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Implant Tribune Italian Edition

31Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2014 Eventi Istituto Stomatologico Toscano Via Aurelia, 335 - I-55043 Lido di Camaiore (Italy) Phone +39 0584 6059888/9 - Fax +39 0584 6058716 Organizational Secretary Office Tueor srl - Corso Sebastopoli, 225 - I-10137 Torino (Italy) Phone +39 011 0463350 - segreteria@tueor.com - www.tueor.it Istituto Stomatologico Toscano Lo sbiancamento dentale fra biologia ed estetica 12 •13 Dicembre 2014 Viareggio 1° annuncio 2 nd INTERNATIONAL MEETING 1934-2014: 80 anni di successi, innovazione e passione per l’odontoiatria Un importante anniversario quello che festeggia quest’anno Leone S.p.A., confermandosi, a 80 anni dalla nasci- ta, un’azienda leader del proprio set- tore, con un trend di crescita costan- te negli anni. Una politica vincente, quindi, fatta con ingredienti ben precisi: qualità, ricerca, tecnologia ed innovazione; fattori determinati al successo del marchio Leone che rende orgogliosa la famiglia Pozzi, fondatrice e proprietaria da ormai tre generazioni. Una storia fatta di cambiamenti ed evoluzioni, di deci- sioni importanti che hanno permes- so all’azienda di occupare un posto di rilievo nel settore odontoiatrico, anche in momenti critici della storia sociale ed economica del nostro Pae- se. Siamo nel 1934 a Firenze quando Mario Pozzi, argentiere, decise di usa- re un marchio che riproduceva la te- sta di un “leone” per i propri prodotti iniziando la fabbricazione di capsule in acciaio inossidabile che un amico, commerciante nel campo odontoia- trico, gli aveva proposto di produrre. Tutto ebbe inizio in quel momento, infatti coloro che producevano in Italia prodotti per uso odontoiatrico si contavano sulle dita di una mano e anche l’acciaio inossidabile rappre- sentava una novità; due elementi suf- ficienti a far scattare in Mario Pozzi la molla dell’istinto. Inquadrato l’o- biettivo non lo mollò più: il tempo gli avrebbe dato ragione. Nel 1945, dopo aver depositato il marchio con la testa del leone, trasferì la produzione in un laboratorio più grande, in una sede capace di soddisfare una richiesta sempre maggiore. Quel laboratorio sarebbe rimasto per oltre 20 anni la sede di un miracolo aziendale. Furo- no anni difficili, ma anche anni che permettevano a persone ingegnose e soprattutto coraggiose di distinguer- si nel tessuto produttivo italiano: Ma- rio Pozzi era uno di questi. Nel 1961, in seguito alla scomparsa di Mario, il timone dell’azienda passò al giovane figlio Alessandro che riprese le rotte indicate dal padre. Purtrop- po la crescita dell’azienda fiorentina ebbe un brusco stop nel 1966 quando giunse nel capoluogo toscano l’allu- vione. Alessandro Pozzi, non si arrese e con enormi sforzi riprese la produ- zione, la parola d’ordine era miglio- rarsi: la rinnovata produzione comin- ciò puntando sulle viti ad espansione, ancora oggi prodotto cardine della Leone. All’inizio degli anni ’70 Pozzi decisediallargareilproprioorizzonte produttivo guardando all’ortodonzia fissa. Fu l’ennesima scelta vincente, che dette il decisivo impulso all’affer- mazione definitiva della Leone come punto di riferimento per l’ortodonzia nel nostro Paese. L’azienda si trasfor- mò da artigianale in industriale, di- ventando nel 1979 società per azioni. Fu inevitabile il distacco dalla piccola sede verso una più grande presso la quale, nel 1982, Pozzi fondò l’Istituto Studi Odontoiatrici con lo scopo di diffondere e promuovere le nuove tecniche terapeutiche e di divulgare l’ortodonzia, a livelli sempre più ele- vati avvalendosi della collaborazione di docenti universitari o professioni- sti altamente specializzati. Luogo di eventi e scambi culturali quotidiani, l’ISO ad oggi conta al suo attivo la pre- senza di oltre 40 mila corsisti accolti nelle aule della attuale prestigiosa sede. Negli anni ’80 e ’90 il successo produttivo e tecnologico fu tale da far entrare nel 1993 la Leone S.p.A. nell’e- sclusiva OMA (Orthodontic Manu- factureres Association). Il 1994 vide ultimata la costruzione di nuovi e più ampi stabilimenti amministrativi e produttiviaiquali,nel1997,siaggiun- se l’attuale sede ISO. Nel 2001 la Leone, spinta sempre dallo stesso spirito innovatore di Alessandro Pozzi, ampliò la propria gamma immettendo sul mercato dentale il “Sistema Implantare Leo- ne”, una linea completa di prodotti per implantologia. Il resto è storia dei giorni nostri: il Centro Ricerche Bio- tecnologiche (2009) e il reparto Digi- tal Service (2011) sono gli ultimi due fiori all’occhiello dall’azienda fioren- tina attualmente guidata dalla Dr.ssa Elena Pozzi, figlia di Alessandro. Questa è la storia di un’azienda italia- na che grazie alla passione, alla dedi- zione e ai sacrifici della proprietà si è saputa imporre nel mercato naziona- le ed internazionale in un settore in continua evoluzione. In occasione dell’80° anniversario la società Leo- ne organizza per tutto il 2014 una serie di eventi culturali gratuiti, per maggiori informazioni: www.leone.it/anniversary Lo sbiancamento dentale al centro dell’appuntamento 2014 dell’Istituto Stomatologico Toscano Per il terzo anno l’Istituto Stomatologico Toscano, Fondazione per la Cli- nica, la Ricerca e l’Alta formazione in Odontoiatria, organizza un conve- gno che si rivolge sia agli odontoiatri che agli igienisti dentali con un’al- ternanza di temi che interessano di volta in volta prevalentemente gli uni o gli altri. Il convegno si incentrerà su un tema di grande attualità, quello dello sbiancamento dentale, di maggiore interesse per gli igienisti dentali, an- che se di grande richiamo per il dentista che decide il piano di trattamen- to. Lo sbiancamento dentale rappresenta, infatti, una crescente domanda in campo odontoiatrico e necessita, a nostro giudizio, di un approccio approfondito che non si fondi solo su mere istruzioni per l’uso, ma che tenga conto anche di tutti gli importanti risvolti biologici che presenta qualunque procedura a carico di un elemento dentario. Scopo del conve- gno è quello di dare un contributo al fine di chiarire tutti gli aspetti dello sbiancamento dentale, da quelli storici, a quelli biologici, clinici, psicolo- gici, motivazionali e infine medico-legali, così che gli operatori coinvolti possano affrontare tale procedura nella piena conoscenza di tutte le pro- blematiche connesse, senza rischi per il paziente o per se stessi. Ancora una volta spero che affrontare in modo monotematico un argo- mento, sviscerandolo in ogni dettaglio, possa dare un contributo al mi- glioramento professionale dei partecipanti fin dal loro ritorno a casa. Non posso che chiudere con l’augurio che questo evento rappresenti un’occasione per incontrare i numerosi amici che hanno dato fiducia nel tempo alle nostre attività culturali e con un caloroso arrivederci a Viareg- gio a tutti gli operatori della salute orale. Ugo