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Dental Tribune Italian Edition

26 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2014Notizie dalle Aziende Tutti sono a conoscenza dei tumori maligni della mammella, dell’utero o del polmone, purtroppo non si può dire lo stesso per il carcinoma del cavo orale: infatti le informazioni su tale neoplasia sono scarse e la prevenzione non ha ancora raggiunto livelli soddi- sfacenti. Il tumore orale rappresenta in Italia circa il 6% di tutti i tumori maligni ed è contraddistinto da una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi complessivamente del 44%. Tuttavia, intervenendo sulla neoplasia precocemente,itassidisopravvivenza a 5 anni sono pari all’85% mentre se la diagnosi dovesse essere tardiva, la so- pravvivenza a 5 anni scende al 25%. Qui di seguito un elenco dei sintomi più frequenti: - dolore persistente alle labbra o alla bocca; - formazione di una massa anomala sulle labbra, all’interno della bocca o in gola; - comparsa di una placca bianca o rossa sulle gengive, sulla lingua o sulrivestimentointernodellabocca; - sanguinamento o intorpidimento anomali all’interno della bocca; - mal di gola che non guarisce o sen- sazione della presenza di un corpo VELscope® Vx per la diagnosi precoce del cancro orale MARISA RONCATI il laser a diodo tecniche operative step by step, applicazioni, protocolli e casi clinici con follow-up COME ORDINARE • TUEOR SERVIZI Srl • Tel. 011 0463350 • loredana.gatto@tueorservizi.it • www.tueorservizi.it Il Laser è uno strumento che non si sostituisce alle metodiche tradizionali ma può offrire benefici aggiuntivi, se utilizzato con protocolli e parametri ade- guati. Il laser a Diodi è anche indicato in caso di mucosite e perimplantite. Innumerevoli sono i casi clinici, con follow-up, ampiamente illustrati. Il DVD illustra dettagliatamente strumenti, tecniche STEP by STEP, il Modus Operandi, i protocolli clinici, la gestione completa del paziente parodontale dalla prima visita alla rivalutazione che culmina nella terapia di mantenimento per ottenere la stabilità clinica dei casi trattati. La strumentazione meccanica manuale e ad ultrasuoni, sempre sito-specifica, viene descritta in dettaglio attraverso animazioni e video didattici. DURATA: 40 MINUTI CIRCA ACQUIStalo subito! 80,00 euro+ iva ORA DISPONIBILE DVD N O V I T À ASSOLUTA Roncati_adv_156x185.indd 2 05/06/14 12:29 che oggi i tumori orali sono sempre più diagnosticati in persone che non appartengono ai classici gruppi a ri- schio. Anche le persone giovani, uo- mini e donne, si ammalano di tumore del cavo orale. Il sistema di screening VELscope® Vx consente di eseguire un esame preventivo della mucosa orale evidenziando, attraverso la naturale fluorescenza dei tessuti, possibili le- sioni della mucosa prima che queste diventino visibili a occhio nudo. Tale screening con VELscope® Vx rap- presenta un efficace aiuto per l’odon- toiatra per la visita ispettiva del cavo orale, affiancandosi alla tradizionale luce bianca, ai fini di individuare il maggior numero di casi sospetti che necessitano di follow-up clinico. In solo 5 minuti è possibile effettuare questo esame, in modo non invasivo e senza bisogno di assumere farmaci. Irradiando i tessuti del cavo orale con una luce ad alta intensità, si stimola la naturale fluorescenza dei tessuti. La luce stimola varie molecole delle nostre cellule, facendo loro assorbire l’energia luminosa che viene poi rie- messa attraverso la fluorescenza. Tale fluorescenza viene però coperta dalla luce riflessa e non può essere vista dall’occhio umano; se si filtra la luce bianca, la fluorescenza diventa invece visibile. Le variazioni della naturale estraneo in gola; - difficoltà o dolore durante la ma- sticazione o la deglutizione; - gonfiore della mascella che impe- disce alla dentiera di aderire per- fettamente o comunque ne rende fastidioso l’uso; - modificazionidellavocee/odolore alle orecchie; - massa laterocervicale. L’uso e l’abuso