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Lab Tribune Italian Edition

4 Lab Tribune Italian Edition - Gennaio 2014focus normative Il 2014 per le imprese: focus sulle novità normative Guida alle nuove leggi 2014 per imprese, start-up e professionisti: incentivi per la ricerca, detrazioni sul lavoro per aziende e dipendenti, agevolazioni per le assunzioni, voucher per la digitalizzazione, nuovi obblighi POS INAIL: come ottenere la riduzione del premio Riduzione premi INAIL per le imprese La Legge di stabilità varata dal Consiglio dei Ministri rimodula le riduzioni dei premi INAIL che però restano Il monito della categoria alle istituzioni Più attenzione al rispetto degli adempimenti previsti per i fabbricanti di DMM POS per i professionisti Norma scattata il 1° gennaio 2014 e contenuta nel decreto “Sviluppo bis” (Dl 179/2012 con- vertito con la legge 221/2012, articolo 15) del 2012, prevede che tutti i soggetti che esercita- no attività di vendita (negozi e professionisti) debbano accettare pagamenti in moneta elet- tronica, compresi carte di credito e bancomat, per spese superiori ai 30 euro. Inascoltate le critiche delle associazioni di PMI come Rete Imprese Italia perché venisse rimandata la misura, per quanto manchino ancora i decre- ti attuativi. Dunque, per ora non ci sono san- zioni per chi non rispetta l’obbligo: insomma, un’entrata in vigore dimezzata. Cuneo fiscale Piatto forte della Legge di stabilità: aumento delle detrazioni IRPEF per i dipendenti, con conseguente simbolico aumento in busta paga, e uno sgravio IRAP (pari a 15 mila euro) per le imprese che assumono nel 2014, incre- mentando la base occupazione, oltre ad age- volazioni INAIL (1 miliardo per il 2014). Viene istituito un fondo per la riduzione del cuneo, da finanziare con proventi della lotta all’eva- sione e risparmi da spending review. Fondi per PMI La Legge di stabilità prevede un rifinanzia- mento da 1,2 miliardi per il Fondo di Garanzia delle PMI, per migliorare le condizioni del cre- dito. Prevista una sezione speciale per proget- ti di ricerca e innovazione con una disponibi- lità di 100 milioni. Il Dl “Destinazione Italia” (articolo 12, Dl 145/2013) prevede poi una serie di facilitazioni per potenziare l’emissione dei mini bond, con agevolazioni fiscali sulle ga- ranzie. C’è infine un pacchetto di interventi per la crescita, che prevede 1 miliardo a favo- re dell’imprenditorialità giovanile, gestito da Invitalia. Incentivi imprese Ci sono 700 milioni per l’assunzione agevo- lata, nel pacchetto per la crescita del governo (approvato dal CdM del 27 dicembre). L’age- volazione serve a incentivare la creazione di posti di lavoro per giovani (150 mln), donne e lavoratori over 50 (200 mln) e disoccupati (350 mln). Il Piano “Destinazione Italia”, contenuto nel Dl 145/2013, all’articolo 3 prevede 600 milio- ni di euro per incentivare, attraverso sgravi fi- scali, le imprese che investono in ricerca e svi- luppo: un credito d’imposta pari al 50%, per un importo massimo annuale di 2,5 milioni di euro per ciascuna impresa, e con l’unico paletto rappresentato da un investimento minimo annuale in R&S pari a 50 mila euro. Le spese ammissibili: personale impiegato nelle attività di R&S, quote di ammortamen- to delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio, co- sti della ricerca svolta in collaborazione con le università e gli organismi di ricerca, com- petenze tecniche e brevetti. L’incentivo vale per il periodo 2014-2020, ma per l’operatività bisogna attendere il decreto applicativo mini- steriale. Start-up Nuove semplificazioni per attirare cervelli e capitali esteri sono inserite nell’articolo 5 di “Destinazione Italia” (Dl 145/2013): visto di in- gresso e permesso di soggiorno più veloce e facile per imprenditori e investitori in start- up innovative. Mutui agevolati per le nuove imprese (costituite da non più di 6 mesi) e per le microimprese, per finanziare investimenti fino a 1,5 milioni di euro. Digitalizzazione imprese Voucher IT da 10 mila euro per le imprese che investono in digitalizzazione, utilizza- bili in particolare per l’acquisto di software, hardware, servizi che migliorano l’efficienza aziendale, lo sviluppo di soluzioni di e-com- merce, la connettività a banda larga e ultra- larga, la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle PMI. Fonte: www.pmi.it Scadenze e modalità per l’ottenimento della ridu- zione del premio assicurativo INAIL riservata alle aziende che migliorano i livelli di salute e sicurez- za e di igiene nei luoghi di lavoro. In scadenza il 28 febbraio il termine di presenta- zione all’INAIL delle domande online per ottene- re la riduzione del premio assicurativo riservato alle aziende che hanno realizzato iniziative volte a migliorare i livelli di salute, sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previ- sti dalla normativa in materia (decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni). Sconto OT24 Si tratta delle sconto per prevenzione denominato “Oscillazione del tasso per prevenzione” (OT24). So- stanzialmente si tratta di una riduzione del tasso di premio applicabile all’azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all’INAIL. La riduzione di tasso è riconosciuta in misu- ra proporzionale, in relazione alla dimensione dell’azienda e più in particolare al numero di la- voratori/anno del periodo, secondo i criteri stabi- liti dal decreto ministeriale 3 dicembre 2010, che ha riscritto il testo dell’articolo 24 del decreto mi- nisteriale del 12 dicembre 2000: – fino a 10 lavoratori, riduzione del 30%; – da 11 a 50 lavoratori, riduzione del 23%; – da 51 a 100 lavoratori, riduzione del 18%; – da 101 a 200 lavoratori, riduzione del 15%; – da 201 a 500 lavoratori, riduzione del 12%; – oltre 500 lavoratori, riduzione del 7%. La riduzione del premio assicurativo spetta alle aziende attive da almeno 2 anni che abbiano re- alizzato interventi per la prevenzione nell’anno precedente alla richiesta. Dopo aver ricevuto la domanda, che va inoltrata non oltre il 28 febbraio, l’INAIL comunicherà entro i 120 giorni all’azienda il provvedimento adottato adeguatamente mo- tivato. La riduzione viene riconosciuta solo per l’anno nel quale è stata presentata la domanda e verrà applicata dall’azienda stessa, in sede di re- golazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno. Per ottenere maggiori informazioni è utile con- sultare il sito istituzionale INAIL (www.inail.it). Fonte: www.pmi.it Le novità Il testo varato dal Consiglio dei Ministri della Legge di stabilità prevede una riduzione dei premi e contributi INAIL per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali a carico di imprese per un tota- le, nel 2014, di 1,5 miliardi di euro e 3,3 miliardi in 3 anni. Sconti INAIL per imprese nella Legge di stabilità 2014 Dunque, si riduce il costo del lavoro per le imprese; in più, per il 2015 e il 2016, la riduzione dei premi INAIL au- menta di 300 milioni rispetto alla precedente versione del Ddl stabilità. In generale, la riduzione di premi e contributi INAIL vie- ne stabilita nel limite complessivo di un importo pari a 1 miliardo di euro per il 2014, 1,1 miliardo di euro per il 2015 e 1,2 miliardi di euro a partire dal 2016. Il contributo statale all’INAIL sarà di 1,5 miliardi di euro in 3 anni così ripartiti: – 400 milioni di euro per il 2014; – 500 milioni di euro per il 2015; – 600 milioni di euro dall’anno 2016. Una novità rispetto alla precedente bozza del Ddl stabili- tà, nella quale era previsto un trasferimento all’INAIL da parte del bilancio dello Stato pari a 500 milioni l’anno, equamente distribuiti dal 2014 in poi. Fonte: www.pmi.it Prosegue il percorso della categoria nell’opera di sensibilizzazione delle istituzioni nei confronti del rispetto delle disposizioni previste dalla Di- rettiva Dispositivi Medici (DDM). Con una nuova lettera inviata al Ministero della Salute – Direzione generale dei farmaci e dei dispositi- vi medici – lo scorso 11 dicembre, le organizzazioni odontotecniche han- no ribadito le anomalie relative al mancato rispetto delle norme previ- ste per la registrazione all’elenco dei fabbricanti di dispositivi medici su misura, istituito presso il Ministero della Salute, da parte di soggetti non in possesso dei requisiti necessari. È evidente – hanno sottolineato le associazioni – come questa situa- zione si ripercuota negativamente sulla qualità dei dispositivi e, di con- seguenza, sul benessere degli utenti. Fonte: www.odontotecnici.net