Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

4 Dental Tribune Italian Edition - Dicembre 2013AttualitàCS9300 La potenza della flessibilità Ecco il CS 9300, la soluzione “all in one” di imaging definitiva con campo visivo selezionabile Quando si tratta di diagnosi eccellenti e sicure, il nuovo CS 9300 fornisce sempre i risultati migliori. Il CS 9300 vi offre la flessibilità della scelta del campo visivo ottimale per tutte le esigenze diagnostiche dei vostri pazienti. Il CS 9300 è la soluzione “all in one” che da sola risponde a tutte le vostre esigenze, con eccezionale qualità d’immagine in tutte le modalità e una dose di radiazione ottimale. • Campo visivo flessibile da 5 cm x 5 cm a 17 cm x 13,5 cm • Imaging panoramico, 3D e cefalometrico opzionale in un’unica soluzione • Eccellente qualità d’immagine con risoluzione fino a 90 m • Gestione razionale della dose Maggiori informazioni visitando www.carestreamdental.it © Carestream Health, Inc. 2013. << pagina 1 Relativamente alle patologie delle mucose, invece, sono state formula- te due nuove raccomandazioni, ag- giuntive a quelle contemplate nella versione pubblicata nel 2008. Durante gli anni 2004 e 2005, il Centro di Collaborazione Oms per l’Epidemiologia e l’Odontoiatria di Comunità (Milano) ha condotto uno studio epidemiologico nazionale per raccogliere dati rappresentati- vi sulla salute orale in Italia negli individui di 4 e 12 anni. L’analisi ha rivelato che la prevalenza della ca- rie in questi gruppi si attestava al 21,6% (1 bambino su 5, ndc) per gli individui di 4 anni e al 43,1% (quasi 1 bambino su 2, ndc) per gli individui di 12 anni. Nel 2007, per conto del Ministero della Salute, il Centro ha condotto un censimento delle strut- ture odontoiatriche afferenti al Ssn della relativa forza lavoro e delle prestazioni effettuate. Analizzan- do i dati raccolti e confrontandoli con i dati di prevalenza della carie nella popolazione di 4 e 12 anni, ap- pare evidente come le prestazioni odontoiatriche effettuate dal Ssn nella fascia di età 0-14 anni abbiano coperto solo in minima parte la do- manda di prestazioni della popola- zione infantile italiana. Dall’analisi dei dati (censimento delle strutture odontoiatriche, dati di prevalenza carie e di popolazione) è auspicabile e incalzante la necessità di attuare, nella popolazione pediatrica italia- na, idonee misure di prevenzione. Prevenzione della carie Raccomandazione 1 Il rischio individuale di sviluppare lesioni cariose deve essere valuta- to attraverso l’esperienza di carie, le abitudini alimentari e di igiene orale, la fluoroprofilassi e lo stato di salute generale di ciascun individuo, oltre che attraverso lo stato socioeco- nomico della famiglia. Sottoraccomandazione 1.1 La presenza anche di un solo elemen- to dentale, deciduo o permanente, cariato, curato o mancante per carie rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di nuove lesioni cariose. Sottoraccomandazione 1.2 L’assunzione di bevande e cibi con- tenenti carboidrati semplici è scon- sigliata fuori dai pasti principali; in particolare, l’uso del succhiotto edulcorato e l’uso non nutrizionale del biberon contenente bevande zuc- cherine devono essere fortemente sconsigliati. Sottoraccomandazione 1.3 Lo stato della salute orale di chi si oc- cupa del bambino e lo stato socioe- conomico della famiglia influiscono sul suo rischio di sviluppare lesioni cariose. Sottoraccomandazione 1.4 Un’insufficiente esposizione ai com- La revisione delle Linee Guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva posti fluorati rappresenta un fattore di rischio per l’insorgenza di lesioni cariose. Sottoraccomandazione 1.5 I trattamenti ortodontici, le disabi- lità e le patologie sistemiche rappre- sentano potenziali fattori di rischio per l’insorgenza di lesioni cariose. Sottoraccomandazione 1.6 La rimozione dei depositi molli dal- le superfici orali è importante per il mantenimento della salute dento- parodontale. Raccomandazione 2 La prevenzione della carie attraverso l’utilizzo