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Dental Tribune Italian Edition

21Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2014 Clinica & Pratica MADE IN GERMANY Dentaurum Italia S.p.a. I Via degli Speziali, 142/144 I Centergross 40050 Funo (BO) Tel.: 051/86.25.80 I Fax: 051/86.32.91 I www.dentaurum.it I E-Mail: info@dentaurum.it Il brevettato macro e micro design degli impianti tioLogic© è stato ulteriormente sviluppato da un punto di vista biomeccanico, al fine di migliorare le fasi d’inserzione e di osteointegrazione nonché per ampliare lo spettro delle indicazioni. La modificata geometria delle spire autofilettanti combinata ad un passo ridotto, permette la rapida e atraumatica inserzione degli impianti con torque costante, nonchè un’elevata stabilità primaria. Il brevettato macro e micro design degli MADE IN GERMANY Il brevettato macro e micro design degli << pagina 20 Parliamo del carico immediato e l’utilizzo della tecnologia CAD/CAM con l’impiego della Zirconia. Nella fase finale, il piano di tratta- mento prevede una riabilitazione implantoprotesica con 6 impianti nell’arcata superiore e di 5 elementi nell’arcata inferiore con sovrappo- ste 2 protesi tipo Full-Arch in Zirco- nia Prettau. Fase terapeutica Il piano di trattamento prevede l’e- secuzione della riabilitazione a ca- rico immediato in due fasi, prima sull’arcata superiore e successiva- mente su quella inferiore. In anestesia locoregionale si pro- cede all’estrazione di tutti gli ele- menti dentari residui dell’arcata superiore, allo scollamento di un lembo mucoperiosteo dall’elemen- to 1.6 al 2.6 e al posizionamento di 6 impianti Tiologic del diametro di 4,2 per lunghezza 13 mm, in base al progetto elaborato con il Software Nemotec. Immediatamente dopo aver suturato i lembi si procede al rilevamento di un’impronta con gli appositi transfer. Si rileva una re- gistrazione occlusale con una cera da registrazione utilizzando alcuni mounter per stabilizzare il vallo in cera. Si riposizionano le viti tappo di guarigione trasmucose e l’im- pronta viene inviata al laboratorio per la costruzione di un provviso- rio avvitato. Un provvisorio post- chirurgico di tipo Toronto facilita soprattutto il lavoro del clinico, in quanto avvita tutto e non cementa, operazione quest’ultima non facile da gestire con residui di cementa- zione in caso chirurgico complesso (Figg. 4-7b). Un provvisorio impian- tare estetico funzionale ci dà la pos- sibilità, in prima istanza, di vedere la reazione del paziente, ma soprat- tutto, di valutare con quest’ultimo se il percorso verso l’aspetto esteti- co è corretto oppure se necessitano ulteriori aggiustamenti. Più nume- rosi sono i dati in possesso in questa fase, minori sono le difficoltà che si incontreranno nella fase di realizza- zione della parte definitiva. A distanza di 24 ore viene riconse- gnato e posizionato nel cavo orale il provvisorio avvitato. Dopo un pe- riodo di 3-4 settimane che permette la rigenerazione dei tessuti molli, si procede all’esecuzione della stessa procedura sull’arcata inferiore, con l’applicazione questa volta di 5 im- pianti. <> pagina 22 Fig. 8a Fig. 8b Fig. 8c