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Dental Tribune Italian Edition

27SpecialeHygiene Tribune Italian Edition - Aprile 2014 SOPROCARE risponde a svariate esigenze di profilassi fornendo una rapida diagnosi della salute orale del paziente. Modalità PERIO : Evidenzia la presenza di placca dentale e di infiammazioni gengivali, anche se presenti in uno stadio iniziale. ModalitàCARIO : Evidenzia la presenza di carie smalto-dentinali, dallo stadio 1 (Codice ICDAS II), in maniera semplice. ModalitàDAYLIGHT : La macrovisione/magnificazione rende visibile anche i dettagli impercettibili e consente il controllo di even- tuali micro lesioni e la loro evoluzione. LA RIVELAZIONE Pantone : 130 C C : 0 M : 30 J : 100 N : 0 www.soprocare.com A Company of ACTEON Group • Via Roma 45 • 21057 OLGIATE OLONA (VA) • ITALIA Tel + 39 0331 376760 • Fax + 39 0331 376763 • E-mail : info@acteonitalia.com • www.acteongroup.com th < pagina 26 sullamucosagenienadiformaovalare in regione 4.7, di aspetto crateriforme, di 1 cm di diametro, di colore grigia- stro,caratterizzatadaun’areadinecro- si superficiale ricoperta da una mem- brana fibrino-purulenta e circondata da un alone eritematoso infiamma- torio. Il paziente riferisce intensa sin- tomatologia algica e sanguinamento mesiale della superficie occlusale del 4.6, immagine in modalità daylight e con ingrandimento 100X (Figg. 4a,4b). In modalità Cario il sistema evidenzia la presenza di carie smalto-dentinali, già a partire dallo stadio 1 (codice ICDAS II) (Fig. 5). Il trattamento ha inizio con una sedu- ta d’igiene orale professionale, con uti- lizzo di ablatore Mectron Multypiezo Pro, in modalità soft, e air polish con polvere di glicina. Le zone interdentali della sezione frontale, dove è presen- te un affollamento, sono deterse con l’aiuto del filo interdentale. Le imma- gini in real view della videocamera riescono a migliorare la compliance al correttoutilizzodeipresidiperl’igiene interprossimale (Figg. 6a, 6b: tecnica di spazzolamento personalizzata da Nardi e collaboratori con strumenti Sunstar). Col fine di diminuire l’indi- ce di rischio e facilitare le procedure di igiene orale a livello delle superfici occlusali dei primi molari inferiori, presentanti entrambi solchi multipli molto accentuati ed acuti difficili da detergere, abbiamo preferito eseguire la sigillatura dei solchi e delle fossette. Questa è una metodica di prevenzio- ne della carie conosciuta e applicata in tutto il mondo ormai da molti de- cenni (Simonsen, 2002; Mejare et al., 2003; Ahovuo-Saloranta et al., 2004; Kitchens, 2005; Hiri et al., 2006). Ab- biamo scelto di usare il sigillante Con- trol Seal (Voco), un prodotto altamen- te riempitivo e contenente fluoro, la cui caratteristica è la trasparenza, che permette un controllo costante del si- gillo. Con un contenuto di riempitivi del 55% in peso, Control Seal è l’unico sigillante per fessure sul mercato che combina la trasparenza con la stabilità di un sigillante opaco. Inoltre, la tra- sparenza di questo prodotto permette l’uso di metodi diagnostici basati sul- la fluorescenza laser, così che la carie possa essere diagnosticata e monito- rata quando necessario anche sotto lo strato di sigillante. Prima di iniziare la procedura per la sigillatura abbiamo deterso le superfici con la polvere Pro- phylaxis powder con Airflow Combi Mectron. Asciugate le superfici abbia- mo applicato il gel mordenzante Vo- cocid e lasciato agire per 15-30 secondi, risciacquato con abbondante getto d’acqua e asciugato. Abbiamo applica- to il sigillante Control Seal nella cavità e lasciato penetrare per 15-20 secondi, rimossi gli eccessi con una spugnetta e polimerizzato per 20-30 secondi. Per remineralizzare le zone mordenzate che non sono state coperte dal sigil- lante abbiamo ritenuto opportuno ap- plicare uno strato di Voco Profluorid, vernice a base di fluoro, per sigillare i tubuli dentinali e per desensibilizzare l’area. Si è proceduto alla reminera- lizzazione dello smalto con mousse remineralizzante a base di 140 ppm NaF idrossiapatite e xilitolo (Remin Pro,Voco),perfavorireilrinforzodello smalto e prevenire l’eventuale iper- sensibilità post igiene orale professio- nale. (Figg. 7a-7c). Le aree di demineralizzazione dei mo- lari superiori, di forma crateriformi, nonpresentanoareedirammollimen- to, vengono perciò trattate in modo nistrazione della soluzione determina una rapida riduzione del dolore e del discomfort del paziente. Il prodotto agisce attraverso dei processi fisico- chimici che determinano la denatu- razione dei tessuti superficiali. Vieni così favorita la naturale guarigione dell’area affetta attraverso la deposi- zione di una sottile barriera costituita da materiale organico precipitato con funzione protettiva. Dopo aver asciu- gato la zona, si utilizza un apposito tampone predosato contenente la so- luzione, mantenendolo in situ per 5-10 secondi.Successivamentesirisciacqua e si asciuga la zona (Figg. 9a, 9b). Il paziente è stato visitato a distanza di una settimana, la lesione aftosa non è più visibile. Il paziente riferisce che la sintomatologia algica dovuta alla lesione aftosa, risultava notevolmen- te diminuita sin dal giorno seguente, come anche le sue dimensioni. La visione della telecamera intraorale Acteon SoproCare™ ha permesso di fareunaattentadisaminaclinica,inte- ragendo con il paziente e motivandolo a una maggiore attenzione di efficacia del controllo domiciliare del biofilm batterico e all’importanza del follow up, per rivedere la situazione clinica e confrontarla con le immagini archi- viate della visita precedente. Fig. 7a Fig. 7b Fig. 8a Fig. 8b Fig. 9a Fig. 9b Fig. 7c diretto con Ivoclar Fluor protector S. Usando un pennellino la vernice è sta- ta distribuita uniformemente in uno strato sottile, coprendo l’intera super- ficie della lesione. Questa vernice tol- lera la presenza di umidità e aderisce spontaneamente alle superfici umide deldente(Figg.8a,8b).Dopoilcorretto assorbimento,èstatoconsigliatoalpa- ziente di evitare cibi duri, alcol, spaz- zolamento o l’uso del filo interdentale per le 4 ore successive all’applicazione. Per il trattamento della lesione aftosa, invece, ci si avvale dell’Oralmedic®, un dispositivo medico realizzato con tecnologia HybenX®, indicato nel trattamento topico delle lesioni ulce- rate del cavo orale. La mono sommi-