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Implant Tribune Italian Edition

Le finalità della ricerca clinica BioHorizons by classimplantFIRS T ED I T I O N | M A RCH 2 014 R E S E A R C H & D E V E L O P M E N T The impact of laser microtexturing collar designs on crestal bone level, and clinical parame- ters under various placement and loading protocols. R Guarnieri, M Serra, L Bava, D Farronato, V Iorio-Siciliano, M Grande Int J Oral Maxillofac Implants; 2014 March-April Il tema del trasferimento dei risultati dalla ricerca sperimentale alla ricerca clinica, e di conseguenza alla pratica quotidiana, è uno dei maggiori problemi della medicina moderna. Questo è infatti collegato al “flu- ire” dei risultati della ricerca da un ambito scientifico all’altro, secondo un percorso di indagine e di utilizzo delle conoscenze dove le conclusioni di un processo rappresentano le premesse del processo successivo. Questo percorso comincia con la ricerca di base e gli studi preclinici, i cui risultati vengono traslati nel- la ricerca clinica, che a loro volta sono traslati nella pratica quotidiana. Molto spesso la ricerca clinica deve comunque essere separata dalle attività “clini- che quotidiane”, poiché necessita di una crescente “esigenza di qualità” nella gestione degli studi cli- nici controllati, che richiedono procedure sempre più complesse nella raccolta e conservazione dei dati clinici, e che necessariamente non possono più essere mantenute in un’ottica tipicamente clinico- assistenziale. Le linee guida internazionali richiedono, infatti, un sempre più stretto controllo delle procedure di gestione dell’intero protocollo di studio, in ottempe- ranza ai criteri della Good Clinical Practice (GCP) in quanto, assai spesso, gli studi clinici hanno carattere registrativo e sono sottoposti a un controllo regola- torio assai complesso e normato da leggi specifiche. L’attendibilità dei dati è essenziale sia per quanto riguarda la verifica di efficacia del trattamento, ma anche per il monitoraggio dei parametri di sicurezza del paziente/volontario sano; aspetto, quest’ultimo, attentamente considerato dai comitati etici locali che, per l’approvazione di uno studio, richiedono che siano osservate le più ampie garanzie a tutela della persona (paziente o volontario sano). È su questi presupposti che il dipartimento Ricer- ca & Sviluppo Biohorizons Italia ha posto le basi di intenso lavoro che da diversi anni coinvolge nume- rosi clinici sia nell’ambito universitario che della libera professione. Con più di 15 articoli scientifici pubbli- cati nel biennio 2012-2013, e 20 trial clinici all’attivo, il dipartimento Ricerca & Sviluppo BioHorizons Italia può affermare, anche con un pizzico di orgoglio, che anche da noi è pertanto iniziata una vera e propria rivoluzione nella divulgazione scientifica di settore. Pensiamo sia doveroso pertanto utilizzare lo spazio di questo numero di Implant Tribune per pubblica- re gli abstract di alcuni degli studi clinici che hanno permesso al gruppo di ricercatori che collabora con BioHorizons Italia R&S di vincere il premio “Impact Award 2013 Research Contributions” per i migliori risultati ottenuti a livello mondiale nella ricerca clinica. INTRODUCTION A physical attachment of connective tissue fibers to the laser microtexturing (8 and 12μm grooves) surface placed on collar of implant, has been demonstrated using human histology. Related cli- nical researches has suggested that this kind of microtexturing surface may lead to a decreased amount of initial bone loss. AIM The aim of this retrospective study was to com- pare crestal bone heights and clinical parameters between implants with laser-microtextured collar and machined collar using different protocols. MATERIALS AND METHODS This study evaluates 300 single implants in 300 patients (155 males and 145 females; mean age: 49.3 years; range: 45 to 75 years). 160 implants with laser-microtextured collars (L) and 140 with machined collars (M) were used. Implants were grouped into the treatment categories of imme- diate placement, delayed placement, immediate non-occlusal loading (INOL), and delayed loading (DL). For all groups, crestal bone level (CBL), attachment level (CAL), plaque index (PI), and bleeding on probing (BOP), were recorded at baseline examinations (BSL) and 6 (T1), 12 (T2), and 24 months (T3) after loading with the final restoration. RESULTS Nine implants were lost (four L and five M). The type of implant and time of placement and loading showed no significant influence on the survival rate. A mean CAL loss of 1.12 mm was observed during the first 2 years in the M group, while the mean CAL loss observed in L the group was 0.55 mm. Radiographi- cally, L group implants showed a mean crestal bone loss of 0.58 mm compared to 1.09 mm for the M. CONCLUSIONS Results suggest that laser microtextured surface on implant collar may mitigate the negative sequelae connected with the peri-implant bone loss regardless of the type of positioning and loading protocol used. < Come ogni anno, un particolare spazio del meet- ing è stato riservato alla ricerca, settore nel qua- le BioHorizons investe da molto tempo preziose risorse umane e materiali. L’attività della ricerca BioHorizons, in modo particolare di quella clinica, è infatti da sempre finalizzata al raggiungimen- to, per i propri prodotti implantari, di un elevato standard qualitativo, a garanzia della loro efficacia e sicurezza. I metodi adottati e gli obiettivi perse- guiti hanno permesso in pochi anni a BioHorizons di affermarsi a livello internazionale, rispondendo tempestivamente ed efficacemente alle esigenze del settore: rigore e impegno sono sempre sta- ti e sono tutt’oggi i presupposti fondamentali di un’attività in continua crescita e in grado di fornire prodotti implantologici sempre all’avanguardia. Il “BioHorizons Impact Award Research Contribu- tion 2013” quest’anno è stato assegnato al Dipar- timento di Ricerca & Sviluppo ClassImplant e al gruppo di ricerca italiano. Tale premio rappresen- ta non solo un importante riconoscimento verso i professionisti italiani che in ambito universitario e privato sono impegnati nella ricerca clinica, ma anche un valore aggiunto ai risultati ottenuti dal- la ricerca svolta in Italia che sono stati giudicati migliori anche rispetto a quelli di altri paesi in cui gli investimenti sono molto più elevati. Primo premio a BioHorizons Italia per la ricerca clinica