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Dental Tribune Italian Edition

21SpecialeHygiene Tribune Italian Edition - Aprile 2014 << pagina 20 Ilpazienteeffettuaunosciacquopuro con clorexindina 0,2% per 60 secondi prima di iniziare la terapia per ridur- re la carica microbica che può diffon- dersi nell’aerosol creato dall’azione degli strumenti meccanici. Durante il trattamento di SRP e curettage gengivale sono state decontaminate le tasche parodontali con strumenti piezoelettrici (Air Flow Master Piezon EMS®) e polvere abrasiva e antiset- tica a base di eritritolo e clorexidina 0,3% (Polvere PLUS EMS®) e strumen- ti manuali (mini curettes di Gracey Hu-Friedy® 1/2, 7/8, 11/12, 13/14), sotto anestesia mepivacaina con adrenali- na 1 : 100.000, con tempistiche non predefinite in base alla gravità dei siti da trattare. Per migliorare la prognosi degli elementi frontali inferiori, data la loro importante mobilità (secon- do grado di 3,1, 3,2, 4,2, 4,3) e la grave perdita di attacco, si è posizionato uno splintaggio in resina composita da 3,3 a 4,3. Il paziente è stato istruito all’igiene orale domiciliare: tecnica di spazzolamento a rullo e scovoli- ni dedicati per la pulizia degli spazi interprossimali. Si è prescritta al pa- ziente la clorexidina 0,12% in sciacqui per 60 secondi, 3 volte al giorno per 15 giorni. La rivalutazione eseguita a un mese dalla OSFMI ha evidenziato la presenza di siti con sondaggi su- periori ai 6 mm nei settori posteriori dei quadranti 1, 2 e 3 dove si sono pro- grammate chirurgie resettive e una terapia di supporto (TPS) professiona- Fig. 2a Fig. 2f Fig. 2b Fig. 2g Fig. 2c Fig. 2h Fig. 2d Fig. 2i Fig. 2e La scelta è Tua L’ampia gamma di scovolini TePe offre una soluzione per ogni esigenza. Gli scovolini TePe sono disponibili con: manico lungo o corto, testina dritta o angolata, setole dalle texture diverse e un’eccezionale varietà di misure adatta per ogni spazio interprossimale. TePe, la scelta numero 1 in Europa, dal 1965 sviluppa prodotti per la pulizia interprossimale ed oggi è la scelta quotidiana di professionisti e pazienti in 70 paesi nel mondo. E Tu, quale scovolino TePe scegli? Prodotti in Svezia, usati in tutto il mondo. www.tepe.com · infoitalia@tepe.com tel. +39 02 93291475 · fax +39 02 93594980 AD130092IT le trimestrale. La chirurgia resettiva nel settore 1 (Fig. 3) è stata effettuata a 3 mesi dalla FMI. Per evitare l’estra- zione dell’elemento 1.6 si è comple- tata la tunnellizzazione delle forche (Fig. 4). L’elemento 1.6 si presentava con radici molto divergenti, in rivalutazione non era presente mobilità e il paziente si era dimo- strato estremamente compliante. Questo ha giustificato la proce- dura chirurgica sopra descritta. Il paziente si è presentato solo al primo richiamo trimestrale, suc- cessivamente, per problemi di lavoro, non si è più presentato ai successivi richiami né ha accet- tato di terminare il trattamento chirurgico. Il paziente si è presentato per un controllo a distanza di un anno e mezzo dalla prima visita. Duran- te questa visita sono stati nuova- mente rilevati gli indici parodon- tali (PPD, BOP, mobilità e forche) (Tab. 4) e sono state eseguite nuo- ve fotografie (Figg. 5a-i). Risultati La somministrazione della doppia terapia antibiotica non ha dato ef- fetti avversi al paziente. La terapia (FMI + amoxicillina + metronidazo- lo) ha portato, con l’ausilio dell’unica chirurgia effettuata nel settore 1, a distanza di un anno e mezzo, a una diminuzione significativa di PPD tra i 2 e i 7 mm (il PPD dell’elemento 2.6 mesiovestibolare in prima visita era 10 mm e a un anno e mezzo di distan- za risulta 3 mm) in ogni sito indaga- to (Tabb. 5a-d), una diminuzione del sanguinamento del 44%, ovvero da 98 siti su 186 (52,7%) a 15 siti su 186 (8%), e a un annullamento della mo- bilità dentale sugli elementi che la presentavano. Il paziente riferisce di aver risolto i problemi di alitosi, mo- bilità dentale e masticazione, di sen- tirsi fisicamente e psicologicamente meglio. Conclusioni e discussioni In questo case report la FMI ha per- messo di ottenere un significativo miglioramento di tutti i parametri clinici parodontali a distanza di un anno e mezzo dalla terapia iniziale in un paziente affetto da AgP severa confermando l’efficacia di tale trat- tamento come riportato in letteratu- ra36 . Il principale vantaggio dell’uti- lizzo della doppia terapia antibiotica è quello di essere un ottimo coadiu- vante nel trattamento di tasche pa- rodontali > di 6 mm in pazienti con diagnosi di AgP36 e di facilitare la riduzione dell’infiammazione nel tessuto di granulazione e nei tessuti parodontali dove SRP non riesce, per motivi anatomici e di difficoltà di accesso, ad essere efficace20 . Gli anti- biotici agiscono sui batteri patogeni (Aggregatibacter Actinomycetecomi- tans e Porphyromonas gengivalis) che hanno la capacità di penetrare il tes- suto connettivo subepiteliale. >> pagina 22 Fig. 2m Fig. 2l