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Dental Tribune Italian Edition

4 Dental Tribune Italian Edition - Aprile 2014Speciale Traumi Oro-facciali E X P A N D Y O U R K N O W L E D G E T O E X P A N D Y O U R P R A C T I C E STAGE DI PERFEZIONAMENTO IN IMPLANTOLOGY & ORAL REHABILITATION INFORMAZIONI & ISCRIZIONI New York University College of Dentistry International Graduate Certificate Tel. 334.1179401 info@uniny.it PALERMO 16/17 Maggio 2014 Tutti i programmi e la domanda di ammissione in www.uniny.it Partecipa ad una s essioneForealizza tasumisurapertedaiPer sonalTrainerHenrySchein Krugg • ILTUOPERSONALTRAINERNELL’HIGHTECH LASER E MICROSCOPIA LASER E MICROSCOPIA Traumi oro-facciali Tavola Rotonda al Lingotto di Torino Problema sommerso che attende di esser conosciuto Nell’International Meeting SIDO al Lingotto di Torino l’8 marzo, 1° cor- so sull’“Emergenza traumi dentali” a cura di Siof e Sido e patrocinato dall’Ordine dei Medici di Torino che come Provider lo inserirà nella sua formazione trasformandolo in itinerante. L’adozione di corret- te procedure è infatti inadeguata: solo il 4% dei medici fornirebbe un trattamento appropriato. Occorre diffondere la prevenzione nel gioco e nello sport, anche se le lesioni scaturiscono da violenze di ogni tipo. È emerso dalla Tavola Rotonda che i traumi oro-facciali, tema dalle varie implicazioninonèconosciuto.AlbertoLainohacitatoilcasodi2bimbivittimedella perdita di un dente durante il gioco: il dente recuperato, portato subito dal dentista, è stato reimpiantato. Nel secondo caso, il dente è stato recuperato molte ore dopo e ha avuto esito terapeutico/assicurativo ben diverso. La Tavola, coordinata con verve da Patrizia Biancucci, ha visto l’intervento del vice questore Fernanda Deniso e del capitano CC Biagio Carillo, mentre “sorella” Ammina Rivolta della CRI ha auspicato unamigliorconoscenzadelproblemanellescuole.IlpresidenteAioPierluigiDelogu, felice dell’interesse sollevato dalla Tavola Rotonda, si è definito un “alleato della pre- venzione” lamentando l’assenza di un “Registro dei traumi” come nei Paesi “civili”. Multidisciplinarietà e collaborazione Un binomio imprescindibile nei traumi dentali La multidisciplinarietà oggi è diven- tata imprescindibile, nell’ambito clinico e in quello forense, dal mo- mento che la scienza e la tecnologia hanno raggiunto livelli tali da rende- re difficile per un singolo professio- nista raggiungere una qualità profes- sionale elevata in ogni settore di una disciplina. In Italia si ha ancora poco l’abitudine di lavorare alla pari in un team. All’estero è prassi consolidata e incentivata. Ecco che, anche in tema di traumidentali,lacollaborazionefraprofessionisticonesperienzanellediver- se sfaccettature della disciplina medica, permette una gestione del problema a vantaggio della prognosi del paziente, ma anche dell’iter medico-legale e assicurativo che tutela le famiglie dell’infortunato. Accanto alla valutazione del danno, che, quindi, vede affiancati medico legale e odontoiatra legale – e, ancora prima, il medico che deve produrre il certificato – si apre la porta ver- so un mondo sommerso, come sottolineava Fernanda Denisio, Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato: quello dei maltrattamenti e abusi sui minori. Queste tristi eventualità, come evidenziato nel corso della conferenza, spesso sono mascherate dall’evento traumatico che ha portato il paziente in Pronto Soccorso o dal pediatra, ma è doveroso ricercarne l’eventuale presenza. L’odontologo forense, figura leggermente diversa dall’odontoiatra legale, con una esperienza maggiore nei settori di identificazione personale del cadavere e del vivente, della lesività e, più in generale, di ciò che collega la disciplina al processo penale, può offrire un valido contributo a riconoscere eventuali segni che possano ricondurre a tali fattispecie di reato. Avendo dovuto ap- profondire, per formazione, i temi di medicina legale ha ‘occhio’ per quella che può essere la stadiazione di una lesione che fa sospettare il reiterarsi di un evento lesivo: aspetti radiologici di fratture, variazioni cromatiche di ecchi- mosi ecc. É l’esempio del bitemark, l’impronta lasciata da un morso che può esseredistintadaimorsidiunadultoodiunbambinocompagnodigiochi:un odontologo forense con esperienza sa come documentarlo e analizzarlo, fino a valutarne la compatibilità con la dentatura della persona che lo ha prodotto. Chantal