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implants - international magazine of oral implantology

1_201410 Se la quantità richiesta è troppo grande, può essere utilizzato osso preso da cranio, gambe o bacino. A differenza del processo per la raccolta di midollo osseo, la procedura necessaria per ot- tenere grandi innesti ossei è spesso associata ad alti livelli di disagio e, a volte, a inevitabili sequele post-operatorie (Figg. 5a-5e). I problemi legati all’innesto osseo hanno incoraggiato l’uso di sostituti ossei (materiali sintetici e ossa provenienti da donatori umani o bovini, per esempio). Tuttavia, tali materiali mo- strano risultati di qualità inferiore rispetto agli innesti ossei autologhi (provenienti dal paziente stesso), dal momento che sono privi di proteine autologhe. Pertanto, in caso di difetti ossei criti- ci, cioè quelli che richiedono una terapia speci- fica per il recupero del loro profilo originale, sta guadagnando sempre più terreno una procedura di trattamento più moderna, una nuova idea per evitare l’innesto autologo, che prevede l’uso ri- dotto di materiale osseo combinato con cellule staminali dello stesso paziente. Di conseguenza, a scapito dell’innesto os- seo tradizionale (con tutti i problemi correlati), questo nuovo metodo di combinare le cellule staminali con materiali mineralizzati utilizza un innesto praticabile con cellule prese dal paziente stesso, senza la necessità di un prelievo osseo chirurgico. Fino a poco tempo fa, nessuno studio aveva mai confrontato i diversi metodi disponi- bili per l’utilizzo di cellule staminali di midollo per la ricostruzione ossea. Nei paragrafi seguenti, ri- assumerò uno studio condotto dal nostro grup- po di ricerca, che ha comportato la creazione di difetti ossei critici nei conigli e successivamente l’applicazione di tutti e quattro i metodi princi- pali di procedure con cellule staminali utilizzati universalmente, al fine di confrontarne l’efficacia in termini di guarigione ossea1 : _ midollo osseo fresco (senza alcun tipo di Fig. 5a_Un innesto osseo viene raccolto dal mento (mentum). Fig. 5b_Un innesto osseo viene raccolto dall’angolo della mandibola (ramus). Fig. 5c_Un innesto osseo viene raccolto da una parte del cranio (calvaria). Fig. 5d_Un innesto osseo viene raccolto da una parte della gamba (tibia o perone). Fig. 5e_Un innesto osseo proveniente dall’osso pelvico (iliaco). Fig. 6_Un difetto osseo critico prodotto nel cranio (calvaria) di un coniglio. Fig. 5a Fig. 5c Fig. 5e Fig. 5b Fig. 5d Fig. 6 special _ scienza e pratica