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Lab Tribune Italian Edition

3Lab Tribune Italian Edition - Novembre 2013 News & Commenti Smalto (35% di spessore) Primo strato di transizione (15%) Secondo strato di transizione (15%) Dentina (35%) La zirconia innovativa e rivoluzionaria con variazione continua di colore integrata! Il disco policromatico KATANA™ Zirconia ML Disc consiste in strati di zirconia precolorati che riproducono i colori del dente naturale. Questa rivoluzionaria e unica caratteristica di KATANA™ Zirconia ML Disc permette di realizzare restauri in zirconia altamente estetici e naturali! Ottieni subito eccellenti risultati! Grazie alle straordinarie caratteristiche di KATANA™ Zirconia ML Disc, il processo di sinterizzazione può iniziare subito, senza la necessità di eseguire le fasi di colorazione, per immersione o con altra tecnica. Dopo le sole fasi di lucidatura e ceramizzazione, il risultato ottenuto in condizioni standard è altamente estetico e di elevata qualità! E il processo di produzione viene ridotto a pochi passaggi operativi! Ottima riproducibilità del colore per corone, ponti e strutture grazie alla variazione di colore integrata! La riproducibilità del colore è stata ulteriormente sviluppata e con KATANA™ Zirconia ML è possibile offrire un risultato estetico e predicibile in modo estremamente facile. La gamma di prodotti KATANA™ è completata da KATANA™ Zirconia HT (High-Translucent) Disc, disco in zirconia ad elevata traslucenza, che offre opportunità ulteriori per la personalizzazione con stain e ceramizzazione. LA PRIMA ZIRCONIA POLICROMATICA AL MONDO! KATANATM Zirconia ML Fiducia nel futuro? Un commento alla ricerca Key-Stone Interessante la descrizione di uno stato d’animo collettivo espressa dalla ricerca OmniVision 2013 su un campione rappresentativo della categoria professionale odontoiatrica. Nella nostra attività, ormai ven- ticinquennale, di organizzazione degli studi non disponiamo di un campione strutturato, poiché, com’è ovvio, operiamo su clienti che ci richiedono di intervenire. Però, vuoi per l’esperienza acqui- sita e vuoi per il numero significa- tivo di clienti che si riferiscono a noi, vorrei tentare una riflessione su quanto emerge dal quadro pre- sentato da Key-Stone. Occorre aggiungere che il nostro pacchetto clienti tende a collocar- si al di sopra dello studio “piccolo”, con due riuniti o un eventuale ter- zo poco utilizzato. Ciò perché riteniamo che l’azio- ne di organizzazione dello studio debba restituire al titolare, pagati i consulenti, più soldi di quanti ne aveva quanto ha deciso di iniziare. Se così non è, significa – secondo noi – che chi è intervenuto non ha lavorato bene. E in uno studio piccolo il rischio di non raggiungere un simile obietti- vo è eccessivo. Inoltre, in questo momento (or- mai lungo e che durerà ancora alcuni anni) anche gli studi medi sentono le difficoltà, cioè studi composti da quattro riuniti in poi, o di dimensioni ancora maggiori. E che fino al 2008 mai avrebbero preso in considerazione l’idea di dover ottimizzare la loro struttu- ra. La difficoltà è ancora maggiore per gli studi che devono affronta- re il passaggio generazionale e nei quali il titolare vuole passare agli eredi una struttura in grado, al- meno in teoria, di reggere bene il mercato futuro e il cambiamento che si prospetta, ma che nessuno riesce ancora bene a disegnare in uno scenario credibilmente reali- stico. Per venire alla relazione di Key- Stone, condivido del tutto l’affer- mazione che siano soprattutto gli studi piccoli ad avere una negati- va visione del presente. È altresì normale che non vedano un futuro, quasi fosse un baratro obbligato nel quale, alla fine, si dovrà cadere come un gruppo di lemmings. La nostra lettura del settore odon- toiatrico con studi piccoli coin- cide con la visione che ne hanno gli operatori. Probabilmente, non esiste per essi un futuro a medio termine e quasi certamente a lun- go termine. Gli studi piccoli stanno perdendo clienti, con maggiore o minore celerità, a vantaggio degli studi medio-grandi sui quali i titolari hanno, da tempo, investito in qua- lità per giungere a esprimere l’ec- cellenza. Gli studi medi, su dati di rileva- mento nostro, stanno avendo un notevole aumento di flusso di nuovi pazienti, a volte anche con percentuali che toccano le due cifre. Del resto questo fenomeno interessa tutta l’area dei servizi, soprattutto in momenti di crisi economica e finanziaria. Osserveremo con attenzione quel 53,3% di ottimisti, positivi cauti e neutrali fiduciosi individuato dal- la ricerca in oggetto. Augurando loro che i risultati dell’indagine siano strutturali e non un mo- mento passeggero. Franco Tosco, Lessicom Srl Sull’indagine alcune considerazioni avanzate da Franco Tosco