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Dental Tribune Italian Edition

22 Dental Tribune Italian Edition - Febbraio 2014Tutto Giovani AISO 2014: nuove sedi, nuove proposte e sfide Avviata a Genova la “Palestra ANDI” per i giovani soci Nonostante la sessione d’esame in- vernale sia la principale occupazio- ne degli studenti universitari tra gennaio e febbraio, l’Associazione italiana studenti di Odontoiatria (AISO) non si è certo fermata. Ben tre sono le nuove sedi locali che hanno deciso di entrare a far parte della grande famiglia AISO nell’anno as- sociativo 2013-2014. A guidare in questa nuova avventura le neonate sedi di Catania, Catanzaro e Trieste ci saranno i rispettivi presidenti lo- cali: Giorgio Gurrera per la sede sici- liana, Francesco Bennardo per quel- la calabrese, e Andrea Mazzero per la friulana. Questi ragazzi hanno da subito dimostrato di aver capito quale sia lo spirito dell’Associazione e non si sono tirati indietro dinanzi alle difficoltà, rimboccandosi le ma- niche sia per aiutare gli studenti dei rispettivi corsi di laurea, sia per col- laborare con gli altri rappresentanti locali nelle diverse attività. I nuovi membri non hanno esitato a diventare parte attiva di un gruppo speciale formato da soci, rappresen- tanti locali e membri del Direttivo nazionale: la Commissione lauree estere. A seguito dell’Assemblea nazionale AISO tenutasi in ottobre dello scor- so anno, molti soci hanno sentito il bisogno di confrontarsi su un tema così scottante, di cui si parla molto negli ultimi tempi, ma soprattutto di saperne di più. L’obiettivo della Commissione, infatti, è innanzi- tutto quello di fare chiarezza sulle normative e le leggi che riguardano l’“esodo” di massa degli studenti ita- liani verso i corsi di laurea di Odon- toiatria all’estero, e soprattutto le possibilità di inserimento di questi ragazzi nel mondo del lavoro una volta rientrati nel loro paese. Negli ultimi tempi, grazie in parti- colare alla velocità di divulgazione delle informazioni tramite Internet Il primo incontro si è tenuto mercoledì 29 gennaio alle 20. Relatore della serata intitolata “Stasera si parla di endodonzia” è stato Massimo Zerbinati, endo- donzista. L’incontro rientra nell’ambito di “Palestra ANDI Genova giovani” che si è riaperta nel 2014: l’ulti- mo mercoledì di ogni mese, pres- so la sala corsi di ANDI Genova, si svolgeranno, a partire dalle ore 20, degli incontri con tutor che affronteranno gli argomenti in- dividuati e proposti dalla Com- missione giovani ANDI Genova (per i mesi di luglio, agosto e di- cembre gli incontri si terranno in giornate diverse). L’iniziativa intitolata “Stasera si parla di…” si propone di dare un insegnamen- to di base ai soci neolaureati e agli studenti soci uditori, ovvero alla fascia di utenza under 35 de- nominata “ANDI Young”. Anche quelli non compresi in questa fascia, se interessati (e se vi sarà di- sponibilità di posti) potranno ovviamente partecipare agli incontri. I tu- tor che svilupperanno i temi proposti sono stati individuati nei colleghi più anziani di provata esperienza, che hanno manifestato la volontà di collaborare, e che saranno: Massimo Zerbinati, Cesare Robello, Fabio Cur- rarino, Rosario Sentineri, Umberto Poggio, Vincenzo Del Buono, Daniele Di Murro, Pietro Veruggio, Francesco Manconi, Mauro La Luce, Vincenza Birardi. Le materie previste sono: endodonzia (M. Zerbinati); conservati- va di base (C. Robello); parodontologia e igiene orale (F. Currarino); im- plantologia (R. Sentineri); gnatologia (U. Poggio); protesi (V. Del Buono); sbiancamento (D. Di Murro); piccola chirurgia e laser terapia (P. Veruggio e F. Manconi); ortodonzia (M. La Luce) e pedodonzia (V. Birardi). e i social network, si è detto e si è scritto di tutto, ma come ben sap- piamo le fonti non sempre sono at- tendibili. La Commissione cercherà quindi di verificare per prima cosa se le fonti dei vari articoli pubblicati in rete siano effettivamente atten- dibili e si cercherà di trovare una soluzione a quel che sembra ormai un problema diffuso, che spaventa molto chi – come noi – tra pochi anni dovrà cercare uno sbocco lavo- rativo nel mondo dell’odontoiatria. Le domande principali a cui speria- mo di poter rispondere sono tante. Ad esempio, ci stiamo interrogan- do su quale sia l’iter ufficiale che lo studente italiano che si laurea all’estero debba seguire per potersi iscrivere all’Ordine dei medici ed essere abilitato all’esercizio della professione odontoiatrica una volta tornato in Italia; quali le differenze tra i diversi corsi di laurea europei in Odontoiatria in termini di qua- lità degli insegnamenti, dei tirocini professionalizzanti; quali le sedi più scelte dagli italiani e perché. E tanti altri quesiti a cui è difficile trovare risposte chiare e soprattutto uffi- ciali. La domanda finale a cui spe- riamo di poter rispondere il prima possibile è: “Quale o quali soluzioni possiamo proporre per risolvere, o quantomeno arginare, i problemi evidenziati?”. Soprattutto per l’ultimo passaggio, quella che riteniamo essere la “fase operativa”, stiamo cercando un so- stegno da parte delle associazioni di categoria e delle istituzioni: per il momento l’AIO si è pronunciata a favore di questa iniziativa, e speria- mo di poter contattare e ricevere pa- reri positivi anche dagli altri quanto prima. Proprio con l’AIO abbiamo deciso di collaborare per l’organizzazione del “World Oral Health Day” (la Gior- nata mondiale della salute orale), iniziativa che si tiene il 20 marzo in collaborazione con l’FDI (Fédération Dentaire Internationale). Secondo il neoeletto segretario nazionale AIO, Raffaele Sodano, «l’opportunità di aumentare l’interesse della gente per le patologie orali che fanno par- te delle malattie non trasmissibili e di incoraggiare i governi ad agire con gli odontoiatri per ridurne l’im- patto, è da prendere in seria consi- derazione in un mondo nel quale la crisi economica e finanziaria ha cambiato fortemente le abitudini dei cittadini». Insieme vorremmo coinvolgere le autorità e i giornalisti, essere pre- senti nelle piazze o nei centri com- merciali, anche in gazebo, organiz- zare visite gratuite in quei giorni, promuovere interventi nelle scuole elementari e provare. In particolare, l’AISO Foggia ha pensato di organiz- zare la “World Oral Health Week”, una settimana di congressi, work- shop, lezioni teoriche e pratiche tut- te incentrate sull’importanza della salute orale e, per concludere, una giornata in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importan- za della prevenzione e della salute della bocca. Emilio