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Implant Tribune Italian Edition

L’IMPLANTOLOGIA GUIDATA: METODICA PER SPECIALISTI O OPPORTUNITÀ PER TUTTI GLI ODONTOIATRI Intervista col Dr. Guerino Caso Maggio 2014 Software Intra-Guide Kit Chirurgico Intra-Guide Intra-Lock Flat-One Bridge L’IMPLANTOLOGIA GUIDATA APPLICATA ALLA REALTÀ: UN CASO CLINICO Dr. Guerino Caso, Dott. Marco Cirmeni e Odt Lorenzo Giberti Drs (Dispositivo Radiologico Standard) Intra-Lock Cosa pensa dello stato dell’arte in implantologia guidata? Penso che ormai si è in grado di offrire, oggi, la possibilità a tutti gli odontoiatri e a molti pazienti, di beneficiare di una metodica affidabile e sicura con riduzione dei tempi operatori, del tasso di morbilità post-operatoria, garantendo il posizionamento immediato della protesi fissa. Quindi, al paziente vengono applicati in una sola seduta gli impianti endossei e la protesi fissa? Sì, nel giro di poche ore il paziente torna a casa e riprende normalmente le sue normali attività. Perché secondo Lei l’implantologia computer assistita non trova ancora la diffusione che merita nel panorama odontoiatrico? Credo che ci sia stato un approccio sbagliato da parte delle aziendeeanche,misiaconsentito,dapartedelmondoscientifico. L’implantologia computer assistita è stata presentata, il più delle volte, come metodica elitaria, provocando quasi soggezione all’odontoiatra eventualmente interessato. Inoltre, software poco comprensibili, comunicazioni difficili con i service di riferimento e, non da ultimo, troppi e complicati strumenti per la fase chirurgica hanno reso l’implantologia computer assistita più macchinosa rispetto alla normale implantologia. Io credo invece che l’implantologia guidata debba essere più fluida di quella cosiddetta normale e, per questo, ho profuso tutti i miei sforzi per la realizzazione del progetto Intra-Guide della Intra-Lock International. Lei pensa che l’implantologia guidata sia per tutti? Io penso che tutte le discipline odontoiatriche abbiano bisogno di dedizione e, prima ancora di formazione. Poi, come sempre, è necessario passare attraverso una curva di apprendimento, dal caso semplice al caso via via sempre più complesso. Cosa caratterizza la sistematica computer assistita Intra- Lock ? è una sistematica sostenuta da un protocollo semplice e affidabile. Inoltre, il software, oltre ad essere un mezzo di comunicazione e di marketing con il paziente, risulta essere uno strumento di pianificazione implanto-protesico semplice e comprensibile. Per quanto rigurarda l’hardware chirurgico, anch’esso risulta affidabile e fluido. Questo hardware, poi, associato alla oramai famosa sistematica FLAT-ONE BRIDGE® di Intra-lock, permette una gestione senza stress sia della fase implantare che della fase protesica. Perché l’implantologia guidata Intra-Lock è facilmente apprezzabile da ogni clinico? Il clinico esperto la apprezzerà per la semplicità sia in fase di pianificazione che nella fase chirurgica vera e propria. Il clinico meno esperto potrà muovere i primi passi con tranquillità grazie al servizio di assistenza nella selezione dei primi casi, nella pianificazione virtuale e nella fase strettamente clinica implanto-protesica. Inoltre vi è un percorso formativo per odontotecnici e odontoiatri, attraverso corsi pratici abilitanti che permetteranno la piena capacità di gestire e affrontare i diversi casi clinici. Rispetto alla implantologia classica è richiesto un investimento economico importante? La Intra-Lock International ha affrontato il problema dei costi che frenano non poco la divulgazione e l’utilizzo della chirurgia guidata. Pertanto i vertici aziendali hanno deciso di fornire un ulteriore servizio al proprio cliente. Per chi non volesse acquistare il software, è possibile usufruire del servizio on-line “one shot” attraverso il quale il clinico, assistito da nostri tecnici specializzati, può pianificare l’intervento chirurgico. Questo permette di eliminare costi eccessivi, nel momento in cui si decide di provare un percorso chirurgico moderno e molto apprezzato dai pazienti. Infine, non per importanza, il kit chirurgico Intra-Lock per l’implantologia guidata, differisce da quello tradizionale, per poche frese. In questo modo il porfessionista che usa già il sistema implantare Intra-Lock non dovrà fare un nuovo investimento. Premessa L’implantologia guidata o computer assistita è una moderna metodica chirurgica che permette all’operatore di applicare degli impianti endossei senza praticare incisioni e scollamenti mucoperiostei ma semplicemente attraverso piccoli fori, sotto la guida di una mascherina chirurgica confezionata in base alla pianificazione virtuale implantoprotesica. Si presume che tale approccio, sia per l’estrema cura che prevede la pianificazione dell’intervento, sia per la possibilità da parte dell’operatore di sfruttare al meglio l’anatomia ossea disponibile, costituirà, in futuro, uno standard insostituibile. Senza parlare dei vantaggi per i pazienti i quali avranno una morbilità post-operatoria pressoché nulla e la possibilità di avere una riabilitazione protesica immediata. Gli step clinici presuppongono: 1. Selezione del paziente. 2. Impronte. 3. Ceratura diagnostica. 4. Tac con Dispositivo Radiologico Standard 5. Pianificazione virtuale con software dedicato Intra-Lock (INTRA-GUIDE). 6. Dima chirurgica. 7. Protesi. Caso Clinico Si presentava all’osservazione degli autori un paziente di sesso maschile di 63 anni di età interessato da edentulia totale. Le condizioni di salute generale e igiene orale erano buone, non fumatore. Il paziente era portatore di protesi totale rimovibile sia superiore che inferiore e richiedeva una protesizzazione fissa specialmente all’arcata inferiore. Pertanto si progettava una riabilitazione fissa a supporto implantare con carico immediato. Alla luce delle considerazioni funzionali ed estetiche precedentemente riportate, concordemente con il paziente, si decideva di mantenere invariati sia l’ingranaggio occlusale che la posizione degli elementi dentari. Il sistema di chirurgia guidata Intra-Lock prevede l’utilizzo di un dispositivo radiologico standard , sia per Tac che che viene stabilizzato direttamente dal clinico in bocca al paziente tramite un gig in silicone; con questo il paziente è pronto per eseguire una scansione volumetrica del mascellare superiore. è stato utilizzato il software IntraGuide (Intra-Lock), al fine di pianificare l’intervento chirurgico simulato. Dapprima si è proceduto alla definizione delle aree di lavoro e analizzando le singole sezioni della mandibola, sono state opportunamente selezionate tipologia, lunghezza e diametro degli impianti da inserire, sfruttando al massimo i volumi ossei disponibili. Il software prevede anche la misurazione degli spessori mucosi. La pianificazione implantare in questo caso ha previsto l’inserimento di 5 impianti CT Intra-Lock ideali per il carico immediato.Rx e foto prima dell’intervento