Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

7Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2014 Economia Odontoiatrica aggressivo per natura. Way Extra è la soluzione GEASS per la riabilitazione di siti post-estrattivi con inserimento contestuale dell’impianto. Per natura è Extra stabile: elevata stabilità primaria Extra aggressivo: efficace penetrazione nell’osso alveolare Extra immediato: riduzione delle sedute di intervento e dei tempi Per professionisti e pazienti Extra soddisfatti. Workshop ANDI di Cernobbio: Analisi della trasformazione sociale dei consumi “In quale evoluzione socio-econo- mica troverà risorse la professio- ne odontoiatrica del futuro?”. Sul tema si è svolto a Cernobbio il V Workshop ANDI, sabato 9 maggio nella cornice mozzafiato di una Villa d’Este in fiore. Il quadro socio-economico in cui si svilupperà la professione com- porta guardare all’insieme del futuro non solo dei dentisti, ma delle loro famiglie e più in ge- nerale, di tutta la società. Mode- rati da Franco Di Mare della Rai, sociologi ed economisti hanno allargato lo sguardo sui massimi sistemi socio-economici alla luce della crisi e dell’attuale rivoluzio- ne industriale (la terza). Sottolineata l’attenzione che la maggior Associazione italiana dei dentisti dà ai problemi della società, Di Mare ha esordito ri- collegandosi etimologicamente alla parola “crisi” (fonte anche di svolte positive), dando luogo a un’ampia intervista tv a Dome- nico De Masi, sociologo arguto. Anche Maura Franchi, sociologa a Parma e Stefano Micelli della Ca’ Foscari, sono d’accordo con lui sulla necessità di una diversa distribuzione di ricchezza. Il vero problema però è “quale direzione percorrere”, perché “nessun ven- to è favorevole, se il marinaio non sa dove volgere le vele” (Seneca). Si è parlato di una manifattura definitiva “additiva”, non sottrat- tiva, come in passato, dove, grazie alle tecnologia in 3D, un prodotto sarà molto più espressione della creatività individuale che non massificata. Tutti interrogativi base applicati anche alla medicina definita “in prima linea” nella terza rivoluzio- ne industriale. Di temi più specificatamente odontoiatrici le altre relazioni (Dario Righetti, della Deloitte, Aldo Piperno dell’Università di Napoli e Francesco Maietta del Censis). Questo il commento “a freddo” di Gianfranco Prada, presidente ANDI, Ente organizzatore dell’e- vento: «Se le edizioni passate del Workshop sono state in buona parte dedicate all’analisi dei mo- delli economici professionali, alle percezioni dei pazienti rispetto alla nostra figura all’esame dei bisogni dei cittadini in tema di cure odontoiatriche – osserva Prada – in questa edizione abbia- mo valutato più importante fo- calizzare l’attenzione sull’analisi della situazione economica e so- ciale e la trasformazione dei con- sumi in relazione ai cambiamenti della professione. tà, della prestazione effettuata». «Sicuramente – continua – in fu- turo i dentisti italiani dovranno puntare ad un modello gestiona- le diverso, magari accorpandosi, però senza cedere a compromessi sui valori etici. A Cernobbio ci è stato chiaramen- te detto che il mutamento sociale non si può arrestare nè ha senso cercar di tornare al passato. Ma si può governare disegnando modelli che sappiano intercetta- re i bisogni dei pazienti mante- nendo i valori della professione, ma intercettare anche le oppor- tunità, come ha spiegato il Censis, evitando che le opportunità di fi- nanziamento dei pazienti venga- no dirottate verso altre strutture, soprattutto di tipo commerciale. L’obbiettivo ANDI nel prossimo mandato – conclude pertanto Prada – sarà sostenere i dentisti aderenti portando più pazien- ti nei loro studi ma soprattutto, non lasciandoli soli in questa fase di cambiamento». Dalle relazioni è emerso chia- ramente come il mutare della società, dal punto di vista eco- nomico e di comportamento ver- so i consumi e del ceto medio, devono far rivedere al dentista il modo di gestire la professio- ne, mantenendo fermi i valori libero-professionali, e di quali- WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM