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Implant Tribune Italian Edition

4 Implant Tribune Italian Edition - Maggio 2014News Internazionali Prospettive attuali di chirurgia orale WEB ARTICLE WWW.SURGICAL-TRIBUNE.COM << pagina 1 Nella pratica clinica quotidiana, tut- tavia, l’uso di questa parola è spesso limitato ad atti terapeutici pratici, come quelli che comportano taglio dei tessuti molli (incisioni), solleva- mento dei lembi, osteotomie e rico- struzioni, nonché riparazione e rive- stimento di tessuto vivente. Il termine “orale” riguarda la bocca (o cavità orale) e la chirurgia orale comprende di conseguenza rialzo di membrana del seno mascellare, innesti ossei per onlay e inlay, po- sizionamento di impianti dentali osteointegrati, endodonzia (compre- sa l’estrazione chirurgica dei denti), come pure l’incisione ed il drenag- gio della cellulite infettiva, solo per citarne alcuni. Nonostante questi di- versi campi di impiego, i limiti della chirurgia orale non sono ancora ben definiti e si può raggiungere la chi- rurgia maxillo-facciale, un termine che implica una maggiore portata di interesse chirurgico, come chirurgia dell’articolazione temporo-mandi- bolare, chirurgia ortognatica, tratta- mento del trauma testa e collo, come pure la chirurgia oncologica. I dentisti generici sono coinvolti solo per la pratica di un trattamento chi- rurgico su denti, strutture similari e sui tessuti molli che circondano i denti. A questo proposito, lo UK General Dental Council definisce “odontoiatria chirurgica” come “tali procedure chirurgiche all’interno della bocca che normalmente sareb- bero compiute per un paziente sotto anestesia locale, con o senza sedazio- ne, in un tempo abbastanza breve di trattamento”. Negli ultimi 30 anni, la chirurgia orale ha progredito in modo signi- ficativo nella diagnosi e nel tratta- mento di patologie dentali e della mascella. L’odontoiatria, in special modo la chirurgia odontoiatrica, cambia e si evolve rapidamente e i dentisti di tutto il mondo stanno tentando di adattarsi ai cambia- menti rivoluzionari e alle nuove opportunità derivanti dalla globa- lizzazione delle specialità medico- chirurgiche dentali; le scoperte e le nuove intuizioni legate alla chirur- gia orale sono davvero sorprendenti, e molti di loro le hanno già applicate nella pratica quotidiana e affrontate nei libri di testo e durante conven- tion internazionali. Il prossimo futuro vedrà probabil- mente la sostituzione, nella pratica chirurgica orale, del trapano chirur- gico per osteotomia con laser Er:YAG per ablazione. Le osservazioni al microscopio elettronico a scansione indicano, infatti, che il trattamen- to laser Er:YAG produce bordi ben definiti e sui siti irradiati con laser Er:YAG non si osservano vetrificazio- ne e carbonizzazione associate all’u- so di laser a CO2. La spettroscopia IR a trasformata di Fourier ha inoltre rivelato che la composizione chimi- ca delle superfici ossee, dopo l’abla- zione con laser Er:YAG, appare quasi uguale a quella risultante da una perforazione con fresa dentale, di- mostrando che l’uso di laser Er:YAG può essere una valida alternativa all’ablazione tradizionale mediante fresa utilizzata in chirurgia orale e parodontale; in particolar modo per innesti a onlay con prelievo mandi- bolare, apicectomia, cisti e chirurgia del tumore benigno della mandibo- la o irradiazione per osteonecrosi dei mascellari da bifosfonati. Le cellule staminali della polpa den- tale (DPSCs), al giorno d’oggi, posso- no essere crioconservate e stoccate per anni, pur mantenendo la loro multipotenza e capacità di rigene- razione di tessuto osseo. Queste cellule altamente specializzate mo- strano morbilità molto bassa e sono facilmente ricavabili da denti del giudizio estratti o dal germe den- tario, per esempio. Interagiscono anche con biomateriali e sostituti dell’osso, rendendola una popola- zione cellulare ideale per la ricostru- zione della mandibola. In aggiunta, le SBP-DPSCs, una sottopopolazione di cellule staminali multipotenti di tale Cone Beam (CBCT), introdotta negli anni Novanta, sta diventando il principale armamentarium di imaging per interventi di chirurgia orale, in quanto fornisce maggiori e complete informazioni anatomi- che e dati che contribuiscono a mi- gliorare l’implementazione clinica preoperatoria e perioperatoria per estrazione di denti, cistectomia, asportazione di tumori benigni del- la mandibola e inserimento di im- pianti dentali. Mentre la chirurgia orale continua a svilupparsi ulteriormente con nuo- ve visioni e tecnologie, la valutazio- ne e la diagnosi dei pazienti saranno ancora la pietra angolare di qualsi- asi specialità chirurgica. Il processo decisionale, un complesso processo cognitivo che comporta la conside- razione di reclami e preferenze di pazienti chirurgici, la disponibilità di dati basati sull’evidenza, come anche il giudizio clinico di profes- sionisti su casi specifici, rimane di conseguenza una sfida continua per chirurghi orali e medici dentisti allo stesso modo. Variabilità inter- clinica e disparità nel processo de- cisionale sono molto conosciute in odontoiatria e medicina1-5 . In chirur- gia orale, decisioni, opzioni e racco- mandazioni di trattamento possono variare ampiamente tra i dentisti professionisti. <> pagina 5 www.otdentalstudio-implant.com O.T. Dentalstudio S.r.l. Implant - Via Emilio Zago, 8 - 40128 - Bologna (Italy) - Tel. (0039)051 4208111 - info@otimplant.com Buttarci un occhio non costa niente! O.T. EQUATOR Su tutti i tipi di impianti INSERZIONI DISPARALLELE OLTRE 60 GRADI! Un problema frequente? 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