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Implant Tribune Italian Edition

I profili dell’impianto classico e il design della filettatura sono spesso inadeguati soprattutto quando si affrontano casi clinici in cui è necessario inserire un impianto in un osso che appare compromesso (tipo III e IV). Una vite disegnata per il legno non funziona bene nel metallo e viceversa. Lo stesso discorso vale per un impianto. La configurazione della filettatura ISO (riscontrabile in molti dei nuovi impianti dentali) può non essere la scelta ideale per l’osso, soprattutto per quello con una bassa densità. L’Impianto BLOSSOM CTha un passo di spira e un’angolazione progettati per rendere questo impianto particolarmente adatto per l’uso in osso morbido grazie anche alla combinazione della doppia rastrematura con una spirale continua di superfici taglienti. Tali caratteristiche permettono al CT di essere posizionato in un sito di diametro considerevolmente più piccolo del diametro implantare stesso, riuscendo ad ottenere un buon torque d’inserimento. L’impianto BLOSSOM CT è indicato anche per la procedura di split crest. La sua efficienza di taglio riduce il rischio di frattura nel piano buccale al momento dell’inserimento dell’impianto. L’impianto Blossom CT che, grazie alla sua morfologia combina l’efficienza di taglio con l’effetto osteotomo-espansore, diventa “site specific” in siti osteotomici di minime dimensioni. STABILITÀ CLINICAANCHE IN OSSO COMPROMESSO Subito dopo l’inserimento nel sito, l’impianto inizia ad avanzare in maniera efficiente nell’osso. Allo stesso tempo, l’osso morbido è delicatamente compattato grazie alla caratteristica di spira, che rapidamente passa a Ø4mm. Il protocollo chirurgico per il CT richiede un sito osteotomico di dimensioni ridotte utilizzando una fresa da Ø2 mm per avvitare un impianto da Ø4mm, in osso molto morbido. In particolare nei siti che presentano cresta riassorbita con dimensione orizzontale molto ridotta, l’uso del CT è indicato per evitare la classica procedura di split-crest sia eseguita con scalpelli e osteotomi che con piezo surgery o altre tecniche. Preparato l’accesso dell’alveolo chirurgico con fresa da Ø2mm e superata la corticale, l’impianto stesso durante l’inserimento funge da espansore, diastasando le corticali e aumentando la dimensione orizzontale della cresta fino al suo completo alloggiamento. Vienici a trovare alla Fiera Amici di Brugg. Saremo presenti al Padiglione A7 Corsia 1 Stand 012 Per conoscere le prossime date dei Corsi visita il sito www.intra-lock.it Intra-Lock System Europa S.p.A. Via F. Pinto, 16 - 84124 Salerno tel. 089 233045 fax 089 224562 e-mail info@intra-lock.it Benvenuti nell’era della spira di ultima generazione • Doppio cono • Una spira che taglia in maniera incrementale, aumentando la superficie di taglio • Una spira che compatta • Apice di Ø2.0mm • Funge da Osteotomo • Autoforante e automaschiante Vista apicale dell’impianto Blossom™ CT Funziona come un Osteotomo La porzione apicale dell’impianto ha un’apice da Ø2.0mm, appositamente disegnata per progredire nel sito implantare, funzionando come un osteotomo GIRI Torque Ncm Grafico 1: Rapporto tra valori di torque e giri di inserimento Tab.2 Grafico 2: Rapporto tra valori di torque e micromovimenti Torque Ncm MILLIMETRI DT CON BLOSSOM™ Il design BLOSSOMTM offre chiari vantaggi in termini di torque. A 8 giri, richiede solo 51Ncm di torque, cioè il 73% in meno rispetto al DT senza spire di taglio e al 55% in meno rispetto al DT con spire di taglio. Il minor torque necessario durante l’avvitamento garantisce una maggiore efficienza nel posizionamento, diminuendo la compressione ossea, aumentando la stabilità primaria. Fig.3 DT CON SPIRE DI TAGLIO Le spire di taglio convenzionali di questo impianto richiedono già maggior torque rispetto al precedente: a 8 giri richiedono una forza di torque di 113Ncm. Tuttavia, quando i trucioli ossei intasano la filettatura, la progressione diventa problematica e si ha un conseguente incremento esponenziale del torque, evidenziando un aumento delle forze compressive. Fig.2 DT SENZA SPIRE DI TAGLIO Appena l’impianto viene posizionato si evidenziano forze compressive elevate e all’ottavo giro questo design registra una forza di torque di 187 Ncm. Fig.1 I dati riportati nelle tabelle mostrano i risultati del test di laboratorio effettuato su 3 design implantari Intra-Lock, differenti solo per le scanalature delle spire di taglio, durante la fase di avvitamento. Ciascun impianto ha subito il medesimo trattamento di superficie Ossean ed è costruito con lo stesso materiale. Il primo grafico mostra i risultati del test in cui i trentasei impianti (DT classico senza spire di taglio, DT classico con spire di taglio e DT con spira BLOSSOMTM ) sono stati testati in vitro* usando un osso simulato di Tipo II**. Gli impianti sono stati avvitati in blocchi test, misurando il torque per ogni giro completo con un dinamometro digitale. I risultati sono stati statisticamente significativi***: il BLOSSOMTM richiede una forza d’inserimento notevolmente minore. Il secondo grafico mostra i risultati del test effettuato per determinare i micromovimenti di lateralità dei medesimi impianti, per valutare la stabilità primaria. Anche in questo caso il design di spira BLOSSOMTM mostra il livello più basso in assoluto per questo parametro di studio, confermando un aumento significativo della stabilità primaria. Il design unico delle scanalature delle spire di taglio e dei canali di deflusso ha migliorato di molto l’armonia e il contatto impianto-osso (BIC) Da un ulteriore esame istologico è risultato che per gli impianti DT senza spire di taglio la morfologia ossea è incompleta e scarsamente definita (Fig.1); per gli impianti DT con spire di taglio si evidenziano segni di crescita ossea all’interno delle zone vuote (Fig.2); per l’impianto DT con spira Blossom risulta non solo maggior quantità di tessuto osseo a riempire lo spazio tra le spire, ma anche una maturazione ossea più evidente nella stessa unità di tempo(Fig.3). * I test in vitro permettono una progettazione razionale dei sistemi implantari. Cfr. Annual Book of ASTM standards 2003; Battula e altri 2006. Tali test non sono da intendersi predittivi dei risultati clinici. ** In accordo alla classificazione proposta da Lekholm e Zarb (Leckholm 1985). The effect of implant design on insertion torque and immediate micromotion. Frietas AC Jr, Bonfante EA, Coelho PG, et al. Clin. Oral Impl.Advance online publication: doi: 10.1111/j.1600- 0501.2010.02142.x. In vitro tests on file. *** Un confronto statistico è stato eseguito con un modello misto ANOVA a due entrate che valuta il gruppo dei design implanatari, gli effetii lineari dei giri e relative interazioni. Il coefficiente di Pearson (P<0.001) conferma che il design della spira Blossom richiede la forza minima di inserimento. ANALISI COMPARATIVA DELLE CARATTERISTICHE DI DESIGN: Intra-Lock International Inc. 6560 West Rogers Circle, Bldg. 24 - Boca Raton, Florida 33487 USA - Telephone: 877-330-0338