Please activate JavaScript!
Please install Adobe Flash Player, click here for download

Dental Tribune Italian Edition

10 Dental Tribune Italian Edition - Dicembre 2013Vita Associativa Nuovo consiglio direttivo Sie al 33° Congresso della Società Il 33° Congresso di una delle più corpose società scien- tifiche italiane (la Sie ha oltre mille iscritti), apertosi a Torino il 7 novembre con il titolo “Endodonzia: problemi e soluzioni”, è stato ricco di incontri socioculturali e ses- sioni scientifiche. Giovedì 7, esami radiografici 3D in endodonzia e impat- to sulla diagnosi e sul piano di cura. Jean Yves Cochet e Shanon Patel. Venerdì 8, apertura ufficiale del Congres- so con un richiamo commosso alla figura di Francesco Riitano (vedi di seguito), seguito da Pasquale Catalano sul tema “La musica e le immagini”. Quindi nella Sala Auditorium, venerdì e sabato, alternanza di relatori in una mezza dozzina di sessioni, mentre altrove (Sala 500) avevano luogo i simposi aziendali. L’edizione ha anche registrato il commiato di Marco Martignoni, past pre- sident, e il rinnovo del direttivo Sie. Oltre a Pio Bertani presidente, Giovanni Cavalli, vice presidente, Francesco Riccitelli, presidente eletto, sono stati eletti consiglieri Mario Lendini e Damiano Pasqualini, mentre Roberto Fornaca è il nuovo segretario culturale. In ricordo di Francesco Riitano Uomo curioso, nel duplice senso che la lingua italiana attribuisce al termine. Fran- cesco Riitano avrei più retoricamente potuto definirlo un caposcuola, un maestro. Ma essendo curioso è stato molto di più: un ispiratore, ricercatore e inventore. La curiosità lo ha spinto negli anfratti dell’endodonto con i mezzi che un ricercatore dell’epoca poteva disporre, in modo solitario, come per gli esploratori più avven- turosi. Dalle conoscenze maturate trasse ispirazione per un modus operandi, che nella sua più logica banalità racchiudeva l’essenzialità delle trovate geniali: gene- razionidiodontoiatrisisonoformatisullacosiddetta“Sistematicaatretempi”,da lui ideata sulla scorta di quanto appreso dal predecessore, ma, soprattutto, delle riflessioni sulle patologie che affliggevano allora il sistema pulpo-dentinale. Fran- cesco Riitano era curioso anche nel modo di essere e come tale, la sete di indagine non poteva arrestarsi. Ogni giorno voleva mettere a punto tecniche sistematiche per rendere la pratica endodontica più fruibile ai colleghi. Di qui il brevetto, in età senile, di strumenti che hanno segnato la storia della disciplina. La passione per l’endodonzia è stata quella di un padre per un figlio, dedizione riconosciuta con la nomina a socio onorario nel 2007, dopo che negli anni Ottanta ne era stato insigne presidente. Le cariche onorifiche – per tacere di quelle universitarie – non potevano certo essere i soli approdi di un tale, inesausto, navigan- te scientifico. Come scherzosamente amava definire la terra di origine, la “Calabria Saudita” è stata un porto sicuro e un trampolino verso il mondo, passaggio obbligato verso nuove efuturepossibiliscopertecheunfanciullo – travestito da ottuagenario – avrebbe voluto ritrovare nel tragitto che, come tutti i curiosi sognatori, pensava infinito. Ora che il percorso si è chiuso, un ricordo indelebile rimane in noi che abbiamo avuto il privilegio di condividere anche questi ultimi passaggi: un viatico ispira- tore per esser migliori nella sua memoria. Massimo