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Dental Tribune Italian Edition

10 Dental Tribune Italian Edition - Novembre 2014News & Commenti Pubblicato il bilancio sociale Enpam 2013 Una fotografia dell’Ente e del suo impegno per uno sviluppo sostenibile È online il bilancio sociale Enpam 2013, un’analisi condotta secondo standard internazionali. Con il bilancio sociale 2013, la Fondazione Enpam ha fatto il punto su ciò che ha realizzato a beneficio dei suoi iscritti e della collettività nell’anno che si è lasciata alle spalle. Il documento è stato redatto secon- dolelineeguidaelaboratedalGlobal Reporting Initiative (GRI), l’organiz- zazione non profit che definisce gli standard per la rendicontazione del- la sostenibilità più diffusi al mondo. Parametri che servono a misurare e a comunicare l’impatto economico, ambientale e sociale delle attività di un’organizzazione, sia pubblica che privata, rispetto all’obiettivo dello sviluppo sostenibile. La struttura del documento Il bilancio sociale è strutturato in vari capitoli con un’appendice. Vi sono illustrate l’identità della Fondazione Enpam, il suo modello organizzativo, la sostenibilità eco- nomica, sociale e ambientale e gli obiettivi 2014. Nel documento sono presenti schede di approfondimen- to, destinate a una rapida consulta- zione, sulle pensioni, l’assistenza, il patrimonio e su dati statistici. È disponibile all'indirizzo: www.en- pam.it/news/lenpam-per-la-collet- tivita. Sostenibilità economica Quanto influisce dunque l’Enpam sui propri iscritti e sul sistema Paese in termini numerici? A rivelarlo sono criteri di misu- razione oggettivi. Come il valore economico distribuito, illustrato nel capitolo sulla sostenibilità eco- nomica, che verifica la reale portata della responsabilità sociale assunta da un’impresa. Questo indicatore, sia qualitativo che quantitativo, mostra che l’impegno dell’Ente nei confronti degli iscritti, da una par- te, e del sistema Italia, dall’altra, è aumentato. Ha infatti raggiunto il livello del 50% la quota di valore economico generato – e cioè della ricchezza economica misurabile Il commento del presidente nazionale della CAO, Giuseppe Renzo La pubblicazione online del bilancio sociale dell’Enpam 2013 è un ulte- riore passaggio verso una gestione sempre più trasparente e attenta alla tutela previdenziale e assistenziale degli iscritti da parte della Fondazio- ne. Non esiste, del resto, altra via per fronteggiare le questioni sempre più complesse che riguardano la previ- denza della professione medica odon- toiatrica in un quadro di crisi econo- mica che non può che preoccupare i responsabili dell’Enpam. Mi piace sottolineare, quale rappre- sentante dell’odontoiatria, che l’anno in corso ha portato al completamen- to dell’iter di modifica dello statuto Enpam con il conseguente riconosci- mento della rappresentatività atti- va e passiva dei contribuenti iscritti all’albo degli odontoiatri. È un percor- so virtuoso da tempo in atto che si sposa perfettamente con una nuova coscienza dei compiti e delle respon- sabilità dell’Enpam, che deve dare risposte non solo di carattere tecnico ma anche aprirsi alle nuove esigenze, investendo in settori decisivi come quelli collegati alla tutela dell’am- biente e agli investimenti sulla ricer- ca in campo sanitario. Credo che sia meritevole di ampia condivisione l’impegno diretto alla flessibilità e alla semplificazione dei versamenti contributivi, attraverso un ampliamento della possibilità di ricorrere al pagamento rateale e at- traverso la riforma dei meccanismi della riscossione gestiti direttamente dalla Fondazione. È fondamentale in- fatti sottolineare che, attraverso un utilizzo più incisivo dei mezzi elettro- nici, si possa essere sempre più vicini agli iscritti alle loro esigenze, sempli- ficando le procedure burocratiche, attraverso la digitalizzazione dei do- cumenti amministrativi, per consen- tire ai medici di avere realmente un Enpam online. In conclusione è giusto esprimere soddisfazione per quanto è stato fat- to, nella convinzione che il percorso continuerà, perché il futuro dei me- dici italiani deve costituire il punto di riferimento per scelte che diano risposte concrete alle esigenze previ- denziali e a quelle assistenziali delle nostre professioni. Giuseppe pagina 11 Plaudiamo alla mission assistenziale in crescita, alla rateazione della contri- buzione in Quota B, peraltro proposta proprio da noi in consulta con il pre- sidente Raffaele Sodano, esprimiamo soddisfazione per la parità di genere e soprattutto per l’attenzione dell’ente verso il nostro Paese, testimoniata da un forte investimento in titoli di Stato. Un’azione che aiuta l’Italia economi- camente e in termini di credibilità, sappiamo infatti che se prevale la crisi salta il sistema delle professioni. Ma accanto agli investimenti in BOT, mol- ti giovani contribuenti chiedono oggi all’Enpam di poter evitare lo sfrutta- mento da parte di portatori d’inte- ressi commerciali. Se i futuri medici e odontoiatri diventano la manovalan- za usa e getta di un low cost selvaggio, in prospettiva lo Stato italiano avrà sempre meno chance di essere soste- nuto da Enpam come lo è ora. Enpam può lavorare a fianco delle professioni Faccio due esempi. La nostra associa- zione ha accolto con favore la possibi- lità per gli iscritti di fruire dei mutui casa agevolati che fin qui la Fondazio- ne aveva offerto ai dipendenti, ma ha proposto di finanziare anche l’apertu- ra degli studi, magari con un prestito d’onore. Se un dentista può sviluppar- si da solo, magari con un piccolo aiuto, noncadepredadidinamichecheloal- lontanano dalla professione, lo impo- veriscono e mettono a rischio in pro- spettiva la solidità della cassa e l’aiuto che questa può dare al Paese. Ancora, grazie a Enpam c’è una tutela per la gravidanzadellespecializzande,ugua- le a quella di cui godiamo noi profes- sionisti; e c’è una diaria temporanea per invalidità parziale. Ma si può fare di più. Non vogliamo certo che Enpam eroghi la cassa integrazione ai nostri dipendenti, certe problematiche fan- no parte del rischio di impresa, ma in casi di indigenza o quando si presen- tasse l’esigenza di non cessare l’attivi- tà, un ente in grado di mettere in atto meccanismi di tutela sarebbe strategi- camente vincente. Ci rendiamo infine conto che lo sforzo dell’ente parte da lontano. Che la razionalizzazione degli organi è presente nel nuovo statuto e risponde a quanto noi abbiamo sem- prechiesto.Maanchequiforselasem- plificazione va portata fino in fondo: adesempio,interminidiefficacia,gio- verebbe molto sancire la riduzione dei rappresentanti in consiglio nazionale. Pierluigi

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