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Implant Tribune Italian Edition

24 Implant Tribune Italian Edition - Settembre 2014Ricerca & Formazione 161311.51086 24h 161311.5108 L’Odontoiatria universitaria di Ferrara apre le porte ai giovani ricercatori europei Quindici ricercatori da diversi Paesi europei hanno appreso dal team del prof. Trombelli i fondamenti della gengivite sperimentale e le sue applicazioni nella ricerca parodontale. In data 3-4 luglio 2014, la città di Fer- rara ha ospitato il workshop interna- zionale “The experimental gingivitis model: key elements for study design and conduction”. L’evento, organizza- to dal Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio delle Malattie Parodontali e Peri-implantari dell’U- niversità di Ferrara, in collaborazione con Colgate GABA, è stato tenuto in- teramente da docenti dell’Università di Ferrara con la coordinazione scien- tifica del prof. Leonardo Trombelli, presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Ferrara e direttore del Centro di ricerca (Fig. 1). Quindici ricercatori da diversi Paesi europei hanno partecipato al workshop af- frontando un programma scientifico intensivo, interamente dedicato al miglioramento delle loro conoscenze della gengivite sperimentale e delle sue applicazioni in ricerca. «Il modello di gengivite sperimenta- le – spiega il prof. Trombelli – è basato sull’induzione dell’infiammazione gengivale attraverso l’accumulo con- trollato del biofilm orale. Per i non ad- detti ai lavori, questo consiste nell’a- stensione dalle procedure di igiene domiciliare, da parte del volontario che partecipa alla sperimentazione, per un periodo che può variare da al- cuni giorni a 3 settimane (Fig. 2). > pagina 25 Fig. 1 - Corpo docente del workshop inter- nazionale “The experimental gingivitis model: key elements for study design and conduction”. Da sinistra a destra: dott. Roberto Farina (ricercatore a tempo pieno in Parodontologia e Implantologia, UniFe), dott.ssa Maria Elena Guarnelli (docente a contratto dei corsi di Laurea di Odontoiatria e Protesi dentaria e Igiene dentale, UniFe), prof. Leonardo Trombelli (presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Ferrara e direttore del Centro di ricerca), prof.ssa Chiara Scapoli (professore ordinario di Genetica, UniFe). Fig. 2 - Stent utilizzato per l’induzione della gengivite. Laddove viene applicato, lo stent acrilico impedisce al paziente di effettuare le convenzionali manovre di igiene orale domiciliare. Ciò consente di ottenere un rapido e indisturbato accumulo di placca, al quale si associa, in modo più o meno pronunciato, una risposta infiammatoria gengivale. Gli ele- menti dentari che vengono lasciati liberi dallo stent costituiscono un importante controllo, interno al paziente stesso, per monitorare lo stato infiammatorio gengi- vale in condizioni di controllo di placca.

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