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Cosmetic dentistry_beauty & science

dentistry 3_2014 cosmetic34 l’opinione _ manufatto protesico rispetto alla destra e, viceversa, il ginocchio destro più in alto e protruso del sinistro, il volto che rivolge lo sguardo su una linea divergente all’asse del corpo aumenta,inmanieraesponenziale,latorsioneeilpo- tenziale espressivo di tutta l’opera (Figg. 2a-e). È proprio su quest’ultimo, ma non per importan- za, dettaglio anatomico vorrei focalizzare l’attenzio- ne, cercando di introdurlo in quello che ogni giorno dobbiamo realizzare e che fra tutti i dettagli anato- mici è quello di cui meno si parla anche in letteratu- ra (Fig. 3). Mi trovo a Paestum, nel 2004, dopo aver tenuto una relazione, assisto nello stesso congresso alla presentazione di Paolo Miceli coadiuvato nelle fasi pratiche dal collega Beniamino Foresi, “Bengy” per gli amici. Per la prima volta sento parlare della torsione coronale dei canini superiori con una spie- gazione precisa e dettagliata che suscita in me il de- siderio di saperne di più. Torno in laboratorio, nei giorni successivi nella mia mente risuona come un’eco: «viste le dimensioni del mio capo», parole usate da Paolo. Inizio a ricerca- re in letteratura ma poco o nulla, passo a osservare i modelli da studio che ho selezionato negli anni e giacciono sopra alla mensola di fronte al mio ban- co di lavoro, in quel momento uno dei clinici con cui collaboro, in visita nel mio laboratorio per discutere alcuni casi da realizzare, mi omaggia con degli ele- menti dentali naturali estratti sapendo di farmi cosa gradita e come d’incanto inizio a tirar fuori tutti gli elementi naturali che negli anni sono riuscito a re- clutare. Inizia la fase della duplicazione, delle polveri opacizzanti, di scatti al microscopio con i flash al po- sto delle fibre ottiche. Parte così la fase del “riempi bagaglio”, ma troppe informazioni rischiano di creare confusione, c’è bisogno della fase successiva, quella che io chiamo di digestione e assorbimento di tutte quelle informazioni. La terza fase è la notifica, tutti gli appunti presi devono essere trascritti in maniera che “noi umani” possiamo capirli o almeno riuscire a leggerli. Per iniziare a parlare di questo piccolissimo stu- dio per così dire “homemade”, vorrei citare le parole di uno dei più grandi maestri odontotecnici, Makoto Yamamoto: «ogni elemento dentale sia esso anterio- re o di occlusione, superiore o inferiore ha la propria torsione coronale». Figg. 5a-b_La torsione coronale in proiezione incisale. Notare l’andamento del margine di incisura. Figg. 6a-b_Sviluppo dei lobi o creste buccali e traettorie cervico-incisali. L’immagine in bianco e nero evidenzia i dettagli. Fig. 5a Fig. 6a Fig. 5b Fig. 6b

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