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Implant Tribune Italian Edition

13Implant Tribune Italian Edition - Marzo 2014 Case Report Laboratorio Odontotecnico Ermetici & C. snc -Via Carlo Erba, 6 -Vigevano (PV) Tel.: 0381346946 • E-mail: info@laboratorioermetici.com • www.laboratorioermetici.com Solo abili mani artigiane costruiscono protesi di qualità Laboratorio Odontotecnico Ermetici & C. Protesi su impianti a carico immediato e differito << pagina 12 Questa tecnica può essere effettuata con qualsiasi tipo di impianto pur- ché abbia un transfer, per la presa dell’impronta, non eccessivamente grande. Il caso di seguito descritto è stato effettuato con impianti Pri- mer della ditta Edierre Implant Sy- stem (Genova, Italia); la sistematica prevede per la protesi avvitata un transfer per porta impronte chiuso, di adeguate dimensioni, né troppo piccolo né troppo grosso: la corretta dimensione permetterà di alloggia- re il transfer all’interno del porta impronte dinamico senza interfe- renze occlusali. Fig. 5 - La protesi viene duplicata. Fig. 7 - Prova del porta impronte dimamico prima dell’inserimento degli impianti. Fig. 9 - Dettaglio della componentistica: impianto, moncone per protesi avvitata, transfer per la tecnica del cucchiaio chiuso. Fig. 10 - Dettaglio della scanalatura di posizione del transfer: grazie alle sue dimensioni calibrate si potrà prendere l’impronta senza interferenze occlusali. Fig. 6 - Il duplicato viene posto in masticazione. Fig. 8 - Inserzione di 4 impianti Primer (Edierre Implant System, Genova, Italia). Caso iniziale Il paziente è un uomo di 50 anni, pre- senta un’edentulia totale nell’arcata superiore (dove porta già una protesi totale rimovibile) e un’edentulia par- ziale inferiore (Fig. 1) con perdita di dimensione verticale (Fig. 2). La solu- zione protesica proposta al paziente consiste in una protesi totale rimo- vibile nell’arcata superiore, nell’e- strazione dei denti residui con l’in- serzione di 4 impianti e una protesi avvitata a carico immediato a medio lungo termine. Vengono prese due impronte studio, dove viene effet- tuato il montaggio dei denti (Fig. 3); nel frattempo si procede all’estrazio- ne dei denti inferiori (Fig. 4), al fine di eseguire le prove estetiche e fun- zionali. Una volta stabilite le giuste proporzioni dei denti e la corretta di- mensione verticale, siamo pronti per l’inserimento degli impianti; tutta- via, occorre prima costruire il “porta impronte dinamico”. Con l’ausilio di mascherine viene duplicata la prote- si inferiore in resina trasparente (Fig. 5) e viene posta in occlusione con l’antagonista (Fig. 6); in tal modo vie- ne costruito il “porta impronte dina- mico”, che verrà usato per prendere l’impronta e la masticazione. Prima di inserire gli impianti viene effettuata una prova del porta im- pronte dinamico allo scopo di forni- re delle indicazioni al clinico in meri- to al posizionamento degli impianti (Fig. 7). >> pagina 14