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Dental Tribune Italian Edition

8 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2014Medicina Interdisciplinare Ciò che abbiamo imparato dai diamanti: la stabilità del valore. Gli strumenti diamantati rappresentano solo una componente della gamma Komet. Tuttavia ci ricordano costantemente ciò che è davvero importante: la stabilità del valore. A prescindere da quale materiale e per quale finalità lo realizziamo: ognuno dei nostri pro- dotti è fatto per offrirvi un plusvalore percepibile. Resistenza, sta- bilità e precisione. E solo allora può portare il nostro nome. www.komet.it ©08/2012·411020V0 411020V0_AZ_IT_Image_Wertbestaendigkeit_A4.indd 1 30.08.12 16:37 Costi e sostenibilità della radiologia: una TAC di troppo fa male al paziente e al medico << pagina 1 centrale è stato il dibattito circa i costi della radiologia nel Sistema Sanitario Nazionale e in che modo porvi rime- dio. Un concetto che è stato affrontato durante la sessione plenaria “Costi e sostenibilità della radiologia diagno- sticaeinterventisticanellasanitàpub- blica”, con la presenza dei professori G. Simonetti (Roma), C. Camnasio (Mon- za), D. Mantoan (Vicenza), R. Marabelli (Roma), M. Marletta (Roma) F. Oleari (Roma) e R. Ugenti (Roma). Partendo da considerazioni sulle attrezzature, i dati sono fin da subito considerati im- barazzanti: alcune strutture lavorano con macchinari con un’obsolescenza di 8/10 anni, macchine vecchie che portanoaungrossodispendiodiener- gia elettrica, maggiori radiazioni e alti costidimanutenzione.Inalcunecirco- stanze una macchina di 10 anni ha un contratto di manutenzione maggiore dell’acquisto di una equivalente nuo- va, mentre le macchine di nuove ge- nerazioni, sebbene i costi di acquisto siano più elevati, generano radiazioni e consumi minori. Oggi la bolletta di Tor Vergata costa, in un anno, 6 milioni di euro. E parte di questo dispendio è dato dalle radiolo- gie. Si tratta di macchine che devono lavorare costantemente e che andreb- bero fatte lavorare anche quando l’e- nergia elettrica costa di meno. Il prof. Simonetti, Professore Ordinario di Radiologia e Direttore della Cattedra diRadiologiapressolaFacoltàdiMedi- cina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha auspi- cato una maggiore presa di coscienza da parte di medici e pazienti. «Bisogna abituarsi anche a lavorare di notte. Dopo le 19, per esempio, il risparmio dell’energiaelettricaèdel30%.Abitua- re sia i medici che i pazienti, evitando l’assemblamento selvaggio con i ma- lati ambulatoriali». Un pensiero con- diviso anche dal dott. Camnasio: «Il 70% delle macchine ha oltre 10 anni, alcune15/17anni.Ilconfrontotraidati del triennio 2011-2013 porta un peg- gioramento che diventa esponenziale separagonatiaidatidel2004.Èarriva- to il momento, è urgente riflettere su questinumeri,dati,situazioni.Iniziare a capire insieme cosa è possibile fare per sostituire le apparecchiature ma inmodoadeguato.Ilmomentoattuale è un momento difficile e non può più sostenere l’andamento. L’innovazione tecnologica può essere un’aggiunta, mediante dispositivi medici e le nuo- ve diagnostiche per immagine. Per sostenibilitànonsidevepensaresoloa quellafinanziaria,mabisognainiziare ad avere una visione più ampia». La sostenibilità, quindi, come occa- sione per crescere: un paziente inqua- drato male porta a costi superiori. La mancanza di adeguata tecnologia con screening porta a degenerazioni (co- stose) delle malattie. I sistemi di scree- ning molto avanzati, i sistemi diagno- stici a bassa dose, le apparecchiature digitali, i sistemi informatici e quelli ibridi, sono sistemi che permettono di migliorare la diagnosi. A questo dato si aggiunge la difficile questione sull’abuso delle risonanze. <> pagina 9 WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM