implants - international magazine of oral implantology

1_201442 eventi _ IST L’Istituto Stomatologico Toscano mette a confronto odontoiatri e igienisti dentali sul tema degli impianti post-estrattivi _Il primo meeting internazionale “Imme- diate post extraction implants: state of the art”, organizzato dall’Istituto Stomatologico To- scano e tenutosi a Viareggio gli scorsi 13 e 14 dicembre, ha visto una corposa partecipazione di igienisti dentali che si sono dati appuntamento per fare il punto sui diversi step di un lungo, e non sempre lineare, percorso che va dalla pri- ma visita al posizionamento dell’impianto post- estrattivo immediato. La sessione degli igienisti dentali ha fornito numerosi spunti di riflessione che hanno con- dotto a un unico assioma: il ruolo di questa fi- gura professionale è fondamentale sia durante la preparazione iniziale, come presupposto del- la terapia implantare, sia nel mantenimento nel tempo delle riabilitazioni implantoprotesiche. Parola d’ordine delle due giornate viareggine: confronto. Confronto di differenti esperienze cli- niche, senza alcuna pretesa, così come ricorda- to dal prof. Ugo Covani, di voler raggiungere un consensus, ma con l’intento di lasciare in tutti i partecipanti una traccia di comportamento clinico suggerito da un gruppo, quello della Fondazione dell’Istituto Stomatologico Toscano, che unisce all’attività di ricerca una vasta esperienza clinica. Durante la relazione del prof. Filippo Graziani, ricercatore universitario della facoltà di Medicina e Chirurgia di Pisa, la figura dell’igienista denta- le è stata messa al centro nel trattamento della mucosite e delle eventuali complicanze a carico degli impianti. Il suo intervento è stato un’inte- ressante carrellata su tutti gli aspetti inerenti la parodontite e i diversi tipi di pazienti con cui l’i- gienista dentale dovrà fare i conti: un paziente su due sopra i 40 anni è affetto da parodontite, per cui il ruolo dell’igienista dentale dovrà esse- re fondamentale nel diffondere un’educazione all’igiene orale ad hoc in base alle sue specifiche peculiarità. Il pomeriggio, invece, ha visto susseguirsi al- cuni dei partecipanti al Master in Implantoprotesi orale dell’Università degli Studi di Pisa dell’anno 2012, che attraverso il loro percorso di forma- zione e l’approfondimento di queste tematiche, hanno effettuato una revisione della letteratu- ra sviscerando tutte le tematiche riguardanti il mantenimento dei tessuti perimplantari. Il dott. Andrea Butera ha parlato dei risultati di uno studio condotto sui diversi tipi di superfici implantari nell’ambito di un follow-up di mante- nimento a 2 anni, dal quale è emerso che sono le superfici sabbiate e mordenzate a mostrare nel 99% dei casi un successo, se trattate con i tra- dizionali protocolli di igiene orale professionale. Sono stati presi in esame anche i diversi aspet- ti del ruolo dell’igienista dentale in riferimen- to al collo dell’impianto, al tipo e alla posizione dell’impianto, alla valutazione del tipo di protesi, alla posizione transmucosa.