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Implant Tribune Italian Edition

9Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2013 Clinica & Pratica www.sirona.it Tel. 045/82.81.811 La migliore qualità d‘immagine con una dose di radiazioni minima e un flusso di lavoro perfetto: questo è il principio di tutti gli apparecchi radio- grafici sviluppati da Sirona. Sarà una buona giornata. Con Sirona. ORTHOPHOS XG 3D. QUALITÀ HD. Fig. 9 Fig. 10 << pagina 8 Mobilità di grado 2 sugli elementi 15, 11, 21 e 35. Mobilità di grado 1 sugli elementi 23 e 33. Nell’arcata supe- riore è presente un ponte in oro- resina in 14-12. Sull’elemento 22 è presente una corona in oro resina. Nell’arcata inferiore gli elementi 35 e 43 presentano una corona in oro resina, ciascuna con un at- tacco distale a coulisse verticale. Nella stessa arcata è presente una protesi parziale rimovibile incon- grua. Si nota scarsa igiene orale con riferita impossibilità alla de- tersione dovuta alla mobilità e dolenzia degli elementi presenti in arcata (Figg. 1-5). All’analisi radiologica con orto- pantomografia e status endorale è evidente una perdita di supporto osseo in tutti gli elementi presen- ti, con coinvolgimento dell’apice degli elementi 12, 32 e 43. Appa- iono trattati endodonticamente gli elementi 12, 22 e 43. È visibile una lesione apicale in 14 (Figg. 6, 7). La paziente manifesta volontà di sottoporsi ad una riabilitazione di tipo fisso. Piano di trattamento I dati raccolti, unitamente a un’a- nalisi del caso montato in artico- latore, consentono di elaborare il piano di trattamento iniziale, che prevede la rimozione di tutti gli elementi presenti ed il ripristino di una dimensione verticale cor- retta grazie alla realizzazione di due protesi totali rimovibili pre- estrattive. Contestualmente alle estrazioni è previsto un rialzo di seno mascel- lare bilaterale, per permettere il successivo inserimento di impian- ti nelle zone edentule superiori posteriori. La riabilitazione finale prevista è una protesi in metal- ceramica a supporto implantare in entrambe le arcate, senza gengiva artificiale. Fase clinica provvisoria Estrazioni, rialzo dei seni mascellari, protesi totali pre-estrattive Per la realizzazione delle protesi to- tali provvisorie è necessario essere in possesso delle impronte prelimi- nari e della relazione centrica. La dimensione verticale iniziale è stata valutata insufficiente in base ai parametri standard di proporzio- ne del volto, la fonetica, la compli- cata deglutizione e la saltuaria per- dita di saliva riferita dalla paziente. In questo caso specifico, visto il prevedibile riposizionamento del vestibolo a seguito dell’intervento chirurgico, non è stata eseguita la funzionalizzazione dei portaim- pronta individuali. Si procede dun- que alla registrazione delle impron- te preliminari, all’ottenimento dei modelli di studio ed alla realizzazio- ne delle protesi. Poiché la riabilita- zione definitiva prevede una protesi fissa, le protesi rimovibili provviso- rie vengono realizzate con questo schema occlusale, per avere una si- mulazione più precisa della futura arcata dentaria (Figg. 8, 9). <> pagina 10