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Lab Tribune Italian Edition

10 Lab Tribune Italian Edition - Novembre 2014Pratica & Opinione << pagina 9 Inizio a ricercare in letteratura, ma poco o nulla; passo a osservare i mo- delli da studio che ho selezionato negli anni e che giacciono sopra alla mensola di fronte al mio banco di lavoro, e in quel momento uno dei clinici con cui collaboro, in visita nel mio laboratorio per discutere alcuni casi da realizzare, mi omaggia con de- gli elementi dentali naturali estratti sapendo di farmi cosa gradita, e come d’incanto inizio a tirar fuori tutti gli elementi naturali che negli anni sono riuscito a reclutare. Inizia la fase della duplicazione, delle polveri opacizzan- ti, di scatti al microscopio con i flash al posto delle fibre ottiche. Parte così la fase del “riempi bagaglio”, ma trop- pe informazioni rischiano di creare confusione, c’è bisogno della fase suc- cessiva, quella che io chiamo di dige- stione e assorbimento di tutte quelle informazioni. La terza fase è la no- tifica, tutti gli appunti presi devono essere trascritti in maniera che “noi umani” possiamo capirli o almeno riuscire a leggerli. Per iniziare a par- lare di questo piccolissimo studio per così dire “homemade”, vorrei citare le parole di uno dei più grandi maestri odontotecnici, Makoto Yamamoto: «Ogni elemento dentale sia esso ante- riore o di occlusione, superiore o infe- riore ha la propria torsione coronale». Parlando in questa fase del sestante superiore non posso che partire dal- lo studio di J.L. Williams che nel 1912 individuò una certa correlazione tra forma facciale e forma dentale. Que- sta ricerca trovò immediata applica- zione in protesi mobile ma negli anni la stessa teoria è stata estesa anche alla protesi fissa (Figg. 4a-c). In natu- ra la forma triangolare presenta una torsione coronale maggiore di quella quadrata, sino ad arrivare alla forma ovoidale che risulta la meno espressi- va rispetto alle precedenti. Per questo motivo prendo in conside- razione la forma che mette in risalto maggiormente questo dettaglio ana- tomico. La poca conoscenza della tor- sione labiale degli incisivi può portare a ricostruzioni protesiche piatte o pro- truse distalmente (Figg. 5a-b). Osser- vando l’elemento dentale naturale in visione incisale, immediata è la perce- zione che le creste marginali mesiale e distale abbiano due sviluppi differenti in senso cervico-incisale (Figg. 6a-b). >> pagina 11 Figg. 4a-c - Forme geometriche basilari: quadrangolare, ovoidale e triangolare. Figg. 6a-b - Sviluppo dei lobi o creste buccali e traettorie cervico-incisali. L’immagine in bianco e nero evidenzia i dettagli. Figg. 5a-b - La torsione coronale in proiezione incisale. Notare l’andamento del margine di incisura.

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