Lab Tribune Italian Edition

7Lab Tribune Italian Edition - Novembre 2013 Teknoscienza < pagina 6 Questa elaborazione si rende spes- so molto utile per le luci riflesse sulle superfici dentali (Figg. 6a-d), caratterizzate da micro e macro- tessiture, ed è efficace nell’ana- lisi ed elaborazione dei punti di contatto interprossimali e degli angoli interincisali. Si dimostra inoltre efficiente nella caratteriz- zazione morfologica di margini incisali, linee di transizione ecc., spesso punti di riferimento propri di età, sesso e personalità del pa- ziente, sulla bocca del quale non dobbiamo “stampare” un sorriso preconfezionato. Per quanto pos- sa essere costituito da elementi di per sé perfetti, occorre, utilizzan- do la sensibilità artistica e l’espe- rienza, saper modificare; bisogna modellare, plasmare, deformare, aumentare, diminuire o eliminare tutto ciò che va in contrasto con l’armonia del sorriso, e questo può già essere effettuato dallo stesso odontotecnico in accordo con il clinico. Se poi a tutto questo si aggiunge una riproduzione attraverso un videoclip della mimica e della fo- netica del soggetto ritratto, maga- ri concertata in videoconferenza, per esempio su Skype, sarà dav- vero semplice fugare ogni dubbio per il risultato finale del sorriso; in questo modo, infatti, il paziente potrà essere “virtualmente” pre- sente in laboratorio e non sarà più possibile rivolgersi all’odontoiatra affermando di lavorare solo su modelli in gesso frutto di impron- te statiche! La metodologia digitale, affidata sostanzialmente al fotoritocco, risulta molto affidabile anche e soprattutto nel comunicare – con le immagini del caso clinico in itinere relativamente a ritocchi funzionali – eventuali modifiche morfologiche, molto più facilmen- te comprensibili dal laboratorio odontotecnico se le stesse verran- no suffragate da spiegazioni dida- scaliche o commenti verbali (Figg. 4, 6c). La fotografia digitale e il videoclip diventano pertanto “strumento essenziale” di comunicazione fa- cilmente fruibile all’interno del team, il tutto se ergonomicamente protocollato e verificato nel quo- tidiano flusso di lavoro odontoia- trico. Conclusioni Nel delicato e complesso rapporto tra paziente (Fig. 7), odontoiatra e odontotecnico, deve esistere alla base di tutto un scambio d’in- formazioni a doppio senso tra le parti, utilizzando tutti i mezzi per essere informati e per informare reciprocamente qualsiasi tipo di problema inerente allo sviluppo dei manufatti protesici finalizzati all’estetica e al benessere dei pa- zienti. L’immagine fotografica, attraver- so l’uso e l’elaborazione digitale di metodologie finalizzate all’Aes- thetic Digital Smile Design, di- venta indispensabile e innovativo modo di comunicare. Progettare un sorriso, modificare e trasferire un wax-up virtuale, provare un mock-up, un provviso- rio, un biscotto ceramico in bocca al paziente, avendo la possibilità di vederlo – seppur virtualmen- te – nel proprio laboratorio, non può che dare fiducia agli operatori sullo sviluppo dell’odontotecnica, supporto fondamentale dell’odon- toiatria estetica, potendo unire arte e percezione visiva, sia clinica che artigianale, in uno splendido “odontomix”. Si ringrazia il dott. Valerio Bini per l’apparato iconografico. 1. Bio protesizzazione cosmetica funzionale e zirconia monolitica software assistita – V.Bini – Cad Cam Int. Digital Dentistry vol.2-2013. 2. Digital Smile Design: A Tool for Treatment Planning and Communication in Esthetic Dentistry - Christian Coachman, Marcelo Calamita – QTD 2012 Quintessence. 3. Principles of Smile – Saiesha Mistry – Journal of cosmetic Dentistry – 2012. 4. Smile Analysis and Esthetic Design: “In the Zone” - Edward A. McLaren, Phong Tran Cao – Inside Dentistry -6,7,2009. 5. Odontoiatria estetica: il paziente protagonista della sinergia tra odontoiatra e odontotecnico – R.Pagano, V.Bini - Lab Tribune Italian Edition - Maggio 2013. 6. Odontoiatria Estetica Software Assistita: Aesthetic Digital Smile Design – V.Bini – 15° Congresso di Medicina e Chirurgia Estetica Agorà- Amiest – Sessione: Odontoiatria Estetica del Terzo Inferiore del Volto - Ottobre 2013. bibliografia Figg. 5a, 5b - Close up before/after caso clinico. Figg. 6a, 6b - ADSD incisivo centrale superiore. Fig. 6c - Indicazioni relative alle modifiche delle tessiture. Fig. 7 - Risultato estetico finale. Fig. 6d - Elemento incisivo in ceramica in situ.