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Dental Tribune Italian Edition

44 Dental Tribune Italian Edition - Maggio 2014 XXVII International AIG Congress XXVIIInternationalAIGCongress Segreteria Organizzativa Sig.ra Tofaletti Marina Via Chambery, 93/115/u - 10142 TORINO Cell. 340 8703148 Segreteria AIG e-Mail: segreteria@aignatologia.it Fax: 011 6981930 Info: 340 8703148 OCCLUSIONE e DTM OCCLUSION AND TMDs OCCLUSIONE e DTM Torino3 - 4 OTTOBRE 2014 Teatro Vittoria | Via Gramsci n° 4 CON LA PARTECIPAZIONE DI: R. Prandi (AIG-IT) E. Tanteri (AIG-IT) C. Tanteri (AIG-IT) G. Slavicek (iAAID-Steinbeis Univ.-AT) S. Vollaro (Univ .Federico II Napoli-IT) C. Di Paolo (EACD-IT) A. Nanussi (SIOS, AIG-IT) A. Negroni (SIOS-IT) C. Missaglia (SIOS-IT) D. Bellotti (SIOS-IT) G. Chiogna (AIG-IT) A. Monaco (Univ. L’Aquila-IT) R. Cattaneo (Univ. L’Aquila-IT) A. Baldini (Univ. Tor Vergata Roma, SIOS-IT) A. Nota (Univ. Tor Vergata Roma, SIOS-IT) J. Kostrzewa-Janica (iAAID-Pl) D.De Gregorio (AIPP - IT ) P. Bracco (Univ. Torino, AIG-IT) U. Capurso (AIG-IT) J.D. Orthlieb (iAAID, CNO, Univ. Marseille-Nice-FR) A. Manière Ezvan (iAAID, CNO, Univ. Marseille-Nice-FR) T.L. Hansson (SW) Hideiro Yoshimi (iAAID ASIA Sect.-JP) E. Pieshlinger (Univ. Vienna-AT) B. Gsellmann (Univ. Vienna-AT) G. Reichenberg (Univ. Vienna-AT) R. Longhin (Consulente legale OMCEO Torino-IT) Le iscrizioni devono pervenire entro il 10 settembre 2014. Inoltre, oltre tale data, non verrà riconosciuto alcun rimborso in caso di defezione. Lingue ufficiali: Italiano e Inglese con traduzione simultanea C M Y CM MY CY CMY K Meeting & Congressi La capitale subalpina è ormai da di- versi anni teatro delle manifestazioni dell’AIG, che anche quest’anno svilup- pa il suo programma ospitando nu- merosi oratori sia italiani che stranieri. «Quest’anno abbiamo deciso di af- frontare un argomento che cicli- camente viene proposto in ambito scientifi co e associativo, cioè quello relativo al ruolo dell’occlusione nel predisporre, favorire o determinare in qualche modo l’insorgenza dei cosid- detti Disordini Temporo Mandibolari. Su questo argomento si assiste cicli- camente alle più svariate posizioni e interpretazioni, da quelle più o meno personali a quelle più scientifi che e, cosa ancora più disarmante, dalle in- terpretazioni più o meno corrette che vengono manifestate a seconda delle circostanze e degli interessi personali e dottrinali. L’editoria mondiale sia im- pattata che non, corsi, congressi, tavole più o meno rotonde, hanno dedicato mari di inchiostro e di parole a favo- re di o contro qualcosa o qualcuno. Inutile sottolineare che non vi sono opinioni univoche e che assistiamo a continui capovolgimenti di fronte a favore di una o l’altra posizione. La cosa più preoccupante però è quella relativa alle affermazioni di certi co- siddetti “opinion leader” che talvolta, pur dimostrando di non conoscere bene l’oggetto in questione, si cimen- tano in giudizi e affermazioni che non rispecchiano in modo corretto quanto effettivamente dimostrato o provato nei vari lavori scientifi ci. L’impatto di queste posizioni , a volte contrastanti e spesso incerte, non favorisce certa- mente l’attenzione dovuta a questo argomento. Anche nei casi di conten- zioso si possono osservare diversi at- teggiamenti , da chi si aggrappa all’im- portanza del ruolo occlusale quando si vuole dimostrare un nesso causale con l’insuccesso del trattamento; mentre altre volte si tende a sminuir- ne l’importanza quando si vuole rele- gare in secondo piano la validità dei vari postulati dottrinali e delle relative procedure operative. Oggi è possibile trovare nel campo editoriale, anche tenendo conto dei requisiti legati al co- siddetti “impact factor” tutta una serie di articoli su questo argomento, ma ancora una volta dobbiamo constatare come la diversità di opinioni indirizzi il relatore o l’editorialista di turno ad atteggiamenti non sempre chiari e a volte equivoci. L’AIG si ripropone ancora una volta, al di là di ogni pregiudizio e all’insegna della massima onestà intellettuale, di porre chiarezza su questo problema chiamando a confrontarsi gli espo- nenti delle varie società scientifi che e del panorama universitario sia na- zionale che internazionale. Sono stati invitati a partecipare tutti i rappre- sentanti delle varie università e delle società scientifi che e la discussione si preannuncia estremamente animata, ma soprattutto interessante. Il ruolo dell’occlusione e le malocclusioni in- tese non tanto come 1°,2° e 3° classe di Angle, quanto piuttosto come insta- bilità occlusale, deep bite, open bite, cross bite, dimensione verticale, orien- tamento del piano occlusale, bilancia- mento occlusale e quant’altro saranno i temi principali che verranno trattati e sui quali i singoli relatori dovranno confrontarsi nelle varie relazioni e durante la tavola rotonda conclusiva, senza dimenticare di affrontare un altro argomento, spesso oggetto di discussione, come i rapporti tra Occlu- sione e Postura». Paolo