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Dental Tribune Italian Edition

29SpecialeLaser Tribune Italian Edition - Maggio 2014 EMMECI 4 sarà presente al Congresso AMICI DI BRUGG PAD. A7 - STAND 141 << pagina 28 Prima del trattamento, è stato effet- tuato un raggruppamento anatomico utilizzando la classificazione di Mal- lampati e i pazienti sono stati suddivi- si in 4 classi: Classe 1 – piena visibilità delle tonsille, dell’ugola e del palato molle; Classe 2 – visibilità del palato duro e molle, porzione superiore delle tonsille e dell’ugola; Classe 3 – visibili- tà del palato duro e molle e della base dell’ugola; Classe 4 – visibilità del solo palato duro (Fig. 1). In seguito alla clas- sificazione, è stato effettuato per tre volte in un periodo di 45 giorni un ras- sodamento non-ablativo dei pilastri mandibolari anteriori, del palato mol- le, dell’ugola, della parte inferiore del palato duro, dei pilastri mandibolari posteriori e delle tonsille, del dorso e dei lati della lingua. Tutti i trattamenti sono stati effettuati con il laser Er:YAG (LightWalker AT, Fotona, Slovenia), uti- lizzando il manipolo PS04 con un rag- gio frazionato in modalità non-con- tact.Sonostatirispettatiilprotocolloe i parametri stabiliti dal produttore29-31 . Il numero degli impulsi per paziente è dipeso dall’anatomia della persona, in un range compreso tra 12.000 e 17.000. La procedura veniva interrotta quando si osservava una contrazione della mucosa. Poiché il trattamento non è ablativo, non vi è stata necessità di prescrivere particolari terapie post- intervento. Durante il trattamento sonostatimisuratiildisagioeildolore dei pazienti. Dopo l’ultima sessione, in un periodo di trattamento di 6-12 mesi, è stato chiesto ai pazienti e ai loro partners di compilare un questio- nario in cui valutare soggettivamente i risultati, utilizzando una scala da 0 a 3 (0 = non soddisfatto; 1 = in qualche modo soddisfatto; 2 = soddisfatto; 3 = molto soddisfatto). È stato anche mi- surato l’ossigeno nel sangue prima e dopo il trattamento, per verificare se vi fosse stato qualche cambiamento nell’ossigenazione sanguigna. Risultati Dei 117 pazienti che hanno richiesto di essere sottoposti al trattamento, 75 hanno superato tutti i criteri di esclu- sione, hanno completato le tre sessio- ni di trattamento e ci hanno fornito informazioni riguardo ai risultati. In base alla classificazione di Mallam- pati, 21 dei 75 pazienti sono stati giu- dicati di Classe 4, 36 di Classe 3, 16 di Classe 2 e 2 di Classe 1 (Fig. 2). Duran- te la procedura i pazienti non hanno riportato disagio o dolore e, dopo il trattamento, nessun paziente ha ri- portato effetti collaterali. Le seguenti immagini presentano un tipico caso clinico (Figg. 3-5). La percentuale di successo dopo tre trattamenti è stata del 90%, con solo il 10% dei pazienti non soddisfatti del trattamento. Il 33% dei pazienti (25) ha dichiarato di essere molto soddisfatto, il 44% (33) di essere soddisfatto, il 13% (10) ha dichiarato di essere in qualche modo soddisfatto del trattamento (Fig. 6). Oltre all’alto tasso di soddisfazione, più dell’80% dei pazienti ha dichia- rato di respirare molto meglio dopo il trattamento e di essere più attento e concentrato. Inoltre ha notato una diminuzione dei riflessi faringei, la scomparsa dei disturbi dovuti alla pressioneduranteilvolo,unariduzio- ne dell’emicrania, un miglioramento dell’attivitàsessualeeingeneraleuna maggiore sensazione di benessere. Ri- guardo all’ossigenazione del sangue, nel complesso non si è osservata una differenzasignificativanellaquantità di ossigeno nel sangue, prima e dopo il trattamento. Allo stesso tempo tuttavia, alcuni pazienti avevano un punteggio dell’ossigeno nel sangue significativamente migliore dopo il trattamento e nessuno dei pazienti aveva punteggi inferiori. Discussione A causa dei numerosi limiti, degli elevati rischi, degli effetti collatera- li e del basso tasso di successo delle procedure tradizionali chirurgiche e non, molte persone decidono di non trattare il problema della roncopa- tia25-28 . Tuttavia, russare può causa- re diverse complicazioni di salute e provocare disordini molto pericolosi, tanto da portare addirittura alla mor- te prematura8-13 . Oltre alla chirurgia, c'è un metodo più efficace e mini- mamente invasivo disponibile per il trattamento di roncopatia e apnea. Questo metodo utilizza l’energia del laser per riscaldare in modo termico, Nei casi presentati utilizzando la pro- cedura NightLase™, si è osservata una percentuale di successo del 90%. Ri- spetto ai metodi chirurgici e non chi- rurgici più aggressivi, abbiamo rag- giunto risultati migliori, senza rischi o effetti collaterali per i pazienti27 . Abbiamo scoperto che NightLase™ è una procedura semplice da eseguire per qualsiasi dottore e ha un’elevatis- sima percentuale di successo nel mi- glioramento del sonno. Non richiede dispositivi da indossare durante il sonno, né trattamenti chimici o ane- stesia. Nella nostra opinione, Night- Lase™ rappresenta un modo sempli- ce e delicato perché i pazienti e i loro famigliari possano ritrovare un buon riposo notturno. Indipendentemente daltassodisuccesso,dobbiamoconsi- derare che i risultati della terapia pos- sono dipendere dal tipo di roncopatia e apnea. Per queste ragioni, è essen- ziale effettuare un’anamnesi precisa prima del trattamento. È necessario, inoltre, prendere in considerazione i criteri di esclusione. In alcuni casi, è consigliabile combinare questa te- rapia con altri trattamenti. Ad esem- pio, nel caso in cui il paziente sia in sovrappeso, sarebbe opportuno coin- volgereundietologoperunamigliore risoluzione del problema. Fig. 1 - Classificazione di Mallampati. Fig. 3 - Prima del trattamento (Classe 4). Fig. 4 - Immediatamente dopo il primo trattamento (Classe 2). Fig. 5 - Dopo tre trattamenti (Classe 1). Fig. 6 - Soddisfazione del paziente riguardo al trattamento (non soddi- sfatto; in qualche modo soddisfatto; soddisfatto; molto soddisfatto).Fig. 2 - Classificazione di Mallampati per i 75 pazienti trattati. non-ablativo, le aree da trattare. Ciò determina un rassodamento delle fibre di collagene e, di conseguenza, favorisce il passaggio dell’aria attra- verso la bocca e il naso, riducendo i problemi di roncopatia e apnea29-31 . Conclusioni Il nostro studio clinico conferma che il trattamento NightLase™ con laser ad Erbio è un metodo sicuro ed effi- cace per ridurre significativamente le roncopatie. Grazie a questo metodo, possiamo approcciare con successo una serie di problemi di salute come le roncopatie e le OSA e prevenire ulteriori complicazioni. Il metodo è minimamente invasivo e non richie- de una preparazione speciale, né una terapia post-intervento. La procedura èbentolleratadatuttiipazientienon richiede anestesia. È veloce e sempli- ce da effettuare e non è necessario un campo operatorio sterile. La bibliografia è disponibile presso l’autore.