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Dental Tribune Italian Edition

33SpecialeHygiene Tribune Italian Edition - Aprile 2014 Impugnatura Quad Grip a 45°, per un’esecuzione ottimale della tecnica di spazzolamento Bass/Bass Modificata Setole estremamente sottili, con un diametro terminale di 0,01 mm, per rimuovere il biofilm delicatamente e con un’efficacia maggiore*1 1,6 volte superiore tra gli spazi interdentali 7 volte superiore lungo il bordo gengivale 7 volte superiore sotto il bordo gengivale *rispetto a uno spazzolino tradizionale. 1. Test in vitro, YRC Inc., September 2008 45°45° Igiene profonda e delicata per gengive più sane Molto più di una buona igiene orale per la salute gengivale dei tuoi pazienti GUMTechnique®PROnuovo Quad-Grip® Cross Section 0,01 Impugnatura Quad Grip a 45°, per un’esecuzione ottimale della tecnica di spazzolamento Bass/Bass Modificata Setole estremamente sottili, con un diametro terminale di 0,01 mm, per rimuovere il biofilm delicatamente e con un’efficacia maggiore*1 1,6 volte superiore tra gli spazi interdentali tra gli spazi interdentali tra gli spazilungo il bordo gengivale lungo il bordo gengivale lungo il bordo 7 volte superiore sotto il bordo gengivale *rispetto a uno spazzolino tradizionale. , YRC Inc., September 2008 45° salute gengivale dei tuoi pazienti Quad-Grip® Cross Section 0,010,01 Sunstar Italiana Srl www. SunstarGUM.it info.italy@it.sunstar.com “An Overview on Teeth Decay Prevention” al centro del VI Congresso Sisio La Sisio è lieta di annunciare che il VI Congresso si terrà nella città di Verona il 16 e 17 maggio 2014 e sarà intitolato “An Overview on Teeth Decay Preven- tion”. Grazie all’applicazione di proto- colli preventivi e dei costanti richiami di igiene professionale, la patologia cariosa è in diminuzione negli ultimi anni. Ciò non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia nei confronti di questa malattia, ma anzi oggi pos- siamo combatterla con armi nuove sempre più precise per prevenirla o per curarne gli effetti con interventi altamente mirati. Interventi che si traducono clinica- mente con un solo termine: odonto- iatria “minimamente invasiva”; una disciplina che fonda le sue peculiarità nel rispetto del tes- suto dentale sano e la sua priorità nella cura delle lesioni primarie e secondarie, colte all’esordio. La attenta indagine diagnostica, la corretta valutazione del rapporto rischi/ benefici biologici e non ultima la rimozione conservativa e altamente specifica del tessuto cariato, rientrano fra i provvedimenti preliminari più importanti per il raggiun- gimento dei risultati a lungo termine. La adozione di un protocollo diagnostico validato e il ricor- so alle più moderne tecnologie, ci permettono di minimiz- zare sia i falsi positivi che i falsi negativi e di ottenere risul- tati sempre più predicibili. Vi aspettiamo a Verona numerosi! Per informazioni ed iscrizioni www.sisio.it Per parlare di trattamento dell’ansia da parte degli igienisti dentali legato all’uso esclusivo delle proprie compe- tenze,ènecessariofareunapremessa indispensabile. La preoccupazione, l’ansiaeildoloredelpazientesonoin- fatti parte integrante di un appunta- mentoditerapiaigienica.Riconoscere e gestire l’ansia del paziente generata dal timore di provare dolore è una parte imprescindibile del piano di cura d’igiene dentale. È fondamenta- le,pertrattareunpaziente,riconosce- re e condividere con lui le condizioni di salute parodontali, la soglia del do- lore, che è diversa in ogni individuo, l’ansia derivante dalla paura. Tutti elementi che un igienista deve pren- dere in considerazione per risponde- re eticamente e professionalmente nella presa in cura di un paziente. Il dolore ha due elementi: la sua perce- zione è prima di tutto un’esperienza neurologica di dolore; la reazione ad esso è l’interpretazione personale e la risposta al messaggio dolore. La percezione del dolore si riferisce al processo fisico di ricezione di uno stimolo doloroso e di trasmissione dell’informazione al cervello, attra- verso il sistema nervoso. Informazio- ne interpretata come dolore. La percezione varia da individuo a individuo a secondo l’integrità del sistema nervoso. Abbiamo cinque meccanismi di controllo del dolore: 1. rimuovere lo stimolo doloroso; 2. bloccare la via nervosa del messaggio doloroso; 3. prevenire la reazione al dolore au- mentandolasogliadireazione; 4. deprimere il sistema nervoso centrale; 5. usare metodi psicosomatici. In questo Convegno tratteremo l’uso del protossido d’azoto quale uno dei presidi indicati per le sedute d’igiene professionale. Irene