di fumo e alcool sono unanimemente riconosciuti come cause principali dei carcinomi orali; l’azione di questi due cancerogeni è ancora più nociva se sono presenti en- trambi. La cattiva igiene del cavo orale svolgeunruoloimportantenell’insor- genza dei carcinomi di questo distret- to; essa agisce sia direttamente, per l’azione irritante e traumatizzante di protesi mal fatte o di denti scheggiati, sia indirettamente perché conduce a un prolungato contatto delle sostan- ze cancerogene con la mucosa della bocca. Anche carenze alimentari do- vuteadalimentazionipoveredifrutta possono essere determinanti nel per- mettere lo sviluppo di un carcinoma; particolarmente indiziata è la carenza di vitamina A e/o dei suoi derivati. Con l’avanzare dell’età, il rischio di formazione dei tumori orali aumenta. Nuovistudihannodimostratochean- che i virus HPV possono essere causa della formazione di tumori orali. Ciò viene confermato dall’osservazione fluorescenza dei tessuti sani general- mente riflettono modifiche biochimi- che o strutturali che possono indicare delle lesioni sospette. L’impiego della “fluorescenza del tes- suto mucoso orale” quale discrimi- nante nella valutazione tra patologico e non, trova il suo razionale nella pre- senza di fluorofori tissutali (collagene, elastina, cheratina, NADH) e nei feno- meni di scattering luminoso che, nel tessuto malato, risulterebbero alterati, tali da tradursi in differenze di ima- gingpercepibiliaocchionudo.Adiffe- renza delle metodiche tradizionali, la valutazione della fluorescenza dei tes- suti non richiede al paziente l’impiego di coloranti, sciacqui o quant’altro: il cavo orale viene illuminato in am- biente scuro con una sorgente lumi- nosa dedicata, che mette in evidenza le eventuali alterazioni colorometri- che mappando quindi i siti di maggior interesse ispettivo. La fonte di luce è costituita da una me- tal-halide (MH) lamp: la luce prodotta è convogliata in una guida a fibre otti- che e da qui raccolta in un manipolo, dove le lenti di eccitazione la filtrano per creare uno spettro di eccitazione approssimativamente compreso tra i 400 nm e i 460 nm prima di proiet- tarla sulla mucosa orale per mezzo di uno specchio dicroico. Il cono di luce bluemessodalmanipoloproduceuna macchiadi44mmdidiametrosultes- suto a una distanza di 100 mm. Una volta stimolata dalla luce blu di eccitazione, la mucosa orale inizia ad emettere fluorescenza, e questa fluo- rescenza torna indietro attraversando la catena ottica orizzontale presente nel manipolo (cioè la lente terminale, la finestra ottica, lo specchio dicroico, lelentidiemissione)primadiraggiun- gerel’osservatore.Conlavisualizzazio- ne diretta della fluorescenza, la muco- sa orale sana mostra varie sfumature di verde chiaro. Il tessuto patologico è invece caratterizzato da una perdita di fluorescenza e appare di un colore che va dal verde scuro al nero. Il sistema di screening VELscope® Vx presenta un elevato livello di maneg- gevolezza e semplicità d’uso, aiutando notevolmente il clinico nella discrimi- nazione tra mucosa orale sana e tessu- timollichehannosubitocambiamen- ti biochimici e strutturali. Tale strumento risulta quindi, in ag- giunta al tradizionale esame di scree- ning sotto luce bianca, un importante passo in avanti nell’identificazione di lesioni orali con potenziale evolutivo. Dotazione: manipolo VELscope® Vx, stazione di ricarica, occhiali di prote- zione paziente, VELcap Vx (16 prote- zioni lenti monouso), VELsheath Vx (16 protezioni manipolo monouso), DVD video training , 50 brochure e 3 locandine per sala d’attesa. Mectron S.p.a. via Loreto 15 - 16042 Carasco (GE) Tel.: 0185 35361 Fax: 0185 351374 mectron@mectron.com Il sistema di screening VELscope® consente di eseguire un esame preventivo della mucosa orale evidenziando, attraverso la naturale fluorescenza dei tessuti, possibili lesioni della mucosa prima che queste diventino visibili ad occhio nudo. WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM