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Dental Tribune Italian Edition

4 Dental Tribune Italian Edition - Febbraio 2014News & Commenti Wisil Latoor laboratorio dentale PROTESI SCHELETRATA ORTODONZIA INVISIBILE PROTESI IN NYLON NANOTECNOLOGIA PER CERAMICA SISTEMI CAD-CAM Paolo Pasquini Responsabile Reparto Scheletrica reparto.scheletrica@wisillatoor.it Roberto D’Ambrosio Responsabile Reparto Protesi Fissa reparto.fissa@wisillatoor.it Daniela Pavesi Responsabile Reparto Ortodonzia reparto.ortodonzia@wisillatoor.it Maurizio Consentino Responsabile Reparto Protesi Mobile reparto.mobile@wisillatoor.it Viale Abruzzi 34 20131 Milano www.wisillatoor.itC O N T A T T A C I 02 29404192 Wisil - Vitallium WISIL LATOOR è il laboratorio dentale specializzato in: WISIL LATOORWiWISIL LATOORWiWISIL LATOORsil LatoorWISIL LATOORsil LatoorWISIL LATOOR Giovani, formazione, disciplina, crisi Riflessioni di Antonella Polimeni, presidente del Collegio Docenti, alla vigilia del XXI Congresso Al Grand Hotel Parco dei Principi, nell’esclusivo quartiere dei Parioli a Roma, si tiene dal 10 al 12 aprile prossimi il XXI Congresso del Collegio Docenti. La sua presidente, Antonella Polimeni, intervistata da Dental Tribune, ha risposto di buon grado ad alcune domande. Guardando al programma e ai contenuti del prossimo Congresso, può dare una ragione per giudicarlo “diverso”, magari “più ricco” di quelli precedenti? Esiste una qualche nota distintiva che caratterizzi questa edizione rispetto alle altre? La nota caratterizzante potrebbe consistere nella sottolineatura del concetto di “traslazionale”, ossia dalla ricerca alla clinica e viceversa. Non una novità di per sé, ma in odontoiatria ci è parso opportuno focalizzare questa “corrispondenza biunivoca”, dialogo ineludibile tra ricerca di base e clinica, e viceversa, in uno scambio incessante in cui un’attività è di stimolo all’altra. Non si tratta solamente di sinergia. L’aspetto più importante che emerge dal concetto di traslazionale è la ri- collocazione dell’odontoiatria al centro del sapere biomedico. Oltre alla denominazione, quindi, il Congresso trae la sua ragion d’essere e nobiltà anche dalla nuova centralità odontoiatrica. Il Congresso si svolge in un periodo di grave crisi. Quali armi e opportunità ha l’accademia per esercitare un’azione di contrasto? L’accademia può e deve stimolare il giovane ad andare avanti. A sostegno del suo impegno, malgra- do e oltre tutte le difficoltà, c’è, ci deve essere, la convinzione (una certezza più che una speranza) che la formazione che riceve lo stia preparando a divenire un domani un professionista di qualità. Conferma la sensazione, come presidente e come docente, che nella scelta di un corso di studi in Odontoiatria, tra i circa 4500 studenti, ci sia oggi meno ripiego e più vocazione? Assolutamente sì. Una recente indagine compiuta dal Collegio Docenti, in collaborazione con ANDI, lo ha accertato senza ombra di dubbio. I giovani aspiranti dentisti non sono più oggi, e solamente, dei “figli di papà”. I giovani sono più motivati rispetto al passato, ma che dire del percorso di studi del giovane dentista italiano, confrontato con quello del collega inglese, francese o tedesco? In Italia si è “più avanti” rispetto a questi paesi o si deve ancora imparare molto da essi? L’anno prossimo scatterà il primo “sesto anno”. Ossia il corso di laurea, come è noto, andrà a regime come laurea magistrale esennale. Questo prolungamento deve colmare quel certo gap che vedeva i nostri studenti preparati e apprezzati rispetto ad altri paesi dal punto di vista teorico, ma meno in quello della pratica clinica. Per ciò che riguarda il post graduated voglio inoltre ricordare l’ampia offerta formativa di qualità che il mondo accademico presenta, con master e corsi di alta formazione. Si può quindi anche onestamente affermare che l’Odontoiatria, verso i propri studenti, regga oggi il confronto con la preparazione offerta dalle altre specialità mediche? Guardi, lo regge certamente non solo per il percorso formativo under graduated e le vaste possibilità postlaurea, di cui diceva- mo. Ma è pacificamente riconosciuto che la disciplina sia riuscita con gli anni a guadagnarsi una posizione di tutto rispetto. Per produzione scientifica l’Odontoiatria si trova oggi ottimamente po- sizionata nell’area medica. Anche il principio che la salute generale del paziente passa dalla bocca appare fuori discussione, data la stretta osmosi esistente con altre discipline mediche. Appaiono lontani i tempi in cui l’Odontoiatria, si era, per così dire, come “autoghettizzata”. Queste osservazioni rendono ancor più grave la netta riduzione delle visite odontoiatriche nel nostro paese dovuta alla grave crisi. La flessione è sotto gli occhi di tutti e certificata dalle cifre dell’ISTAT, secondo cui, tra tutte le visite specialistiche, quelle odontoiatriche sono in maggior calo, mentre quelle geriatriche e psichiatriche sono invece in netto aumento (anche quello un trend indicativo). Capirà allora il valore, anche sim- bolico (ma non solo), dell’effettuare visite odontoiatriche gratuite presso la Clinica odontoiatrica della Sapienza al Policlinico Umberto I, che abbiamo previsto di svolgere durante il Congresso in collaborazione con una prestigiosa società scientifica. Non sarà un’iniziativa spot, poiché abbiamo intenzione di stilare un calendario per il 2014. WEB ARTICLE WWW.DENTAL-TRIBUNE.COM