Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

20 Speciale Hygiene Tribune Italian Edition - Aprile 2014 Efficacia della Full Mouth Instrumentation in terapia antibiotica combinata nel trattamento della parodontite aggressiva generalizzata Magda 5 mm e alla perdita ossea relativa all’età del paziente portano a una maggiore o minore probabilità di evoluzione del- la malattia2,3 . Nel 1999 l’International Workshop for a Classification of Periodontal Diseases and Conditions4 ha definito la AgP generalizzata in base alle se- guenti caratteristiche: – manifestazione in pazienti in buono stato di salute generale; – rapida perdita di attacco e distru- zione ossea; – aggregazione familiare; – coinvolgimento di almeno 3 denti permanenti oltre a un primo mo- lare e a un incisivo; – accumulo di placca non propor- zionato alla distruzione ossea e tissutale. Le implicazioni cliniche della malat- tia sono spesso devastanti, poiché possono comportare la perdita della maggior parte degli elementi denta- ri. Questa patologia ha quindi anche un’implicazione socio-economica rilevante5,6 . Il primo step per il trat- tamento della patologia è un approc- cio non chirurgico, la cui efficacia nel trattamento della parodontite è ampiamente dimostrata in letteratu- ra7-9 . Esistono diversi metodi di tera- pia non chirurgica: si può effettuare una terapia a quadranti con richia- mi settimanali4,10 , favorevole per il confort del paziente e favorevole per l’operatore, che può monitorare la compliance del paziente nell’igiene domiciliare. Questa terapia potrebbe però essere meno efficace poiché si suppone che i batteri patogeni ricolo- nizzino e ricontaminino i siti appena trattati: traslocazione dei batteri pa- togeni da tasche non ancora tratta- te e dai reservoir intraorali (lingua, cripte tonsillari, mucosa)11,12 . Altre tecniche per un approccio non chirurgico sono gli approcci Full Mouth (FM). Queste terapie possono essere effettuate in un’unica sedu- ta (One Stage Full Mouth – OSFM), in due sedute nell’arco di 24/48 ore, o in 4 sedute in 4 giorni, a ognuna può essere associato (Full Mouth Disinfection – FMD) o meno (FMI) l’utilizzo di clorexidina quale agen- te antimicrobico di disinfezione del cavo orale secondo il protocollo di Quirynen del 199513 . Si evince dalla letteratura che per il trattamento di parodontiti croniche l’utilizzo di tecnica a quadranti piuttosto che tecnica full mouth non ha risultati significativamente differenti14,9,15 , al contrario per quanto riguarda il trat- tamento di parodontiti aggressive le terapie a full mouth in associazione a doppia terapia antibiotica sono il trattamento d’elezione16-19 . Diversi studi hanno dimostrato che asso- ciando a terapia parodontale non chirurgica (full mouth) una doppia terapia antibiotica (amoxicillina + metronidazolo) si ottengono signifi- cativi miglioramenti sia dal punto di vista clinico che microbiologico20-24 . È stato avvalorato da diversi studi25-28 come l’associazione di due molecole quali amoxicillina e metronidazolo risulti la terapia d’elezione per il trat- tamento delle parodontiti aggressive in associazione a SRP sia per il suo largo spettro d’azione29,20,21,28,23 , sia per la maggior efficacia terapeutica, grazie al sinergismo delle azioni mo- lecolari30- 34 , poiché i batteri coinvolti dalla patologia sono principalmente anaerobi (Porphyromonas gengiva- lis, Prevotella intermedia, Tannerella Forsythia, Treponema denticola) sen- sibili al metronidazolo e aerobi facol- tativi (Aggregatibacter Actinomyce- tecomitans)sensibiliall’amoxicillina. Non da ultimo, l’utilizzo di com- binazioni di antibiotici riduce la possibilità di sviluppare resistenze batteriche. Le terapie causali in FM sono sicuramente più stressanti per il paziente ma più efficaci, sia per il controllo della traslocazione batteri- ca, essendo breve il lasso di tempo in cui viene completato il trattamento, sia per la doppia terapia antibiotica che va ad agire contro i batteri pato- geni responsabili della patologia in grado di infiltrarsi nell’epitelio, nel connettivo subepiteliale e nel tessuto di granulazione dove quindi la tera- pia meccanica non riesce ad essere efficace. Materiali e metodi Il paziente, C.V., si presenta presso lo studio per risolvere la mobilità den- tale, l’alitosi e la difficoltà nella ma- sticazione. Riferisce inoltre che diver- si odontoiatri gli hanno suggerito la bonifica totale e una riabilitazione completa su impianti e di sentirsi psicologicamente demoralizzato per questa diagnosi. In prima visita (tem- po zero – To) si rilevano i dati anam- nestici (Tab. 1), si effettua lo status parodontale (Fig. 1) e si registrano gli indici parodontali (Tab. 2): profondità di sondaggio (PPD), sanguinamen- to (BOP), mobilità, compromissione delle forche. Vengono inoltre esegui- te fotografie extraorali e intraorali (Figg. 2a-n). Dai dati raccolti in prima visita emerge diagnosi di AgP35 . L’ab- binamento a SRP della doppia terapia antibiotica può dare ulteriori benefi- ci rispetto al solo SRP24 , soprattutto se eseguita in OSFM. In questo case report il paziente vie- ne sottoposto a One Stage Full Mouth Instrumentation (OSFMI) con doppia terapia antibiotica (amoxicillina + metronidazolo). Sono state eseguite due sedute di SRP da 3 ore ciascuna nell’arco di 24 ore, la terapia antibio- RACCOLTA DATI ANAMNESTICI DOMANDE RISPOSTE Familiarità per la malattia parodontale? Sì Salute generale? Buona Diabete? No Fumo? No Assunzione regolare di farmaci? No Intolleranze/allergie? No Dieta equilibrata? Sì Alitosi? Sì Livello di stress (da 1 a 3)? 3 Regolare attività fisica? No Igiene professionale regolare? No Tab. 1 - Raccolta dati anamnestici raccolti durante la prima visita parodontale. Tab. 2 - Cartella parodontale (PPD, BOP, mobilità e forche) in prima visita. Tab. 4 - Cartella parodontale (PPD, BOP, mobilità e forche) a distanza di un anno e mezzo. POSOLOGIA E DOSAGGIO TERAPIA ANTIBIOTICA ANTIBIOTICO Zimox 500 mg 1 cp ogni 8 h per 7 gg Flagyl 250 mg 1 cp ogni 12 h per 7 gg ANTISETTICO ORALE Clorexidina 0,12% Sciacqui puri da 60’’ 3 volte al dì per 15 gg FERMENTI LATTICI Reuflor 5 gocce al mattino a stomaco vuoto Tab. 3 - Dosaggio e posologia della terapia medica somministrata al paziente. tica viene somministrata al paziente la mattina stessa della prima seduta secondo le posologie e le tempistiche riportate in Tab. 3. > pagina 21 WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM