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Dental Tribune Italian Edition

20 Dental Tribune Italian Edition - Giugno 2014Clinica & Pratica << pagina 19 in quanto il paziente ha perso tutti i denti posteriori dell’arcata inferiore e i primi molari dei quadranti supe- riori. Inoltre si è modificata anche la dimensione verticale e la mancata corrispondenza della linea media- na. Viene eseguita un’indagine ra- diografica TC dental scan per la va- lutazione volumetrica dei segmenti ossei ai fini implantari. Il paziente è un brachitipo, con una linea del sor- riso bassa. Piano di trattamento Si rilevano delle impronte e una re- gistrazione occlusale con arco fac- ciale per lo studio dell’occlusione. Si esegue una ceratura diagnosti- ca ai fini di un programma per un piano di trattamento. Con l’ausilio di un software per l’implantologia computer guidata (Nemotec Dental Studio) si valutano i volumi ossei a disposizione e la possibilità di posi- zionare impianti nelle sedi oppor- tune (Figg. 3a-3l). In presenza di casi clinici così com- plessi entrano in gioco diversi fat- tori: quando inserire gli impianti, quando sottoporli a carico prote- sico e, soprattutto, come gestire le discrepanze estetiche determinate dalla perdita dei tessuti duri e molli seguita alle estrazioni dei denti. In passato sono stati utilizzati tempi e svariate procedure per sopperire a queste situazioni. Chirurgia implantare in due tem- pi, con la gestione di protesi mobili provvisorie, manufatti protesici con flange in resina acrilica o metallo ceramica per mimetizzare la gengi- va artificiale, con tutte le problema- tiche di tipo igienico e meccanico. Oggi certamente le opzioni terapeu- tiche a disposizione permettono di gestire questi casi con tempi rapidi e soluzioni estetiche ottimali, predi- cibili e affidabili. >> pagina 21 Fig. 3e Fig. 3h Fig. 3f Fig. 3i Fig. 3g Fig. 3l Fig. 4 Fig. 5b Fig. 7a Fig. 5a Fig. 6 Fig. 7b