del fluoro è necessaria per tutti gli individui. Sottoraccomandazione 2.1 Modalità 1 (dentifricio in dose pea- size) Dai 6 mesi ai 6 anni di età, la fluoro- profilassi può essere effettuata attra- verso l’uso di un dentifricio conte- nente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, in dose pea-size. Forza della raccomandazione A Grado dell’evidenza I Modalità 2 (integratori, dopo valu- tazione dell’assunzione di fluoro da altre fonti) Nei casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio come unica metodica di fluoroprofilassi e nei soggetti ad alto rischio di carie come metodica aggiuntiva all’uso del dentifricio: – da 6 mesi ai 3 anni: sommini- strare 0,25 mg/die di fluoro con gocce; – da 3 a 6 anni: somministrare 0,50 mg/die di fluoro con gocce o pastiglie. Sottoraccomandazione 2.2 Dopo i 6 anni la fluoroprofilassi vie- ne effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno. Raccomandazione 3 Le sigillature dei solchi dei molari permanenti prevengono la carie del- le superfici occlusali. Raccomandazione 4 Tutti i soggetti a medio e alto rischio di carie richiedono misure preventi- ve aggiuntive. Sottoraccomandazione 4.1 È consigliato uno scrupoloso con- trollo dell’assunzione di carboidrati fermentabili. Sottoraccomandazione 4.2 La somministrazione di integratori fluorati e l’applicazione domiciliare di gel o collutori al fluoro è efficace nella prevenzione della carie. Sottoraccomandazione 4.3 L’applicazione professionale di fluo- ro (vernici, gel) è efficace nella pre- venzione della carie. Sottoraccomandazione 4.4 È consigliata l’applicazione profes- sionale di vernici alla clorexidina una volta ogni tre mesi per la pre- venzione della carie. Prevenzione della gengivite Raccomandazione 1 Il corretto spazzolamento dei denti, almeno due volte al giorno, previene la gengivite. Sottoraccomandazione 1.1 L’igiene orale dei bambini deve esse- re demandata ai genitori o da questi supervisionata, fino all’acquisizione di una manualità adeguata. Sottoraccomandazione 1.2 L’uso del filo interdentale richiede una buona manualità ed è consiglia- to solo quando sono presenti i punti di contatto fra i denti adiacenti. Raccomandazione 2 Per tutti i soggetti a elevato rischio di gengivite sono necessarie misure preventive aggiuntive di tipo domi- ciliare e professionale. Prevenzione delle patologie delle mucose Raccomandazione 6 Nei bambini sotto i 2 anni di età che presentano lesioni ulcerative anche estese a carico della punta e bordo linguale è bene sospettare la sindro- me di Riga-Fede. Raccomandazione 7 La presenza di lesioni alle mucose orali in bambini con anamnesi po- sitiva per HPV e cancro alla cervice uterina nella madre necessita di ac- certamento diagnostico. Gruppo di lavoro Alla stesura del documento han- no partecipato, su indicazione del “Gruppo tecnico sull’odontoiatria” operante presso il Dipartimento della Sanità pubblica e dell’Inno- vazione: – Laura Strohmenger (Centro di Collaborazione Oms per l’Epi- demiologia e l’Odontoiatria di Comunità), in qualità di coordi- natore; – Maria Grazia Cagetti (Centro di Collaborazione Oms per l’Epide- miologia e l’Odontoiatria di Co- munità); – Guglielmo Campus (Centro di Collaborazione Oms per l’Epide- miologia e l’Odontoiatria di Co- munità); – Fabrizio Comaita (Federazione italiana medici pediatri); – Giovanni Corsello (Società italia- na di Pediatria); – Osvalda De Giglio (Società italia- na di Igiene, Medicina preventiva e Sanità pubblica); – Alessandra Majorana (Consiglio dell’Accademia europea di Odon- toiatria pediatrica); – Giuseppe Marzo (Società italiana di Odontoiatria infantile); – Stefano Mastroberardino (Centro di Collaborazione Oms per l’Epi- demiologia e l’Odontoiatria di Comunità); – Giuseppe Mele (Federazione ita- liana medici pediatri); – Maria Teresa Montagna (Società italiana di Igiene, Medicina pre- ventiva e Sanità pubblica); – Marina Picca (Società italiana delle Cure primarie pediatriche); – Antonella Polimeni (Collegio dei Docenti di Odontoiatria).