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Implant Tribune Italian Edition

5Implant Tribune Italian Edition - Novembre 2013 News & Commenti IMPLANTOLOGIA Gli impianti Shelta hanno una marcata morfologia conica, un passo del filetto ampio, apice stondato e presentano una connessione ad esagono interno con collarino di stabilizzazione coronale, unica in tutti i diametri del sistema, che consente un’enorme semplificazione protesica e l’applicazione di uno Switching Platform protesico. La gamma degli impianti è caratterizzata da una versione standard, nella quale la spira è parallela al corpo dell’impianto, e da una versione denominata “SL”, in cui il profilo esterno delle spire è cilindrico, costante lungo tutta la lunghezza dell’impianto. Shelta Sicoi, un gruppo di lavoro innovativo, attento, dinamico XXIII Congresso internazionale dal titolo “La chirurgia ricostruttiva dei tessuti peri-implantari dalla monoedentulia all’intera arcata” si è svolto dal 25 al 26 ottobre a Milano La Sicoi, Società di chirurgia orale e implantologica, ha ampiamente mani- festato, grazie al Congresso internazio- nale del 25-26 ottobre scorsi, di essere il punto di riferimento della chirurgia orale italiana, sia per gli odontoiatri sia per le chirurgie mediche in gene- re. Il modello congressuale adottato quest’anno nella tradizionale sede, il Mariott hotel di Milano, è stato accol- to con soddisfazione dagli oltre 650 partecipanti, un numero ben oltre le aspettative degli organizzatori. Il presi- dente Antonio Barone all’inaugurazio- ne ha raccontato il perché delle scelte fatte, che riguardano sia gli aspetti formali logistici – con un allestimento diampiorespiroeoriginalearredo,con piccoli giardini di erba (vera) e un’aria relax e catering di fronte agli stand espositivi, che rendevano di certo più gradevole gli scambi tra professioni- sti e tra sponsor e professionisti – sia la formula del programma culturale scientifico, diviso in due giornate. Nel- la giornata del venerdì, i relatori sono stati 4, alternandosi nella sala plenaria, per dare valore alla lezione: quasi un minicorso, come ha affermato Barone. La seconda giornata, invece, è stata di- visa in sezioni tematiche in salette da 100 posti. Anche questo test è stato ampiamente superato, con sale gremi- te. Workshop aziendali invece all’ora di pranzo. Dopo i saluti dei professori Ca- rassi e Gherlone, Barone ha introdotto la lectio magistralis di Ugo Covani, pio- niere e fondatore Sicoi, rivolgendo una domanda al pubblico. Come può una società scientifica rispondere alla crisi e alle difficoltà del momento? In rispo- sta, ha mostrato ai presenti le foto dei tre medici che hanno vinto il premio Nobel della medicina. La lectio magi- stralis del prof. Covani ha avuto come tema la ricostruzione ossea. Dopo un interessante percorso storico, è stata presentata una visione critica della ri- cercaedellaclinica.Lamedicinabasata sulle evidenze (EBM), secondo Covani, significa proprio sapere praticare l’os- servazione scientifica in quel momen- to,perchélascienzaèincontinuodive- nire. Riflettere e valutare, ricordando che in chirurgia quello che conta sono le mani. Scherzando, ha aggiunto poi che i vecchi chirurghi non diventano saggi, ma attenti alla biologia di base, in primis, e a evitare l’insuccesso. Sono state prese in esame poi le condizioni per la formazione del nuovo osso, che possono essere così riassunte: – mantenimento dello spazio per la rigenerazione; – presenzadicelluleosteogenetiche; – adeguata vascolarizzazione; – Scaffold che permetta la migrazio- ne cellulare; – stabilità meccanica della zona da rigenerare. Ilmodopiùprevedibilepercreareosso, quindi, è creare uno spazio per il coa- gulo, che così si può organizzare e di- fendere dalle sollecitazioni funzionali. La lectio si è conclusa con un richiamo all’importanza di sapere cogliere i se- gnali biochimici, che rappresentano il tema del futuro, argomento che infatti è stato ripreso in tutto il congresso da molti relatori e moderatori,partendodalpresuppostochebisognari- tornare a essere medici della bocca. Così, ad esempio, ha fatto il prof. Weinstein, che ha osservato la neces- sità di riprendere gli studi in quanto medici; e il dott. Vercellotti, il sabato, che ha osservato come oggi la chirurgia sia carente da un punto di vista medico. La Sicoivuoleatuttiglieffetticonfrontarsi,sianellesedi nazionali che internazionali, con le altre specialità mediche.Soddisfazionedeipartecipanti,tracuimolti giovanichirurghiacuilaSicoihariservatoancheuna apposita sezione premiata (vedi pagina accanto). Il di- rettivo e il presidente hanno ringraziato in chiusura ancheglisforzielaperfettaorganizzazioneacuradel- lesegreterieorganizzative,econsoddisfazionehanno constatato il tutto esaurito per alcune relazioni, con pubblico in piedi, nonostante fosse stata allestita an- che una sala con collegamento video. Insomma, la frase usata ad apertura di congresso da Barone, «La Sicoi, un gruppo di lavoro innovativo, attento e di- namico», è stata abbracciata da un ampio seguito di chirurghi italiani. Patrizia