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Implant Tribune Italian Edition

7Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2014 Il Consulente Diagnosi con Immagini Anatomiche Chirurgia con Anatomage Guide “Ho effettuato centinaia di casi in chirurgia guidata, lavorando con differenti pacchetti software. Ne ho concluso che Anatomage è l’azienda che svolge tutto al meglio... Così è Anatomage la mia scelta per i casi di chirurgia implantare guidata.“ ~ Dr. Vladimir Polyakov Anatomage Procedura Sempliicata Costi Fissi e Contenuti 98% dei Dottori Soddisfatto Fabbricate in California, USA Supporto in Italia ● ● ● ● ● info@anatomage.com +39 02 46712232 Contattateci per avere maggiori informazioni riguardo al Guide Starter Package << pagina 6 L’organismo invita la controparte – medico/odontoiatra – chiamata in causa a esprimere la propria adesione o meno a partecipare al procedimento. In caso positivo le parti saranno obbligate a pre- senziare personalmente alla me- diazione o rilasciare una procura speciale ad hoc all’avvocato affin- ché le rappresenti nella procedura in questione. Nel primo incontro, che non potrà tenersi oltre 30 giorni dal deposito della domanda, il mediatore spiega funzione e modalità di svolgimento della mediazione e, successivamen- te, invita le parti e i rispettivi av- vocati a esprimersi sulla possibilità di iniziare la procedura. Solo dopo aver acquisito tale disponibilità il mediatore può procedere e laddove ritenga che non vi siano i margini per proseguire o le parti manifesti- no la volontà di chiudere la media- zione, redigerà un verbale di manca- to accordo. Cosa succede invece se la parte chiamata alla mediazione non si presenta senza giustificato motivo? Nel corso del giudizio eventual- mente instaurato causa fallimento della mediazione, il giudice potrà desumere dalla mancata parteci- pazione alla procedura, un argo- mento di prova in base all’art. 116 comma 2 c.c. e condannare la parte costituita a versare al bilancio dello Stato una somma di denaro pari al valore del contributo unificato do- vuto per il giudizio. In campo odontoiatrico e medico in generale, uno dei maggiori pro- blemi da affrontare all’atto prati- co in ambito mediazione è come comportarsi quando il contenzioso riguarda un danno coperto dalla RC professionale. Bene. Poiché la norma ancora non chiarisce se il mediatore debba o meno estendere il contradditorio a tutti i soggetti interessati (e quindi altri medici, oltre a cliniche, strutture mediche e soprattutto assicurazioni) per una maggiore tutela dei propri interes- si, l’odontoiatra dovrà coinvolgerli perché partecipino alla procedura di mediazione. Val la pena sottolineare che qualo- ra la compagnia assicurativa non venisse coinvolta, pur rientrando il danno patito dal paziente tra quelli compresi nella copertura della RC professionale, l’eventuale accor- do raggiunto tra medico e pazien- te costituirebbe titolo esecutivo e avrebbe effetti solo tra le parti che lo avrebbero sottoscritto. In altre parole il danneggiato potrà chiede- re l’adempimento di quanto concor- dato solo al dentista presente alla mediazione. L’odontoiatra non ha assolutamente titolo per estende- re la decisione del mediatore sulla compagnia che lo assicura. La compagnia potrebbe rifiutare di indennizzare il professionista in base all’accordo di mediazione, eccependo la mancata partecipa- zione al procedimento di gestione della controversia e la conseguente impossibilità di proporre, qualo- ra fosse stato necessario, tutte le eventuali eccezioni contrattuali o di merito. Denise Falco, Avvocato in Torino