formativo adeguato alle esigenze del contesto di riferimento; – la ferma condanna ad ogni forma di abusivo esercizio dell’attività (odontotecnica e odon- toiatrica)eaifenomeniche,difatto,lagenera- no e la sostengono, come il “prestanomismo”; – favorire il ricambio generazionale con parti- colare attenzione alla trasformazione del tec- nico da “analogico” a “digitale”, anche attra- versounpercorsoformativopostdiplomadi ANTLO Formazione validato e/o in partner- ship con Enti di livello universitario; – favorire una riqualificazione del vigente percorso scolastico attraverso un incre- mento quali/quantitativo del rapporto scuola/lavoro; – estendere e qualificare, soprattutto sul pia- no dei servizi, le sinergie con Casartigiani, in particolare per sviluppare il “fare impresa” delle strutture odontotecniche; – promuovere adeguati progetti di “visibilità” socio-politica della categoria al fine di valo- rizzarel’immagineeilsostanzialecontributo nelle prestazioni odontoiatriche; – rilanciare il processo unitario con le AAOO con forme e modalità nuove, ricercando con- vergenze con tutti i soggetti della filiera. Sul piano culturale, si propone invece di con- solidare e sviluppare i ragguardevoli risultati conseguiti nell’ultimo triennio dalla segreteria culturale e dal comparto formazione innalzan- do, se possibile, il livello dell’offerta formativa, adeguandola alle nuove domande del contesto di riferimento e razionalizzando il calendario dei congressi e degli eventi culturali. Va in tale ambi- to sviluppato e incrementato lo spazio di dibatti- to politico-sindacale nel programma degli eventi culturali. Sul piano organizzativo: – sviluppare, con specifici progetti, un’oppor- tunaeadeguatapoliticadelleadesioni,ingra- do di incrementare il numero dei soci; – sviluppare la competenza politico-sinda- cale e associativa dei gruppi dirigenti ai vari livelli attraverso interventi specifici di formazione; – strutturare il Centro Studi con un Comitato scientifico quale strumento di elaborazione, proposta e formazione quadri; – una verifica dello Statuto per adeguarlo alla nuova mission ANTLO. In particolare, sul piano organizzativo, si sotto- linea l’esigenza della sollecita selezione di una nuova e giovane generazione di dirigenti, al fine di individuare un nuovo gruppo dirigente attra- verso specifiche iniziative formative e la parteci- pazione diretta ad attività politico-sindacali. Conclusioni La necessità di acquisire da parte ANTLO la piena leadership nella “rappresentanza generale della categoria” implica un surplus di impegno orga- nizzativo, culturale e politico-sindacale in ter- mini di competenza e adeguatezza delle azioni e delle iniziative da intraprendere. L’impegno dell’intero gruppo dirigente, sia a livello nazionale che territoriale, verso il rag- giungimento dei gravosi obiettivi impliciti nella “rappresentanza generale della categoria” deve essere adeguato alla complessità e problema- ticità del contesto di riferimento e delle conse- guenti connesse sfide che implica, nella con- sapevolezza della posta in gioco, che riguarda nel medio/lungo termine l’esistenza stessa del compartoedellacategoria,cosìcomesièsvilup- pata nei decenni scorsi. Fiducia alla presidenza Maculan Si sono appena spenti gli echi delle congra- tulazioni e felicita- zioni, l’impegno del laboratorio ha preso il posto della stan- chezza accumulata nella due giorni di Assisi, la mente corre ai prossimi appunta- menti associativi ma c’è ancora spazio per alcune riflessioni sul recente 11° Congresso politico ANTLO. Ab- biamo vissuto un bel week-end di dibattiti, in uno spirito di forte compattezza associa- tiva e di grande senso di appartenenza, non ha sorpreso quindi l’unanimità raggiunta sia nella elezione dei nuovi organi associativi che nell’approvazione del documento program- matico che informa le linee direttrici su cui si attesterà l’attività politico-sindacale, cultura- le e organizzativa per il prossimo triennio. Abbiamo così definito la scala delle priorità sul piano sindacale, ponendo la questione del- la difesa dello spazio professionale al primo posto, seguita dal nuovo modello di odonto- iatria che, consentendo un maggior livello di accessi alle cure, garantirà a tutti i soggetti della filiera di trarne i conseguenti positivi benefici. Senza dimenticare poi gli altri temi caldi, come il profilo professionale, la lotta all’abusivismo/prestanomismo, la scuola, la riconquista di una visibilità positiva per la categoria e la for- mazione post diplo- ma per garantire un adeguato ricambio generazionale. ANTLO ha dedicato poi parecchia atten- zione al rilancio del processo unitario fra tutte le AAOO, con forme e modali- tà diverse rispetto al recente passato, e in tal senso si intende sfruttare il prossimo turno di presidenza del CNP per porre all’at- tenzione delle altre AAOO questo argomento. Sul piano culturale, molto e da più parti si è sottolineato il grande successo del recente 31° Congresso tecnico-scientifico di Montesilva- no, che ha visto poco meno di mille parteci- panti, ben dodici volte quelli del Congresso del 2011. Ma la cultura ANTLO non è solo quella dei grandi appuntamenti congressuali nazionali, è anche e soprattutto quella dei tanti even- ti settimanali che coinvolgono le strutture associative sul territorio e che portano qual- che centinaia di professionisti a rispondere settimanalmente all’offerta formativa, una opportunità che va colta per coinvolgere la ca- tegoria sulle questioni politico-sindacali così come ANTLO ha iniziato a fare con lusinghieri risultati. Sul piano organizzativo è stato una- nime e convinto il consenso per la selezione e la formazione di una nuova classe dirigente che prenda il posto sin dalle prossime scaden- ze congressuali di dirigenti che da anni ormai hanno caratterizzato la loro presenza con la stessa presenza ANTLO. Si staassistendoinfatti afortissimicambiamen- ti nel nostro contesto di riferimento, all’avvento di nuove tecnologie che, se non governate, pos- sono rimettere in discussione l’esistenza stessa del comparto e della categoria, a nuove sfide che richiedono energie nuove e fresche. È questa una condizione essenziale per con- solidare e incrementare i risultati raggiunti nel triennio passato, rispetto alla quale l’at- tuale classe dirigente ANTLO si metterà ge- nerosamente a disposizione, collaborando attivamente alla formazione e selezione dei nuovi dirigenti nazionali. Si esce da Assisi con grande soddisfazione per i risultati raggiunti, per i tangibili riconoscimenti che sono stati tributati al gruppo dirigente ma anche con un grande senso di responsabilità nei confronti della categoria e dei soci ANTLO, ben cono- scendo la complessità e difficoltà delle sfide raccolte ma con l’entusiasmo di chi si sente partecipe di un grande e positivo impegno. Massimo

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